Se non esce nessuno non entra nessuno

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bobbylukr

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Credo , due anni dopo la gestione Maldini e quindi 2 anni di furlani, qualche confronto lo si possa fare circa le diverse strategie di gestione.

-Maldini curava molto lo spogliatoio e il lato umano dei ragazzi.
Furlani manca totalmente di empatia e gestione 'umana'.

-Maldini aveva messo la continuità al primo posto. Pur di blindare il suo gruppo rinunciava a un mercato importante.
Per furlani sono tutti sul mercato.

-Maldini ricorreva spesso a prestiti pur di non perdere i suoi fedelissimi in sacrifici di mercato indispensabili.
Furlani investe sul furlano per avere potere contrattuale e flusso di cassa col player trading.

-Maldini aveva messo nel mirino risultati sportivi.
A furlani interessa solo l'obiettivo minimo della champions.

-Maldini metteva le prestazioni sportive al primo posto anche a costo di perdere giocatori poi a zero.
Furlani punisce i rivoltosi usando la stampa e mettendoli ai margini del club.

-Maldini chiedeva aumento degli investimenti per aumentare la competitività.
Furlani pensa solo a chiudere i bilanci in attivo.



Dopo 2 anni tutti hanno capito perchè maldini non andava d'accordo con la iena della brianza.

Secondo me a Furlani non interessa neanche andare in Champions, se tra vendite giocatori, stipendi bassi, non acquisti, stadio pieno, sponsor, engagement social, etc etc il Milan è in utile a lui e a Cardinale va bene così, come se fosse un'azienda che fabbrica bottigliette qualunque. È per quello che lo stadio nuovo rischia di essere una fregatura: con le varie luxury box, etc e la vanità da social delle persone, possibile che funzioni pure arrivare sempre ottavi.
 
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