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Marco Simone, da ieri allenatore di una squadra thailandese, rivela a Gianluca Di Marzio diversi retroscena su Gattuso e la squadra B mancata. Confessando di essere stato a un passo anche dalla Primavera.
Un estratto delle sue dichiarazioni:
"Avevo trovato l’accordo con Mirabelli per allenare la squadra B del Milan. Tutto fatto, due anni di contratto.
Era tutto pronto: ritiro, convocazioni.
Il cambio di società ha modificato le carte in tavola. Mi chiamò Leonardo per dirmi che la squadra B non era più una priorità.
Dopo l’esonero di Lupi come allenatore della Primavera sono stato richiamato in sede da Leonardo e Maldini che mi hanno proposto la panchina. Io accettai, ma alla fine scelsero Giunti. Questo è il calcio.
Ma preciso: io avrei allenato una squadra B, o la Primavera ,solo al Milan. Sarebbe stata una scelta di cuore, credo che questo la nuova società non l’abbia capito”.
"Gattuso? E' un grande amico. E' stato lui a fare il mio nome a Mirabelli per allenare la squadra B del Milan. Gli disse di prendermi subito.
Rino è un grandissimo allenatore, gliel’ho sempre detto. La passione e la grinta sono importanti ma arrivano dopo i contenuti e la competenza. Il Milan di oggi è merito suo
Stare con lui è divertente, mi fa ridere tantissimo. Gli dico sempre che potrebbe essere protagonista di una commedia italiana. Sarebbe stato un grande attore”.
Un estratto delle sue dichiarazioni:
"Avevo trovato l’accordo con Mirabelli per allenare la squadra B del Milan. Tutto fatto, due anni di contratto.
Era tutto pronto: ritiro, convocazioni.
Il cambio di società ha modificato le carte in tavola. Mi chiamò Leonardo per dirmi che la squadra B non era più una priorità.
Dopo l’esonero di Lupi come allenatore della Primavera sono stato richiamato in sede da Leonardo e Maldini che mi hanno proposto la panchina. Io accettai, ma alla fine scelsero Giunti. Questo è il calcio.
Ma preciso: io avrei allenato una squadra B, o la Primavera ,solo al Milan. Sarebbe stata una scelta di cuore, credo che questo la nuova società non l’abbia capito”.
"Gattuso? E' un grande amico. E' stato lui a fare il mio nome a Mirabelli per allenare la squadra B del Milan. Gli disse di prendermi subito.
Rino è un grandissimo allenatore, gliel’ho sempre detto. La passione e la grinta sono importanti ma arrivano dopo i contenuti e la competenza. Il Milan di oggi è merito suo
Stare con lui è divertente, mi fa ridere tantissimo. Gli dico sempre che potrebbe essere protagonista di una commedia italiana. Sarebbe stato un grande attore”.