Sconcerti:"Il Milan ha investito. Tonali top, Kalulu, Maldini...".

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Mario Sconcerti a calciomercato.com:"Questo campionato è stato molto chiaro. La squadra più forte era l’Inter, ma era incompleta. Mancano i sostituti di Brozovic, Barella, Calhanoglu, Skriniar. C’è sempre stato un equivoco molto importante a proposito dell’Inter, che non so da cosa dipenda».

Quale?
«L’Inter non ha mai avuto una rosa straordinaria. E’ la squadra più forte nei tredici giocatori. Ma il Milan ha un progetto di gruppo molto giovane portato avanti da un allenatore che con i giovani ha trovato autorità e quella stima in se stesso che non ha mai avuto: per questo il Milan oggi sta davanti».

Grazie anche a Pioli.
«Sì, è cresciuto. Anche su di lui c’è un equivoco di base. Alla Fiorentina aveva fatto i risultati che oggi fa Italiano, ma nessuno lo dice. Viviamo di equivoci».

E’ un grande assist: un altro equivoco è Mourinho.
«Vero: ha sei giocatori in più e un punto in meno di Fonseca».

Ti aspetti sorprese dall’ultima giornata in chiave scudetto?
«Non mi aspetto niente, resto a guardare. Su tutto quello che non posso prevedere, io taccio».

Il Milan di quest’anno quando è nato?
«Credo che Gazidis abbia fatto un grande lavoro. Ha inaugurato la gestione silenziosa. E’ stato bravo a capire che gli serviva una leggenda milanista e l’ha trovata in Maldini e all’inizio Boban. A proposito di Maldini: io diffido dei giocatori che vanno a trattare giocatori, non è detto che se sei stato un campione lo sarai anche quando fai il dirigente; ma il merito più grande di Maldini è stato quello di riuscire a identificare in modo qualitativo lo scopo della società. Un conto è dire io punto sui giovani. Ma altro conto è dire io punto 30 milioni su Tonali e 20 su Leao. E vincere la scommessa. Ecco, il Milan è uno dei pochi club che hanno investito, non si sono limitati a spendere».

Qual è stata la sorpresa più grande tra i giocatori?
«Kalulu. Certo, Tonali è forse il miglior giocatore italiano, ma Kalulu è stata una scoperta straordinaria: si è integrato perfettamente, può crescere ancora moltissimo, anche se è molto giovane e vai a capire cosa succede nella testa di un ragazzo di vent’anni».
 

babsodiolinter

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Mario Sconcerti a calciomercato.com:"Questo campionato è stato molto chiaro. La squadra più forte era l’Inter, ma era incompleta. Mancano i sostituti di Brozovic, Barella, Calhanoglu, Skriniar. C’è sempre stato un equivoco molto importante a proposito dell’Inter, che non so da cosa dipenda».

Quale?
«L’Inter non ha mai avuto una rosa straordinaria. E’ la squadra più forte nei tredici giocatori. Ma il Milan ha un progetto di gruppo molto giovane portato avanti da un allenatore che con i giovani ha trovato autorità e quella stima in se stesso che non ha mai avuto: per questo il Milan oggi sta davanti».

Grazie anche a Pioli.
«Sì, è cresciuto. Anche su di lui c’è un equivoco di base. Alla Fiorentina aveva fatto i risultati che oggi fa Italiano, ma nessuno lo dice. Viviamo di equivoci».

E’ un grande assist: un altro equivoco è Mourinho.
«Vero: ha sei giocatori in più e un punto in meno di Fonseca».

Ti aspetti sorprese dall’ultima giornata in chiave scudetto?
«Non mi aspetto niente, resto a guardare. Su tutto quello che non posso prevedere, io taccio».

Il Milan di quest’anno quando è nato?
«Credo che Gazidis abbia fatto un grande lavoro. Ha inaugurato la gestione silenziosa. E’ stato bravo a capire che gli serviva una leggenda milanista e l’ha trovata in Maldini e all’inizio Boban. A proposito di Maldini: io diffido dei giocatori che vanno a trattare giocatori, non è detto che se sei stato un campione lo sarai anche quando fai il dirigente; ma il merito più grande di Maldini è stato quello di riuscire a identificare in modo qualitativo lo scopo della società. Un conto è dire io punto sui giovani. Ma altro conto è dire io punto 30 milioni su Tonali e 20 su Leao. E vincere la scommessa. Ecco, il Milan è uno dei pochi club che hanno investito, non si sono limitati a spendere».

Qual è stata la sorpresa più grande tra i giocatori?
«Kalulu. Certo, Tonali è forse il miglior giocatore italiano, ma Kalulu è stata una scoperta straordinaria: si è integrato perfettamente, può crescere ancora moltissimo, anche se è molto giovane e vai a capire cosa succede nella testa di un ragazzo di vent’anni».
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Blu71

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Mario Sconcerti a calciomercato.com:"Questo campionato è stato molto chiaro. La squadra più forte era l’Inter, ma era incompleta. Mancano i sostituti di Brozovic, Barella, Calhanoglu, Skriniar. C’è sempre stato un equivoco molto importante a proposito dell’Inter, che non so da cosa dipenda».

Quale?
«L’Inter non ha mai avuto una rosa straordinaria. E’ la squadra più forte nei tredici giocatori. Ma il Milan ha un progetto di gruppo molto giovane portato avanti da un allenatore che con i giovani ha trovato autorità e quella stima in se stesso che non ha mai avuto: per questo il Milan oggi sta davanti».

Grazie anche a Pioli.
«Sì, è cresciuto. Anche su di lui c’è un equivoco di base. Alla Fiorentina aveva fatto i risultati che oggi fa Italiano, ma nessuno lo dice. Viviamo di equivoci».

E’ un grande assist: un altro equivoco è Mourinho.
«Vero: ha sei giocatori in più e un punto in meno di Fonseca».

Ti aspetti sorprese dall’ultima giornata in chiave scudetto?
«Non mi aspetto niente, resto a guardare. Su tutto quello che non posso prevedere, io taccio».

Il Milan di quest’anno quando è nato?
«Credo che Gazidis abbia fatto un grande lavoro. Ha inaugurato la gestione silenziosa. E’ stato bravo a capire che gli serviva una leggenda milanista e l’ha trovata in Maldini e all’inizio Boban. A proposito di Maldini: io diffido dei giocatori che vanno a trattare giocatori, non è detto che se sei stato un campione lo sarai anche quando fai il dirigente; ma il merito più grande di Maldini è stato quello di riuscire a identificare in modo qualitativo lo scopo della società. Un conto è dire io punto sui giovani. Ma altro conto è dire io punto 30 milioni su Tonali e 20 su Leao. E vincere la scommessa. Ecco, il Milan è uno dei pochi club che hanno investito, non si sono limitati a spendere».

Qual è stata la sorpresa più grande tra i giocatori?
«Kalulu. Certo, Tonali è forse il miglior giocatore italiano, ma Kalulu è stata una scoperta straordinaria: si è integrato perfettamente, può crescere ancora moltissimo, anche se è molto giovane e vai a capire cosa succede nella testa di un ragazzo di vent’anni».

Secondo me faresti bene a tacere sempre.
 
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Mario Sconcerti a calciomercato.com:"Questo campionato è stato molto chiaro. La squadra più forte era l’Inter, ma era incompleta. Mancano i sostituti di Brozovic, Barella, Calhanoglu, Skriniar. C’è sempre stato un equivoco molto importante a proposito dell’Inter, che non so da cosa dipenda».

Quale?
«L’Inter non ha mai avuto una rosa straordinaria. E’ la squadra più forte nei tredici giocatori. Ma il Milan ha un progetto di gruppo molto giovane portato avanti da un allenatore che con i giovani ha trovato autorità e quella stima in se stesso che non ha mai avuto: per questo il Milan oggi sta davanti».

Grazie anche a Pioli.
«Sì, è cresciuto. Anche su di lui c’è un equivoco di base. Alla Fiorentina aveva fatto i risultati che oggi fa Italiano, ma nessuno lo dice. Viviamo di equivoci».

E’ un grande assist: un altro equivoco è Mourinho.
«Vero: ha sei giocatori in più e un punto in meno di Fonseca».

Ti aspetti sorprese dall’ultima giornata in chiave scudetto?
«Non mi aspetto niente, resto a guardare. Su tutto quello che non posso prevedere, io taccio».

Il Milan di quest’anno quando è nato?
«Credo che Gazidis abbia fatto un grande lavoro. Ha inaugurato la gestione silenziosa. E’ stato bravo a capire che gli serviva una leggenda milanista e l’ha trovata in Maldini e all’inizio Boban. A proposito di Maldini: io diffido dei giocatori che vanno a trattare giocatori, non è detto che se sei stato un campione lo sarai anche quando fai il dirigente; ma il merito più grande di Maldini è stato quello di riuscire a identificare in modo qualitativo lo scopo della società. Un conto è dire io punto sui giovani. Ma altro conto è dire io punto 30 milioni su Tonali e 20 su Leao. E vincere la scommessa. Ecco, il Milan è uno dei pochi club che hanno investito, non si sono limitati a spendere».

Qual è stata la sorpresa più grande tra i giocatori?
«Kalulu. Certo, Tonali è forse il miglior giocatore italiano, ma Kalulu è stata una scoperta straordinaria: si è integrato perfettamente, può crescere ancora moltissimo, anche se è molto giovane e vai a capire cosa succede nella testa di un ragazzo di vent’anni».
A fine anno vedremo chi si butta dalla torre tra skriniar-de vrij e kalulu-tomori e potrei citare altri parallelismi .

La storia c'è chi la scrive, chi la vive e chi la legge solo dopo.
Sconcerti la legge solo dopo.

Ma questo è il paese che rideva del centrocampo del Milan nell'estate del 2002....
 

Milanoide

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Mario Sconcerti a calciomercato.com:"Questo campionato è stato molto chiaro. La squadra più forte era l’Inter, ma era incompleta. Mancano i sostituti di Brozovic, Barella, Calhanoglu, Skriniar. C’è sempre stato un equivoco molto importante a proposito dell’Inter, che non so da cosa dipenda».
Si, ma scrive tutto ed il contrario di tutto: i nerazzurri sopra hanno giocato praticamente sempre senza problemi, tranne la nota assenza di Brozovic, tutto sommato breve. Quindi incompletezza relativa.
Gagliardini, Vidal, Sanchez all'occorrenza non potevano surrogare Brozovic, Barella, Calhanoglu?

Noi chi abbiamo a sostituzione di Tonali, Kessie (congedante) e Bennacer (fermo ripetutamente)? Krunic che finalmente è lievitato un pochino nelle ultime settimane?
Diaz impalpabile? Maldini invisibile?

Quindi per me è giusto considerare la rosa Inter superiore potenzialmente, poi perché siano dietro nonostante le nostre pesanti penalizzazioni arbitrali se lo studino loro.
 
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