Salvini, la Lega, m5s, la destra e la sinistra, non capiscono che da oggi in avanti i posti di lavoro diminuiranno. A meno che non si creino nuovi tipi di lavoro, ma anche se si creassero nuovi lavori questi vanno sottratti a quelli persi per l'automazione.
La cosa giusta del primo strombazzato reddito di cittadinanza era appunto l'essere slegato dalla ricerca o dalla perdita di un lavoro.
Sta cavolata poi di dare sostegno solo a chi ha perso lavoro è un'altra assurdità italiana, che non è altro che l'assegno di disoccupazione che c'è già.
Chi non lavora da anni non prende un tubo. Quegli Italiani che dormono per strada e cercano nei cassonetti devono essere aiutati o no?
E quelli che stanno per finirci?
Il motto "va a laurà barbun" non vale più, se mai è valso qualcosa. 'Chè è roba da schiavi che non hanno tempo per la famiglia (entrambi i genitori oggi...) non hanno tempo libero, tempo per la cultura, per gli hobby, tempo per spendere il tuo surplus.
Io sono per un sostegno del tutto scollegato alla ricerca di un lavoro: se vuoi lavorare te lo cerchi tua sponte. Se no puoi sopravvivere, vivendo una vita poco raccomandabile per alcuni, accettabile per altri.
Perchè oggi vediamo depracabile e non dignitosa una vita come la conducevano i monaci, con due tozzi di pane, sandali e un saio?
Chi vuole vivere da povero deve poter vivere da povero, senza obblighi di 8 ore di lavoro per il comune, senza esser obbligato ad accettare un lavoro. Senza reperibilità, liberi di circolare e associarsi.