Sconcerti:"E' cambiato il campionato. E' cambiato il Milan":

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Mario Sconcerti dal CorSera in edicola:"E' cambiato qualcosa rispetto a un anno fa. Quanto diventerà importante è presto per dirlo, ma qualcosa è cambiato. L’Inter ha 5 punti in meno (con una partita da recuperare), circa il 10%, una flessione importante in qualunque bilancio aziendale. Il Milan ne ha 2 in più, il Napoli 9. Questo significa che l’Inter perde adesso il suo significato di squadra di riferimento, perde luce anche se sembra non meritarlo. Ha sempre un grande volume, ma è meno brillante, appena più avara. So che questo contraddice cose già dette e date per certe, ma il calcio cambia e con lui devono assestarsi i giudizi, esattamente come accade per la crescita economica delle nazioni. Il dato è sempre in divenire. L’Inter ha perso sul Milan 5 punti in 2 partite, 3 sul Napoli, non può essere più la stessa cosa. Il campionato resta apertissimo, ma prima non lo era, prima stava vincendolo l’Inter. Ora siamo sospesi. È cambiato anche il Milan, è cresciuto Leao, si è trovato un modo di sostituire Kessie, è tornato Bennacer, giocatore di un genere dimenticato per come tiene unita la squadra, è salito Tonali, forse l’italiano più moderno nel gruppo di Mancini insieme a Barella e Verratti. Siamo a un punto della stagione in cui non conta più chi è tecnicamente più forte, ma è forte chi lo conferma sul campo. Non è un pronostico. I pronostici sono come le streghe mandate al rogo nel Seicento: bastò smettere di bruciarle e non ci furono più streghe. I pronostici fanno parte dello spettacolo, non del rigore. Chi poteva prevedere la discesa ripida di Lautaro? Eppure gioca per me meglio di quando segna, ma gioca per gli altri, cioè si sottrae alla ricerca del gol perché gli viene faticosa in questa Inter. È un problema, ma non infinito, passerà. Ma se Leao continuerà a crescere compenserà i gol prossimi di Lautaro. Non c’è una verità, c’è una realtà ed è quella che dicono i numeri. Atalanta-Juve era una bella partita da 0-0, infatti è stata decisa da due calci da fermo. Risultato giusto che resta però un problema e un merito delle due squadre, non tocca niente della classifica".
 
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Mario Sconcerti dal CorSera in edicola:"E' cambiato qualcosa rispetto a un anno fa. Quanto diventerà importante è presto per dirlo, ma qualcosa è cambiato. L’Inter ha 5 punti in meno (con una partita da recuperare), circa il 10%, una flessione importante in qualunque bilancio aziendale. Il Milan ne ha 2 in più, il Napoli 9. Questo significa che l’Inter perde adesso il suo significato di squadra di riferimento, perde luce anche se sembra non meritarlo. Ha sempre un grande volume, ma è meno brillante, appena più avara. So che questo contraddice cose già dette e date per certe, ma il calcio cambia e con lui devono assestarsi i giudizi, esattamente come accade per la crescita economica delle nazioni. Il dato è sempre in divenire. L’Inter ha perso sul Milan 5 punti in 2 partite, 3 sul Napoli, non può essere più la stessa cosa. Il campionato resta apertissimo, ma prima non lo era, prima stava vincendolo l’Inter. Ora siamo sospesi. È cambiato anche il Milan, è cresciuto Leao, si è trovato un modo di sostituire Kessie, è tornato Bennacer, giocatore di un genere dimenticato per come tiene unita la squadra, è salito Tonali, forse l’italiano più moderno nel gruppo di Mancini insieme a Barella e Verratti. Siamo a un punto della stagione in cui non conta più chi è tecnicamente più forte, ma è forte chi lo conferma sul campo. Non è un pronostico. I pronostici sono come le streghe mandate al rogo nel Seicento: bastò smettere di bruciarle e non ci furono più streghe. I pronostici fanno parte dello spettacolo, non del rigore. Chi poteva prevedere la discesa ripida di Lautaro? Eppure gioca per me meglio di quando segna, ma gioca per gli altri, cioè si sottrae alla ricerca del gol perché gli viene faticosa in questa Inter. È un problema, ma non infinito, passerà. Ma se Leao continuerà a crescere compenserà i gol prossimi di Lautaro. Non c’è una verità, c’è una realtà ed è quella che dicono i numeri. Atalanta-Juve era una bella partita da 0-0, infatti è stata decisa da due calci da fermo. Risultato giusto che resta però un problema e un merito delle due squadre, non tocca niente della classifica".
per te cambia tutto ogni giornata, come perfetta banderuola quale sei!
 

Blu71

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Mario Sconcerti dal CorSera in edicola:"E' cambiato qualcosa rispetto a un anno fa. Quanto diventerà importante è presto per dirlo, ma qualcosa è cambiato. L’Inter ha 5 punti in meno (con una partita da recuperare), circa il 10%, una flessione importante in qualunque bilancio aziendale. Il Milan ne ha 2 in più, il Napoli 9. Questo significa che l’Inter perde adesso il suo significato di squadra di riferimento, perde luce anche se sembra non meritarlo. Ha sempre un grande volume, ma è meno brillante, appena più avara. So che questo contraddice cose già dette e date per certe, ma il calcio cambia e con lui devono assestarsi i giudizi, esattamente come accade per la crescita economica delle nazioni. Il dato è sempre in divenire. L’Inter ha perso sul Milan 5 punti in 2 partite, 3 sul Napoli, non può essere più la stessa cosa. Il campionato resta apertissimo, ma prima non lo era, prima stava vincendolo l’Inter. Ora siamo sospesi. È cambiato anche il Milan, è cresciuto Leao, si è trovato un modo di sostituire Kessie, è tornato Bennacer, giocatore di un genere dimenticato per come tiene unita la squadra, è salito Tonali, forse l’italiano più moderno nel gruppo di Mancini insieme a Barella e Verratti. Siamo a un punto della stagione in cui non conta più chi è tecnicamente più forte, ma è forte chi lo conferma sul campo. Non è un pronostico. I pronostici sono come le streghe mandate al rogo nel Seicento: bastò smettere di bruciarle e non ci furono più streghe. I pronostici fanno parte dello spettacolo, non del rigore. Chi poteva prevedere la discesa ripida di Lautaro? Eppure gioca per me meglio di quando segna, ma gioca per gli altri, cioè si sottrae alla ricerca del gol perché gli viene faticosa in questa Inter. È un problema, ma non infinito, passerà. Ma se Leao continuerà a crescere compenserà i gol prossimi di Lautaro. Non c’è una verità, c’è una realtà ed è quella che dicono i numeri. Atalanta-Juve era una bella partita da 0-0, infatti è stata decisa da due calci da fermo. Risultato giusto che resta però un problema e un merito delle due squadre, non tocca niente della classifica".

@KILPIN_91 ecco il Maestro?
 
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Mario Sconcerti dal CorSera in edicola:"E' cambiato qualcosa rispetto a un anno fa. Quanto diventerà importante è presto per dirlo, ma qualcosa è cambiato. L’Inter ha 5 punti in meno (con una partita da recuperare), circa il 10%, una flessione importante in qualunque bilancio aziendale. Il Milan ne ha 2 in più, il Napoli 9. Questo significa che l’Inter perde adesso il suo significato di squadra di riferimento, perde luce anche se sembra non meritarlo. Ha sempre un grande volume, ma è meno brillante, appena più avara. So che questo contraddice cose già dette e date per certe, ma il calcio cambia e con lui devono assestarsi i giudizi, esattamente come accade per la crescita economica delle nazioni. Il dato è sempre in divenire. L’Inter ha perso sul Milan 5 punti in 2 partite, 3 sul Napoli, non può essere più la stessa cosa. Il campionato resta apertissimo, ma prima non lo era, prima stava vincendolo l’Inter. Ora siamo sospesi. È cambiato anche il Milan, è cresciuto Leao, si è trovato un modo di sostituire Kessie, è tornato Bennacer, giocatore di un genere dimenticato per come tiene unita la squadra, è salito Tonali, forse l’italiano più moderno nel gruppo di Mancini insieme a Barella e Verratti. Siamo a un punto della stagione in cui non conta più chi è tecnicamente più forte, ma è forte chi lo conferma sul campo. Non è un pronostico. I pronostici sono come le streghe mandate al rogo nel Seicento: bastò smettere di bruciarle e non ci furono più streghe. I pronostici fanno parte dello spettacolo, non del rigore. Chi poteva prevedere la discesa ripida di Lautaro? Eppure gioca per me meglio di quando segna, ma gioca per gli altri, cioè si sottrae alla ricerca del gol perché gli viene faticosa in questa Inter. È un problema, ma non infinito, passerà. Ma se Leao continuerà a crescere compenserà i gol prossimi di Lautaro. Non c’è una verità, c’è una realtà ed è quella che dicono i numeri. Atalanta-Juve era una bella partita da 0-0, infatti è stata decisa da due calci da fermo. Risultato giusto che resta però un problema e un merito delle due squadre, non tocca niente della classifica".
Nooooooooo dacci per retrocessi e l'inter per campioni delle sette galassie ti pregooooo !!!!

P.S . questo è una sentenza dal 1982, quando in occasione del mondiale, lui e altri stolti, davano i nostri per scarsi , omosessuali , ecc ecc.

Come andò a finire lo sappiamo tutti : italia campione del mondo e lui sul carro a ballare.
 
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Una settimana fa ci dava per morti, spenti, spaesati. Oggi siamo campioni d'Europa, una squadra ritrovata, piena di giocatori moderni, incisivi, forti sul campo. Preferivo quando ci dava per morti, sto gufo :LOL:
 

Lineker10

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Bene bene Marione.

Giusto qualche settimana fa sul nostro carro non c'era rimasto quasi nessuno, ora vedo che sta salendo un bel po' di gente.

Il Milan è sempre stato questo, siete voi giornalisti che continuate a sottovalutarlo e a farvi prendere dai risultati spiccioli facendone sentenze. Leao Bennacer e Tonali hanno SEMPRE giocato cosi, ogni benedetta partita che hanno giocato. L'unico problema sono stati gli infortuni, non certo le prestazioni.

L'Inter è in flessione come era inevitabile accadesse. Hanno spremuto un gruppo di giocatori, sempre gli stessi. Anche se non hanno avuto infortuni, è inevitabile che finiscano le batterie prima o poi. Terranno fino alla fine secondo me, ma non sono piu cosi brillanti come lo erano a dicembre e qualche punto lo perderanno per strada.

Al contrario noi siamo in palla, siamo al top della forma al momento giusto, e già in questi due anni di lunghe serie di vittorie ne abbiamo fatte. Adesso ci vuole la piu importante, quella decisiva.
 

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