Nella mia grande ignoranza credo che i discorsi su ammortamenti e minusvalenze valgnano più per i manager (e per i ragionieri) che devono dimostrare di non aver sbagliato investimenti piuttosto che nella pratica.
Mettiamo che compro una macchina usata per 9.000 € e inizialmente ipotizzo di tenerla 3 anni ma mi accorgo che è una baracca e non mi serve, quindi la lascio ferma in box senza trarne un reale vantaggio.
Dopo il primo anno ho ancora da ammortare 6.000€, ricevo un'offerta di 5.000 ma la rifiuto perchè altrimenti farei minusvalenza.
Dopo il secondo anno ho ancora da ammortare 3.000€, ricevo un'offerta di 3.500 così faccio una plusvalenza di 500€.
Che campionissimo della finanza ! Ho fatto una plusvalenza di 500€ ! Peccato che nell'anno in più non ho tratto alcun beneficio da quella macchina che alla fin fine mi è costata 5.500€ (non contando le spese), se l'avessi venduta l'anno prima a fronte di un'utilità nulla nella mia vita quotidiana avrei incassato 1.500€ in più.
Boh.