Sardine:”Virus? Libri non mascherine”.

[Ramza Beoulve]

La cosa triste è che - a giudicare dal loro leader - la sardina più colta avrà letto l'ultimo libro alle superiori e solo perché costretto dal piano di studi...

 

[enigmistic02]

I libri non andrebbero solo letti, ma anche capiti.

 

[admin]

La cosa triste è che - a giudicare dal loro leader - la sardina più colta avrà letto l'ultimo libro alle superiori e solo perché costretto dal piano di studi...

.

 

[MarcoG]

Ho capito il discorso, e se la situazione non fosse così grave potrei condividere in parte il discorso, ma sentire sto decerebrato provocare quando ci sono già 55 contagi e 2 morti di troppo può farmi salire la voglia di prenderlo a manganellate? Concordo anche che non bisogna farsi prendere dal panico, ma che tu sia a 2 km o a 1000 km dai focolai conta poco, visto come si sta espandendo in tutto il nord, ed a breve pure al centro e al sud...

In realtà il secondo morto, la donna, aveva il coronavirus, ma il test è stato fatto dopo la morte. Questo perché a veva una serie di gravi patologie di suo e al momento non si sa se sia morta per il coronavirus o autonomamente, con il virus ancora non dannoso. È stata predisposta l'autopsia ma ovviamente è nelle statistiche un morto con coronavirus.

 

[Clarenzio]

Penso si riferiscano al fatto che l ignoranza in questo periodo sta dilagando e un buon libro può far di più che una mascherina.

Ovviamente era figurativa la loro provocazione. Basta vedere in queste ore che panico sta succedendo, gente a 1000km di distanza che va fuori di testa.

Ci sono momenti in cui bisognerebbe stare zitti o almeno pensare prima di aprir bocca, sarebbe ora che lo imparassero anche loro visto che l'adolescenza è finita da mò.

 

[FiglioDelDioOdino]

I libri non andrebbero solo letti, ma anche capiti.

Esatto. Infatti il vero messaggio che mandano sempre quelli di sinistra è andare a scuola e studiare per uniformarsi, per diventare dei droni. Mai che invitino a capire e a pensare, vogliono che la gente assimili i programmi ministeriali e i diktat culturali acriticamente.