- Registrato
- 6 Agosto 2012
- Messaggi
- 241,219
- Reaction score
- 44,720
Simone Inzaghi in conferenza
Cosa farà la differenza domani?
"E' motivo di grande orgoglio essere qui. Sarà una partita trasmessa in tutto il mondo, importantissima. Una finale. Per me non ci sono ricette ben precise per vincerle. Vanno giocate con corsa, aggressività, determinazione sapendo che avremo un avversario molto forte di fronte e dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo della stagione".
E' la settimana più importante della tua carriera?
"E' importante per tutti. Assieme allo staff sappiamo cosa abbiamo fatto in questo percorso, com'era cominciato il nostro lavoro qui, cosa trovavamo. Strada facendo siamo stati molto bravi a fare bene, grazie ai ragazzi che mi e ci hanno seguito durante tutto l'anno. Per forza di cose le aspettative sono cresciute. Il primo trofeo stagionale lo abbiamo vinto a gennaio, ma nel calcio è giusto non ricordare. Il futuro è domani, una volta finita la partita penseremo alle ultime due giornate di campionato con il Milan. Ripensando a quel che è stato penso che sia stato fatto un grandissimo lavoro grazie alla società, alla squadra, a dei tifosi fantastici. Siamo all'11 maggio, probabilmente l'8 luglio non mi sarei aspettato tutto questo".
Vi giocate la stagione: cosa pretendi dalla squadra in campo?
"E' una finale, i dettagli faranno la differenza. Ci siamo incontrati già tre volte, sappiamo che loro hanno tantissima qualità per cui bisognerà gestire la gara nel migliore dei modi".
Qual è il bilancio della stagione e come si supera il peso di tre partite così importanti?
"Mi fanno piacere certi numeri ma devo tutto alla squadra che ha sempre seguito in tutto e per tutto me e lo staff. E' stata una grandissima stagione, domani avremo la cinquantesima partita. Per 7-8 mesi abbiamo fatto grandissimo calcio, poi abbiamo pagato una flessione perdendo qualche punto ma se ripenso all'ottavo di finale di Champions per come abbiamo giocato e la finale ora raggiunta probabilmente riperderei ancora qualche punto".
Come si possono scindere Coppa e campionato?
"Ne abbiamo parlato con la squadra, dobbiamo lasciare da parte il campionato. Avremmo voluto giocarla alla fine di queste due partite probabilmente, ma non c'è alcun problema. Abbiamo la finale e poi la penultima di campionato. Ho giocato delle finali da allenatore e giocatore, sia prima che dopo la fine del campionato. Mi sono adeguato e farò così anche stavolta".
E' una gara più importante delle altre giocate contro la Juve?
"Le finali sono importantissime, ho avuto la fortuna di giocarne diverse anche da calciatore. Non c'è una ricetta. Dovremo fare una partita di corsa e determinazione, i dettagli faranno la differenza".
Cosa farà la differenza domani?
"E' motivo di grande orgoglio essere qui. Sarà una partita trasmessa in tutto il mondo, importantissima. Una finale. Per me non ci sono ricette ben precise per vincerle. Vanno giocate con corsa, aggressività, determinazione sapendo che avremo un avversario molto forte di fronte e dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo della stagione".
E' la settimana più importante della tua carriera?
"E' importante per tutti. Assieme allo staff sappiamo cosa abbiamo fatto in questo percorso, com'era cominciato il nostro lavoro qui, cosa trovavamo. Strada facendo siamo stati molto bravi a fare bene, grazie ai ragazzi che mi e ci hanno seguito durante tutto l'anno. Per forza di cose le aspettative sono cresciute. Il primo trofeo stagionale lo abbiamo vinto a gennaio, ma nel calcio è giusto non ricordare. Il futuro è domani, una volta finita la partita penseremo alle ultime due giornate di campionato con il Milan. Ripensando a quel che è stato penso che sia stato fatto un grandissimo lavoro grazie alla società, alla squadra, a dei tifosi fantastici. Siamo all'11 maggio, probabilmente l'8 luglio non mi sarei aspettato tutto questo".
Vi giocate la stagione: cosa pretendi dalla squadra in campo?
"E' una finale, i dettagli faranno la differenza. Ci siamo incontrati già tre volte, sappiamo che loro hanno tantissima qualità per cui bisognerà gestire la gara nel migliore dei modi".
Qual è il bilancio della stagione e come si supera il peso di tre partite così importanti?
"Mi fanno piacere certi numeri ma devo tutto alla squadra che ha sempre seguito in tutto e per tutto me e lo staff. E' stata una grandissima stagione, domani avremo la cinquantesima partita. Per 7-8 mesi abbiamo fatto grandissimo calcio, poi abbiamo pagato una flessione perdendo qualche punto ma se ripenso all'ottavo di finale di Champions per come abbiamo giocato e la finale ora raggiunta probabilmente riperderei ancora qualche punto".
Come si possono scindere Coppa e campionato?
"Ne abbiamo parlato con la squadra, dobbiamo lasciare da parte il campionato. Avremmo voluto giocarla alla fine di queste due partite probabilmente, ma non c'è alcun problema. Abbiamo la finale e poi la penultima di campionato. Ho giocato delle finali da allenatore e giocatore, sia prima che dopo la fine del campionato. Mi sono adeguato e farò così anche stavolta".
E' una gara più importante delle altre giocate contro la Juve?
"Le finali sono importantissime, ho avuto la fortuna di giocarne diverse anche da calciatore. Non c'è una ricetta. Dovremo fare una partita di corsa e determinazione, i dettagli faranno la differenza".