Premesso che il problema di recuperare le partite fa sorridere in un simile contesto nazionale, sono davvero colpito che nessuno ancora si sia incavolato nero con il vero problema che sta a monte all’impossibilità di fermare il campionato: ci sono troppe partite e troppe squadre. E’ ora di tornare ad un calcio ragionevole, con un numero di partite ragionevole, ad orari ragionevoli, tutte insieme con al massimo anticipo e posticipo. Continueranno ad aumentare gli impegni fino a che qualcosa non farà saltare l’intero campionato. E chissà che non sia un virus...