Più che i campionati, bisognerebbe rimodulare le coppe europee. Vanno ridotte
Non sono d’accordo.
Il campionato italiano é pieno di partite scontate. Le coppe europee sono piene di partite con pathos (vedi Rio Ave).
Ridurre le partite belle, per far giocare un sacco di partite insignificanti, per me é poco intelligente.
Se vuoi lasciarti spazio in modo intelligente in calendario. Dopo il girone di andata fai il girone “playoff” è il girone “relegation”
Le prime 10 giocano il primo, le altre il secondo. Hai solo 9 partite in casa di quella che ha giocato in trasferta nel girone di andata.
Cosí facendo hai un mini girone tutto tra squadre di livello simile. Per esempio il Milan giocherebbe con Juve, a Inter, Atalanta, Lazio, Roma, Napoli, Fiorentina, Sassuolo, Torino.
Accedono ai playoff le prime 7 del girone “playoff” e la vincente del relegation (cosí in quello conta anche la classifica di testa), che svolge un pó anche la funzione dei “recuperi”
Playoff con un formato che avvantaggia chi ha il miglior record (cosí da dare un valore alla classifica) da modulare a seconda dello spazio rimasto per giocare.
Se hai spazio per 9 partite fai serie di 3 partite, di cui 2 in casa di quella migliore in classifica ed in caso di paritá di punti passa chi ha la miglior classifica (puoi aggiungere che chi vince con e gol di scarto nei playoff fa un punto in piú per aggiungere incertezza).
Se invece hai spazio per meno partite giochi alcune o tutte le serie in partita secca in casa della miglior classificata e se al termine dei 120’ il punteggio é di paritá passa la squadra con migliore classifica.