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Nuovi aggiornamenti per la cosiddetta controffensiva ucraina, che da 15 settimane ha ottenuto cataste di morti e feriti gravi nell'ordine delle migliaia ma porzioni di territorio riconquistato irrilevanti rispetto all'obiettivo ambizioso spacciato ai paesi occidentali.
Times ha intervistato i militari impegnati in prima linea e ieri ha pubblicato un editoriale a riguardo.
Sono consapevoli del loro destino, perchè non avendo la copertura necessaria si trovano ad usare tattiche che non si vedevano dalla prima guerra mondiale.
"Siamo pronti alla morte.
Il 90% di noi qui morirà"
"Bradley e Leopard sono fantastici finché non colpiscono una mina e non possono muoversi e vengono soffocati dall’artiglieria russa
La lezione dell’estate è che soprattutto attacchiamo di notte portati solo dalle nostre gambe.
I veicoli blindati arrivano più tardi"
Kiev Independent parla del fronte orientale, mentre l'offensiva Kiev si concentra soprattutto su quello meridionale
I combattimenti in Ucraina sono estenuanti persino per i veterani, figuriamoci per i civili che non avevano mai sparato a nessuno fino al febbraio 2022.
"Non è tutto come quello che si legge nei briefing quotidiani e nei notiziari", ammette un sergente di fanteria ucraina per cui da Kiev vogliono far trapelare il meno possibile le difficoltà sul campo
Ex civili e soldati sono stati formati per tre settimane in Germania dalla NATO, tuttavia c'è una differenza fondamentale
Quando attacca la NATO ci sono bombardamenti via aria preparatori, sbarramento di artiglieria e sminamento prima di vedere la fanteria avanzare
Tutto ciò non esiste solitamente in Ucraina, dove i soldati e i coscritti a terra devono farsi largo tra mine e colpi nemici con altissimo rischio di morte o mutilazione.
Un maggiore generale statunitense in congedo rivela
"Servirebbero enormi investimenti per una formazione NATO per gli ucraini replicando le tattiche militari russe"
Un sergente al fronte:
"Nessuno dei ragazzi vorrà parlare con voi
Non vogliono pensarci.
Un'impresa eroica: saltare fuori da quel seminterrato e sparare senza meta nella loro direzione, per poi ritrovarsi senza un braccio o una gamba, o semplicemente morto"
Per raggiungere le posizioni, i soldati devono camminare a piedi per cinque chilometri nel cuore della notte senza fonti di luce, trasportando tutto il loro pesante equipaggiamento.
Le loro postazioni sono praticamente delle rovine con pochi spazi per nascondersi, basta esporre un attimo un arto per restare mutilati.
I russi sul fronte sono descritti astuti, preparati e riforniti molto più degli ucraini
"Hanno droni per la visione notturna, droni Orlan e altre tecnologie; vedono tutto
Ti abbatte mentalmente, vuoi intraprendere determinate azioni ma non puoi perché l'occhio di Sauron è sempre attento
La fanteria ucraina si fa carico dell'intero peso"
"Loro occupano alcune delle posizioni più vantaggiose nella regione", aggiunge un comandante di carristi.
Anche buona parte dei comandanti stanno facendo esperienza sul campo, si sono trovati con responsabilità mai avute prima.
Times ha intervistato i militari impegnati in prima linea e ieri ha pubblicato un editoriale a riguardo.
Sono consapevoli del loro destino, perchè non avendo la copertura necessaria si trovano ad usare tattiche che non si vedevano dalla prima guerra mondiale.
"Siamo pronti alla morte.
Il 90% di noi qui morirà"
"Bradley e Leopard sono fantastici finché non colpiscono una mina e non possono muoversi e vengono soffocati dall’artiglieria russa
La lezione dell’estate è che soprattutto attacchiamo di notte portati solo dalle nostre gambe.
I veicoli blindati arrivano più tardi"
Kiev Independent parla del fronte orientale, mentre l'offensiva Kiev si concentra soprattutto su quello meridionale
I combattimenti in Ucraina sono estenuanti persino per i veterani, figuriamoci per i civili che non avevano mai sparato a nessuno fino al febbraio 2022.
"Non è tutto come quello che si legge nei briefing quotidiani e nei notiziari", ammette un sergente di fanteria ucraina per cui da Kiev vogliono far trapelare il meno possibile le difficoltà sul campo
Ex civili e soldati sono stati formati per tre settimane in Germania dalla NATO, tuttavia c'è una differenza fondamentale
Quando attacca la NATO ci sono bombardamenti via aria preparatori, sbarramento di artiglieria e sminamento prima di vedere la fanteria avanzare
Tutto ciò non esiste solitamente in Ucraina, dove i soldati e i coscritti a terra devono farsi largo tra mine e colpi nemici con altissimo rischio di morte o mutilazione.
Un maggiore generale statunitense in congedo rivela
"Servirebbero enormi investimenti per una formazione NATO per gli ucraini replicando le tattiche militari russe"
Un sergente al fronte:
"Nessuno dei ragazzi vorrà parlare con voi
Non vogliono pensarci.
Un'impresa eroica: saltare fuori da quel seminterrato e sparare senza meta nella loro direzione, per poi ritrovarsi senza un braccio o una gamba, o semplicemente morto"
Per raggiungere le posizioni, i soldati devono camminare a piedi per cinque chilometri nel cuore della notte senza fonti di luce, trasportando tutto il loro pesante equipaggiamento.
Le loro postazioni sono praticamente delle rovine con pochi spazi per nascondersi, basta esporre un attimo un arto per restare mutilati.
I russi sul fronte sono descritti astuti, preparati e riforniti molto più degli ucraini
"Hanno droni per la visione notturna, droni Orlan e altre tecnologie; vedono tutto
Ti abbatte mentalmente, vuoi intraprendere determinate azioni ma non puoi perché l'occhio di Sauron è sempre attento
La fanteria ucraina si fa carico dell'intero peso"
"Loro occupano alcune delle posizioni più vantaggiose nella regione", aggiunge un comandante di carristi.
Anche buona parte dei comandanti stanno facendo esperienza sul campo, si sono trovati con responsabilità mai avute prima.