ha parlato anche di attualità politica nella lettera all'Espresso:
"È una rivolta di piazza arrivata in ritardo.
La gente ha pensato che la pandemia fosse finita, si è scatenata la rabbia quando si è visto che non era così.
E ora i soldi mancano, i locali chiudono, il lavoro nero diventa l’unico possibile.
Napoli è stato l’inizio, come al solito, ma ora le manifestazioni si sono spostate nelle altre città italiane.
E sono pronte a scoppiare le banlieue in Francia, Spagna, Inghilterra
C’è una parte violenta che è abituata a vivere di disagio.
Gli ultras, i disoccupati organizzati, gente che vuole l’obolo.
Ma anche tantissime persone che sono disperate.
I commercianti che hanno messo i locali a norma.
I soldi che mancano sono l’ossessione.
E i ragazzi sottosopra che non capiscono come mai siamo di nuovo qui. Anche i saccheggi di Torino e Milano sono componenti di una rabbia generalizzata in cui poi si inserisce chi è abituato agli scontri».
Ma chi vive oggi il disagio non va neppure in piazza.
È soltanto disperato.
L’usura è a livelli impressionanti, le mafie diventano i protettori che mediano con l’usuraio.
Questa seconda ondata non è una sventura inaspettata.
Nel momento di tregua bisognava pensare a risorse, strumenti, flussi, sui trasporti e nelle scuole
Anche i teatri e i cinema sono stati messi in sicurezza e poi chiusi. Franceschini ha detto una frase terribile: non vi rendete conto della gravità della situazione.
No, Franceschini, sei tu che non ti rendi conto che la gente si sente presa per il ****!
La politica ha vissuto di speranza, il virus è finito, e non ha organizzato nulla perché si sarebbe creato molto disagio e poco consenso». Si parla anche dei decreti ministeriali che codificano ogni minuto della vita dei cittadini.
Nell’eccezione si osserva la dinamica del potere nella sua nudità. In questo stato di eccezione, in realtà, c’è anche un commissario incompetente.
Ministri fragilissimi, l’assenza di soldi.
All’inizio c’è stato un serrarsi intorno al premier perché cercavamo un capo che volesse salvarci, proteggerci.
Conte si era trovato nella condizione di chiudere ed è stato sufficiente per riconoscerlo come una giusta guida.
Ora comincia a sentirsi la mancanza di autorevolezza.
E sarà molto difficile per il governo non pagare le conseguenze di questa incompetenza"