in seconda serata ci sarà una telefonata di Dell'Utri a Porta a Porta, di cui hanno già diffuso il contenuto essendo registrata:
"È un film, una cosa inventata totalmente e io questo processo non l’ho neanche seguito perché mi sono sentito, quando sono andato a Palermo, all’udienza come un turco alla predica, non capivo di cosa stessero parlando.
Questa cosa era inesistente però purtroppo avevo paura che potessero avallare queste cose inventate servendosi dei soliti pentiti che hanno bisogno di dire cose per avere vantaggi, e di molta stampa che affianca le procure e soprattutto la procura di Palermo
Certo, sono soddisfatto, ma come faccio a non pensare al fango che mi è stato rovesciato addosso?
Io sono ancora choccato per le palate di fango che mi sento addosso
Gioiscono in tanti adesso.
A cominciare dal Cavaliere. Ha chiamato. Congratulandosi.
Era importante. Anche per lui.
Trattative?
Ne ho fatte tante nella vita.
Ma con gli imprenditori, non con la mafia.
Al contrario di quanto pensava Ingroia e il resto della compagnia, servendosi dei soliti pentiti
Adesso vorrei rilassarmi qui a Milano.
Anche se ho perso la casa.
Ma non i libri.
Me ne sono rimasti quattro. Importanti come gli avvocati e le persone che non hanno mai creduto a queste tesi"