Matteo Salvini annuncia che Silvio Berlusconi ha sterzato in direzione PD. Il leader di Forza Italia vorrebbe l'accordo con i democratici. Salvini invece ha confermato di essere pro M5S, per un accordo di governo.
Tutto secondo logica, è quello che ha dichiarato ieri Di Maio, FI e PD non possono o non vogliono cambiare il sistema,
Il M5S si (a parole poi giudicheremo nei fatti)
La Lega è l'ago della bilancia, vuol essere il partito rivoluzionario che fece cadere la prima repubblica o vuole continuare a essere il partito allineato al sistema e succube di Berlusconi, in cambio di poltrone e intrallazzi, come fatto negli ultimi 30 anni?
Da quel che intuisco Forza italia si sta spaccando, Toti vuole unirsi alla lega e si porterà dietro almeno metà partito. La svolta sarà qui, tra un mese. FI si romperà in due e la manciata di fedelissimi a Berlusconi si unirà a Renzi.
Lega, 5S e nuovo partito di Toti faranno il governo. Fratelli d'Italia boh.
Questo per quel che ne capisco, poi magari si spacca il PD e succede l'analogo. Come si possa passare così facilmente da idee di governi M5S con Lega o PD che sono due partiti opposti al 100% non lo capisco, ma è un mio limite.
è un limite degli italiani in genere, amano discutere di politica, ma solo per slogan, come tifosi di calcio, in realtà sono estremamente annoiati dalla politica reale, che in definitiva è l'arte di far convivere in maniera più equilibrata possibile le varie componenti della società,
pertanto vai a gogò di frasi fatte: ehhh, ma Belusconi mafioso condannato... ehhhh, ma la Casaleggio Associati... ehhh, ma la Lega razzista... ehhh, ma i PD comunisti...
ehh ma la destra.... ehh ma la sinistra... e così via...
Il problema vero è che gli italiani (ma non solo) guardano la pagliuzza nell'occhio, ma trascurano la trave nel c..o
La verità è che in questi anni, complici i governi a trazione PD o FI, si è stati fermi o addirittura si è arretrati come organizzazione sociale ed economica, le cose da fare sono innumerevoli e riguardano svariati temi, sia considerati generalmente di destra che di sinistra.
La destra e la sinistra, come erano comunemente catalogate non esistono più, soprattutto in Italia, dove le grandi imprese per lo più sono passate in mano a multinazionali estere o hanno delocalizzato .
L'economia Italiana si basa sulla piccola e media impresa, che al momento ha tutti i problemi in comune con il proletariato... instabilità economica, tasse, sicurezza, immigrazione con concorrenza sleale, burocrazia, concorrenza al ribasso con prodotti esteri scadenti... sanità (non tutti i piccoli imprenditori o artigiani si possono permettere quella privata) ecc. ecc.