Non ha detto questo, dai.
Secondo me non voleva sminuire e non ha detto una cosa sbagliata. Tra le nostre migliori qualità non possiamo non annoverare l’agonismo e la “ferocia” di portare a casa il risultato. Quando non siam scesi in campo col giusto approccio, per un calo fisiologico della condizione fisica o perché non si era sul pezzo a livello mentale(per esempio in casa col Liverpool), non ci siamo espressi come sappiamo fare.
Del resto, i problemi di mancanza di qualità là davanti erano evidenti a tutti e lo stesso mister ha chiesto di migliorare questo aspetto perché è consapevole che non si può sempre andare a 1000. Se con Adli e De Ketelaere riusciremo ad aumentare la qualità e al contempo mantenere quell’approccio mentale che annichiliva gli avversari, le altre dovranno sudare parecchio per scucirci quel triangolino dal petto. Qualora poi riuscissimo a prendere anche difensore e centrocampista di un certo livello, per le altre sarà una vera e propria impresa metterci dietro e, nel frattempo, potremmo anche divertirci in Europa.
sono perfettamente in accordo con la tua analisi, solo non mi va che al Milan vengono solo riconosciute doti estemporanee, quali la ferocia, la fame, la voglia, ecc mentre il talento sia sempre riconosciuto altrove, anche quando non c’è.
Gente come Maignan, Tomori, Kalulu, Theo, Benna, Tonali, Leao, giocherebbe titolare a mani basse ovunque, in Serie A, e non solo.
Per non citare altri che comunque non sfigurerebbero, ed i nuovi acquisti, che hai citato anche tu.
Quando si incomincerà a parlare di talento, di qualità?
