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Non demolire il Meazza?
E cosa lo teniamo li a fare?
Costa 10 milioni l’anno di manutenzione, spese per cosa? Per temerlo come monumento? Per farci 10 concerti l’anno?
Finirebbe in brevissimo come lo storico Filadelfia, lo stadio piu storico d’Italia prima del Meazza, ridotto ad un rudere fatiscente e abbattuto e ricostruito con 60 anni di ritardo.
Poi la zona commerciale-residenziale necessaria a sostenere economicamente il progetto dello stadio nuovo dove la fai? Nell’ippodromo in cui non puoi toccare una virgola perché la sovrintendenza ti accusa di distruggere lo stile liberty?
E farlo altrove....
Devi costruire la linea metropolitana, le strade i collegamenti con le stazioni... costerebbe miliardi di infrastrutture che cerrebbero spesate come?
Nel frattempo avremmo una nuova linea metropolitana automatica che arriva.... in un rudere...
L’unica cosa che potrebbe avere senso é realizzare le strutture commmmerciali-residenziali dentro lo scheletro dell’ex-Meazza ( come highbury, ma non sarebbe piú uno stadio, tanto vale abbatterlo).
Non. Andiamo avanti, passiamo oltre.
È una cosa che non funziona in un paese come l’italia. Se il calcio lascia San Siro, San Siro resta a fare la muffa un paio di secoli prima di essere “intelligentemente riutilizzato”.
Per farci le corse corse clandestine dei cani tra un concerto e l'altro??
Ah beh, se la manutenzione la paga il comune si può fare.
Scusatemi, ognuno ha le proprie opinioni, però questa mentalità iconoclasta e distruttiva non la capisco.
Avete ragione se tirate in ballo l'inerzia e il perenne fancazzismo delle istituzioni italiane, su questo non ci piove, però vorrei anche non alimentare questo modo di vedere le cose, che secondo me peggiora il panorama. San Siro, oltre a non venire distrutto (che genera solo per questa operazione milioni di spese), farebbe anche meno male al cuore dei tifosi, che lo vedono, ahimè, abbandonato, ma almeno non definitivamente perso.
Se (e dico se) non esistesse immobilismo come ho già sottolineato, il modo di riutilizzarlo si trova eccome. Sparerò delle iperboli cosmiche, ma:
- trasformi gli spalti in piccoli giardinetti o coltivazioni a terrazze
- piccole attività di artigianato negli spazi sotto gli anelli, supermercati, negozi, lavanderie, pure un bordello
- al posto del campo da calcio una zona residenziale, uffici, addirittura preservando il manto erboso con strutture stratificate
- il cielo della struttura interamente a pannelli solari
Insomma, un progetto sperimentale per una mini-città auto-sufficiente, eco-sostenibile, magari per un popolo di elitè.
Con l'altro approccio, invece, ti ritrovi con un cumulo di macerie. E poi? Chiaramente noi non c'entriamo niente, dipende dalla volontà di qualche illuminato imprenditore o gruppo di imprese che operano nel campo delle ricerca e dell'innovazione. E ovviamente c'è di mezzo politica, etc etc.
Ma dove è finita la proverbiale creatività degli italiani?