Sconcerti:"Milan spento e senza ambizione".

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Come riportato da Mario Sconcerti sul CorSera, il Milan visto ieri a Udine è stato spento e senza ambizione. L'Udinese ha dominato sulla corsa e sui testa a testa. Il giornalista aggiunge di credere in Giampaolo ma diventa difficile seguirlo se piazza Borini mezzala, Calhanogu play, Paquetà in un oceano che non conosce. Esprimenti falliti in partenza, ma il tecnico non è stato aiutato dai giocatori a rimediare. Personalità sconosciuta e nessuna voglia di spingere un Udinese che voleva solamente aggredire. Forse il calendario aiuterà il Milan a rimediare, prima del derby.

 

[gabri65]

Come riportato da Mario Sconcerti sul CorSera, il Milan visto ieri a Udine è stato spento e senza ambizione. L'Udinese ha dominato sulla corsa e sui testa a testa. Il giornalista aggiunge di credere in Giampaolo ma diventa difficile seguirlo se piazza Borini mezzala, Calhanogu play, Paquetà in un oceano che non conosce. Esprimenti falliti in partenza, ma il tecnico non è stato aiutato dai giocatori a rimediare. Personalità sconosciuta e nessuna voglia di spingere un Udinese che voleva solamente aggredire. Forse il calendario aiuterà il Milan a rimediare, prima del derby.

E questo succede perché non ci sono giocatori con carattere e un allenatore che sappia trasmettere ideali e un obiettivo di gioco semplice e lineare. E la società che c'è dietro sembra assente ingiustificata.

Si vive alla giornata.

Dopo due anni, sembra ancora che questi giocatori stiano insieme per la prima volta. Non si conoscono, non sanno che movimento fa l'altro, non sanno costa sta pensando. Ognuno svolge il compitino meccanicamente.

Non ci siamo. Io non vedo solo carenza tecnica, vedo soprattutto poco amor proprio. Forse l'obiettivo principale è arrivare al 90' senza farsi male.

 

[A.C Milan 1899]

E questo succede perché non ci sono giocatori con carattere e un allenatore che sappia trasmettere ideali e un obiettivo di gioco semplice e lineare. E la società che c'è dietro sembra assente ingiustificata.

Si vive alla giornata.

Dopo due anni, sembra ancora che questi giocatori stiano insieme per la prima volta. Non si conoscono, non sanno che movimento fa l'altro, non sanno costa sta pensando. Ognuno svolge il compitino meccanicamente.

Non ci siamo. Io non vedo solo carenza tecnica, vedo soprattutto poco amor proprio. Forse l'obiettivo principale è arrivare al 90' senza farsi male.

Diciamo, caro Gabri, che c’è un connubio letale dei due venefici elementi da te menzionati: una rosa di scarponi con i piedi quadrati e in più senza amor proprio.

Avessero tutti le palle di Borini almeno l’Europa League non ce la toglierebbe nessuno.

Ok, forse esagero, ma il concetto è quello.

 

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Come riportato da Mario Sconcerti sul CorSera, il Milan visto ieri a Udine è stato spento e senza ambizione. L'Udinese ha dominato sulla corsa e sui testa a testa. Il giornalista aggiunge di credere in Giampaolo ma diventa difficile seguirlo se piazza Borini mezzala, Calhanogu play, Paquetà in un oceano che non conosce. Esprimenti falliti in partenza, ma il tecnico non è stato aiutato dai giocatori a rimediare. Personalità sconosciuta e nessuna voglia di spingere un Udinese che voleva solamente aggredire. Forse il calendario aiuterà il Milan a rimediare, prima del derby.

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[gabri65]

Diciamo, caro Gabri, che c’è un connubio letale dei due venefici elementi da te menzionati: una rosa di scarponi con i piedi quadrati e in più senza amor proprio.

Avessero tutti le palle di Borini almeno l’Europa League non ce la toglierebbe nessuno.

Ok, forse esagero, ma il concetto è quello.

Sì, ho capito.

Non lo so. Proprio sono arrivato ad un bivio. Se chiudere o aspettare, sperando che siano solo passi falsi fisiologici.

Almeno fino a poco tempo fa sembrava che qualche elemento buono ci fosse. Un piccolo gruppo su cui ricostruire. Io comincio ad avere dubbi perfino su Piatek. Paquetà, il migliore, rischiamo di incenerirlo. Gli altri fanno compassione. Non se ne salva uno. Ma nemmeno mezzo.

Boh, ogni tanto mi aleggia nella mente lo spettro della tabula rasa, come unica soluzione a cancri inestirpabili che abbiamo, sia nella squadra che forse anche da altre parti.

 

[A.C Milan 1899]

Sì, ho capito.

Non lo so. Proprio sono arrivato ad un bivio. Se chiudere o aspettare, sperando che siano solo passi falsi fisiologici.

Almeno fino a poco tempo fa sembrava che qualche elemento buono ci fosse. Un piccolo gruppo su cui ricostruire. Io comincio ad avere dubbi perfino su Piatek. Paquetà, il migliore, rischiamo di incenerirlo. Gli altri fanno compassione. Non se salva uno. Ma nemmeno mezzo.

Boh, ogni tanto mi aleggia nella mente lo spettro della tabula rasa, come unica soluzione a cancri inestirpabili che abbiamo, sia nella squadra che forse anche da altre parti.

Io lo dico da un bel pò che abbiamo bisogno di fare tabula rasa.

L’A.C Giannino deve morire, è un cancro che infesta il Milan.

Speriamo che stacchino la spina al più presto e che si possa ripartire davvero.

 

[sampapot]

Mi sembra di vedere un film già visto.....che pena!

 

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Come riportato da Mario Sconcerti sul CorSera, il Milan visto ieri a Udine è stato spento e senza ambizione. L'Udinese ha dominato sulla corsa e sui testa a testa. Il giornalista aggiunge di credere in Giampaolo ma diventa difficile seguirlo se piazza Borini mezzala, Calhanogu play, Paquetà in un oceano che non conosce. Esprimenti falliti in partenza, ma il tecnico non è stato aiutato dai giocatori a rimediare. Personalità sconosciuta e nessuna voglia di spingere un Udinese che voleva solamente aggredire. Forse il calendario aiuterà il Milan a rimediare, prima del derby.

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[Black]

abbiamo la dirigenza più quotata (e pagata) al mondo, ma poi le figure che facciamo sono sempre queste. E' un film già visto e rivisto, speriamo sempre che le cose cambino ma poi siamo sempre qua.

 

[MaschioAlfa]

Dilettanti allo sbaraglio