Sconcerti:"Il Milan mi piace più dell'Inter, ma...".

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L'editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 18 settembre, dopo la quarta giornata di campionato. Ecco, di seguito, quanto scritto sul Milan:

"...ll Milan ha più varietà, gli viene più automatico mettere insieme una squadra corretta, ma forse ha meno grandi giocatori (rispetto all'Inter, NDR). Kessie-Biglia-Bonaventura fanno un centrocampo esatto (forza più corsa più regia più fantasia, cioè quel che serve) ma non il migliore. A volte sembra che Montella e Spalletti si lascino trascinare dalla squadra, che stiano cercando l’idea vera ma non l’abbiano ancora trovata. La classifica ottima è un valore più potenziale che reale: tutti adesso vincono, quindi vincono tutti un po’ meno. A me piace più ilMilan, ma nel calcio credo vinca di più chi ha Icardi e Perisic. Ne riparliamo fra una decina di domeniche".
 

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L'editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 18 settembre, dopo la quarta giornata di campionato. Ecco, di seguito, quanto scritto sul Milan:

"...ll Milan ha più varietà, gli viene più automatico mettere insieme una squadra corretta, ma forse ha meno grandi giocatori (rispetto all'Inter, NDR). Kessie-Biglia-Bonaventura fanno un centrocampo esatto (forza più corsa più regia più fantasia, cioè quel che serve) ma non il migliore. A volte sembra che Montella e Spalletti si lascino trascinare dalla squadra, che stiano cercando l’idea vera ma non l’abbiano ancora trovata. La classifica ottima è un valore più potenziale che reale: tutti adesso vincono, quindi vincono tutti un po’ meno. A me piace più ilMilan, ma nel calcio credo vinca di più chi ha Icardi e Perisic. Ne riparliamo fra una decina di domeniche".

Infatti Icardi e Perisic hanno la casa piena di trofei. Due giocatori che vanno a fasi, e scompaiono per settimane intere.
Ne riparleremo fra dieci giornate, dice bene, signor Sconcerti.
 
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Ahi...
E' andata, ragazzi, quest'anno arriviamo noni...
Questo porta sfiga peggio della luna nera.
 
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L'editoriale di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera in edicola oggi, 18 settembre, dopo la quarta giornata di campionato. Ecco, di seguito, quanto scritto sul Milan:

"...ll Milan ha più varietà, gli viene più automatico mettere insieme una squadra corretta, ma forse ha meno grandi giocatori (rispetto all'Inter, NDR). Kessie-Biglia-Bonaventura fanno un centrocampo esatto (forza più corsa più regia più fantasia, cioè quel che serve) ma non il migliore. A volte sembra che Montella e Spalletti si lascino trascinare dalla squadra, che stiano cercando l’idea vera ma non l’abbiano ancora trovata. La classifica ottima è un valore più potenziale che reale: tutti adesso vincono, quindi vincono tutti un po’ meno. A me piace più ilMilan, ma nel calcio credo vinca di più chi ha Icardi e Perisic. Ne riparliamo fra una decina di domeniche".

Come sempre ci filosofeggia un pò su ma stavolta credo abbia detto qualcosa di reale.
Il modulo e i giocatori dell'inter garantiscono più equilibrio in campo perchè hanno gamba e sono letali nelle transizioni, noi siamo costruiti per giocare col grosso rischio che se non la buttiamo dentro veniamo castigati al primo errore perchè tatticamente più vulnerabili.
Ieri stesso noi giocavamo e l'udinese ci infilava in verticale come una lama nel burro.
A mister montella il compito di trovare equilibri e soluzioni nel passaggio dalla fase di possesso a quella di non possesso.
L'inter è più granitica di noi in questo momento ma è pur vero che crea poco , molto meno di noi.
Tra una decina di giornate, come dice sconcerti, avremo le idee più chiare.
Io comunque penso che il modulo dell'inter potremmo applicarlo anche noi e lo potremmo interpretare in modo egregio, sicuramente in modo meno muscolare ma con molta più qualità e con molto più palleggio.
 

The P

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Infatti Icardi e Perisic hanno la casa piena di trofei. Due giocatori che vanno a fasi, e scompaiono per settimane intere.
Ne riparleremo fra dieci giornate, dice bene, signor Sconcerti.

Non scherzare, ad oggi il Milan 2 dello spessore di Icardi e Perisic in attacco non ce li ha. Abbiamo Bonucci in difesa e Biglia a centrocampo, ma quei due davanti fanno la differenza se giochi male (come l'Inter).
 

The P

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Come sempre ci filosofeggia un pò su ma stavolta credo abbia detto qualcosa di reale.
Il modulo e i giocatori dell'inter garantiscono più equilibrio in campo perchè hanno gamba e sono letali nelle transizioni, noi siamo costruiti per giocare col grosso rischio che se non la buttiamo dentro veniamo castigati al primo errore perchè tatticamente più vulnerabili.
Ieri stesso noi giocavamo e l'udinese ci infilava in verticale come una lama nel burro.
A mister montella il compito di trovare equilibri e soluzioni nel passaggio dalla fase di possesso a quella di non possesso.
L'inter è più granitica di noi in questo momento ma è pur vero che crea poco , molto meno di noi.
Tra una decina di giornate, come dice sconcerti, avremo le idee più chiare.
Io comunque penso che il modulo dell'inter potremmo applicarlo anche noi e lo potremmo interpretare in modo egregio, sicuramente in modo meno muscolare ma con molta più qualità e con molto più palleggio.

Concordo, il 4-2-3-1 è il modulo che si sposa meglio con la nostra rose. Non capisco perchè Montella non l'abbia provato.
 

Pitermilanista

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Non scherzare, ad oggi il Milan 2 dello spessore di Icardi e Perisic in attacco non ce li ha. Abbiamo Bonucci in difesa e Biglia a centrocampo, ma quei due davanti fanno la differenza se giochi male (come l'Inter).

Allora non ci capiamo. Sconcerti dice che con Icardi e Perisic si vince, l'Inter con Icardi e Perisic è arrivata quarta e settima, e questi due sono scomparsi per settimane on entrambe le stagioni, nei momenti difficili. Ho risposto all'assunto di Sconcerti, non ho scritto che i nostri siano più forti (ma potrei anche pensarlo).
 

Pitermilanista

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Come sempre ci filosofeggia un pò su ma stavolta credo abbia detto qualcosa di reale.
Il modulo e i giocatori dell'inter garantiscono più equilibrio in campo perchè hanno gamba e sono letali nelle transizioni, noi siamo costruiti per giocare col grosso rischio che se non la buttiamo dentro veniamo castigati al primo errore perchè tatticamente più vulnerabili.
Ieri stesso noi giocavamo e l'udinese ci infilava in verticale come una lama nel burro.
A mister montella il compito di trovare equilibri e soluzioni nel passaggio dalla fase di possesso a quella di non possesso.
L'inter è più granitica di noi in questo momento ma è pur vero che crea poco , molto meno di noi.
Tra una decina di giornate, come dice sconcerti, avremo le idee più chiare.
Io comunque penso che il modulo dell'inter potremmo applicarlo anche noi e lo potremmo interpretare in modo egregio, sicuramente in modo meno muscolare ma con molta più qualità e con molto più palleggio.

L'Inter contro la Roma ha subito più occasioni chiare di noi contro la Lazio, e avrebbe potuto tranquillamente perdere a Crotone. Non vedo nessuna solidità in un 4-2-3-1 con Dalbert terzino e Borja Valero a centrocampo. Secondo me verranno ammazzati a San Siro, quando dovranno attaccare, contro squadre abili in contropiede. Vedo molta più solidità nel nostro nuovo 3-4-1-2,una volta raggiunta la forma migliore e registrate le distanze.
 
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L'Inter contro la Roma ha subito più occasioni chiare di noi contro la Lazio, e avrebbe potuto tranquillamente perdere a Crotone. Non vedo nessuna solidità in un 4-2-3-1 con Dalbert terzino e Borja Valero a centrocampo. Secondo me verranno ammazzati a San Siro, quando dovranno attaccare, contro squadre abili in contropiede. Vedo molta più solidità nel nostro nuovo 3-4-1-2,una volta raggiunta la forma migliore e registrate le distanze.

L'inter è costruita per giocare in contropiede, si allunga perchè spalletti ha la volontà di fare la partita e almeno ci prova ma alla fine le partite le vince o di fisico o in ripartenza negli spazi.
A roma è stata presa a pallonate ma ha vinto con due strappi.
Contro una squadra chiusa avrebbero grosse difficoltà a fare gol.
 

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