Salvini:"Decreto crescita come reddito di cittadinanza".

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Matteo Salvini sul caso decreto crescita:"L'obiettivo del governo è aiutare il calcio italiano anche e soprattutto valorizzando i vivai. Per questo motivo, la Lega ha ritenuto di stoppare la norma che consente ai calciatori stranieri di pagare meno tasse. Sono convinto che sia una scelta di equità e buonsenso. Il Decreto crescita ha permesso ai club di acquistare atleti dall’estero con lo sconto: un aiuto straordinario, durato anni, che doveva essere l’occasione per rilanciare i nostri campionati. Rendendoli più competitivi e attraenti. Così non è stato, e mi sorprende la reazione dei club: sembra che il problema della nostra serie A sia la mancanza di una sorta di reddito di cittadinanza per i giocatori comprati oltreconfine. Io ci metto la faccia, come sempre. Se altri colleghi hanno idee diverse, li invito a confrontarsi anche pubblicamente. Il bene dello sport italiano passa soprattutto dal calcio: sono aperto a ogni dibattito e proposta".

 

[Franco]

Alla fine ha ragione, c'è poco da dire. I club sono riusciti a far fare bella figura A Salvini (e campagna elettorale gratis).

 

[Toby rosso nero]

"ha stato Salveeene!"

 

[kYMERA]

Si continuano a comprare giocatori dall'estero che sono spesso e volentieri dei cessi piuttosto che giocatori italiani... bisognerebbe fare un decreto crescita al contrario.

 

[Divoratore Di Stelle]

Matteo Salvini sul caso decreto crescita:"L'obiettivo del governo è aiutare il calcio italiano anche e soprattutto valorizzando i vivai. Per questo motivo, la Lega ha ritenuto di stoppare la norma che consente ai calciatori stranieri di pagare meno tasse. Sono convinto che sia una scelta di equità e buonsenso. Il Decreto crescita ha permesso ai club di acquistare atleti dall’estero con lo sconto: un aiuto straordinario, durato anni, che doveva essere l’occasione per rilanciare i nostri campionati. Rendendoli più competitivi e attraenti. Così non è stato, e mi sorprende la reazione dei club: sembra che il problema della nostra serie A sia la mancanza di una sorta di reddito di cittadinanza per i giocatori comprati oltreconfine. Io ci metto la faccia, come sempre. Se altri colleghi hanno idee diverse, li invito a confrontarsi anche pubblicamente. Il bene dello sport italiano passa soprattutto dal calcio: sono aperto a ogni dibattito e proposta".

Ci arriva persino Salvini...

 

[enigmistic02]

Matteo Salvini sul caso decreto crescita:"L'obiettivo del governo è aiutare il calcio italiano anche e soprattutto valorizzando i vivai. Per questo motivo, la Lega ha ritenuto di stoppare la norma che consente ai calciatori stranieri di pagare meno tasse. Sono convinto che sia una scelta di equità e buonsenso. Il Decreto crescita ha permesso ai club di acquistare atleti dall’estero con lo sconto: un aiuto straordinario, durato anni, che doveva essere l’occasione per rilanciare i nostri campionati. Rendendoli più competitivi e attraenti. Così non è stato, e mi sorprende la reazione dei club: sembra che il problema della nostra serie A sia la mancanza di una sorta di reddito di cittadinanza per i giocatori comprati oltreconfine. Io ci metto la faccia, come sempre. Se altri colleghi hanno idee diverse, li invito a confrontarsi anche pubblicamente. Il bene dello sport italiano passa soprattutto dal calcio: sono aperto a ogni dibattito e proposta".

Io sono d'accordo con l'abolizione del decreto, perché era impensabile mantenere il medesimo irresponsabile "stile di vita" di un calcio scollegato dal contesto sociale, ma al tempo stesso il governo continua a non fare nulla per aumentare la competitività d'impresa del paese, calcio compreso. Abolire è facile, molto più difficile è fare riforme lungimiranti che investano seriamente sul futuro, quindi sulla formazione interna, su nuove strutture, su nuovi metodi di lavoro, collaborazioni, ecc.

Se, prima di tutto, iniziassero a snellire la burocrazia, e a considerare le imprese non solo come vacche da mungere o rape da dissanguare, ma come chiave di volta strategica su cui scommettere e quindi da incentivare e premiare, avremmo un paese più evoluto e un sistema calcio meno arretrato.

 

[babsodiolinter]

Matteo Salvini sul caso decreto crescita:"L'obiettivo del governo è aiutare il calcio italiano anche e soprattutto valorizzando i vivai. Per questo motivo, la Lega ha ritenuto di stoppare la norma che consente ai calciatori stranieri di pagare meno tasse. Sono convinto che sia una scelta di equità e buonsenso. Il Decreto crescita ha permesso ai club di acquistare atleti dall’estero con lo sconto: un aiuto straordinario, durato anni, che doveva essere l’occasione per rilanciare i nostri campionati. Rendendoli più competitivi e attraenti. Così non è stato, e mi sorprende la reazione dei club: sembra che il problema della nostra serie A sia la mancanza di una sorta di reddito di cittadinanza per i giocatori comprati oltreconfine. Io ci metto la faccia, come sempre. Se altri colleghi hanno idee diverse, li invito a confrontarsi anche pubblicamente. Il bene dello sport italiano passa soprattutto dal calcio: sono aperto a ogni dibattito e proposta".

Finirà prima o poi stá scusa elettorale del "é colpa del reddito,bonus,e simili"..
Con i vivai il decreto crescita non c'entra proprio nulla,non é che se non acquisti miranda perché ha lo stipendio alto senza decreto prendi un giovane dai vivai..
Il decreto é servito per portare "top player" che altrimenti il campionato Italia si scordava visto la differenza di introiti con gli inglesi e budget arabi..
Se si volesse aiutare davvero il calcio Italiano visto che é ministro delle infrastrutture che mettesse una legge come fecero gli inglesi per favorire la costruzione di nuovi stadi senza tutta la burocrazia...
Fai entrare miliardi di investimenti privati,metti in moto tutta la macchina edilizia etc etc..
Altro che 110% e decreto crescita...
Ma salvino é impegnato col ponte...

 

[fabri47]

Quantomeno lo hanno tolto a tutti, senza favorire solo certe categorie nel calcio.