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Il governatore del Friuli Venezia Giulia sabato scorso ha chiesto un incontro con tutti i governatori e Bonaccini ha concordato ponendo oggi come data.
Ancora ci sono incomprensioni,infatti Fedriga aveva emesso un'ordinanza più restrittiva già in colore giallo e l'ha ritirata quando il governo ha decretato la regione come arancione nel fine settimana.
Segno che non ci sia dialogo tra governo e amministrazioni locali.
Dal ministero della Salute fanno sapere che un colore non può cambiare per almeno due settimane.
Il 20 novembre verranno valutate le decisioni del dpcm del 3 novembre sulle prime regioni colorate di rosso: Lombardia,Calabria,Piemonte,Valle d'Aosta,Alto Adige
C'è una forte pressione dei lavoratori a casa sui governatori e sindaci.
Per il governo è più semplice,essendo distante dalla popolazione.
Dalla terza settimana,solo in presenza di dati positivi,si può iniziare a parlare di allentare le restrizioni
Giani,smaltita la rabbia,diventa realista e ammette che la Toscana dovrà lottare per essere in zona gialla entro Natale nonostante sembri complesso ad oggi
Intanto domani l'Abruzzo dovrebbe diventare rosso,nonostante il governatore abbia pensato a screening totale e ricevuto i kit comunque in consiglio regionale stesso hanno pensato di anticipare il governo.
Anche Puglia e Liguria sono a rischio di passaggio al rosso.
Emiliano non vuole prendersi la responsabilità di chiudere,nonostante il parere del suo collaboratore Lopalco,e aspetta che decidano da Roma.
Toti non vuole prendere neanche in considerazione l'ipotesi,anzi rilancia che per l'Immacolata la sua regione allenterà ancora.
Ansa
Ancora ci sono incomprensioni,infatti Fedriga aveva emesso un'ordinanza più restrittiva già in colore giallo e l'ha ritirata quando il governo ha decretato la regione come arancione nel fine settimana.
Segno che non ci sia dialogo tra governo e amministrazioni locali.
Dal ministero della Salute fanno sapere che un colore non può cambiare per almeno due settimane.
Il 20 novembre verranno valutate le decisioni del dpcm del 3 novembre sulle prime regioni colorate di rosso: Lombardia,Calabria,Piemonte,Valle d'Aosta,Alto Adige
C'è una forte pressione dei lavoratori a casa sui governatori e sindaci.
Per il governo è più semplice,essendo distante dalla popolazione.
Dalla terza settimana,solo in presenza di dati positivi,si può iniziare a parlare di allentare le restrizioni
Giani,smaltita la rabbia,diventa realista e ammette che la Toscana dovrà lottare per essere in zona gialla entro Natale nonostante sembri complesso ad oggi
Intanto domani l'Abruzzo dovrebbe diventare rosso,nonostante il governatore abbia pensato a screening totale e ricevuto i kit comunque in consiglio regionale stesso hanno pensato di anticipare il governo.
Anche Puglia e Liguria sono a rischio di passaggio al rosso.
Emiliano non vuole prendersi la responsabilità di chiudere,nonostante il parere del suo collaboratore Lopalco,e aspetta che decidano da Roma.
Toti non vuole prendere neanche in considerazione l'ipotesi,anzi rilancia che per l'Immacolata la sua regione allenterà ancora.
Ansa