Repice:"Lazio Milan un'esecuzione. Zaniolo e la CL...".

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
235,503
Reaction score
41,559
Francesco Repice a TMW sulla crisi del Milan, su Zaniolo e sulla corsa per la Champions:"Lazio - Milan? E' stata un'esecuzione più che una partita. La vera difficoltà di Milan, Inter e Juventus, ma in particolare del Milan, è quella di non riuscire a creare un ciclo. Il nostro calcio non è più in grado di creare squadre che possano aprire un ciclo ed è preoccupante, soprattutto per queste tre che ci hanno mostrato come si fa. Mi rendo conto che evidentemente il livello si è parificato, non so se verso l'alto o il basso. E' una preoccupazione che si riflette nelle coppe europee e sulla Nazionale. Non c'è la possibilità di creare una squadra su un gruppo di una squadra di club, che è la cosa più semplice per vincere un torneo. I famosi blocchi non esistono più, perché le grandi non riescono più a creare cicli. Il motivo non lo so".

Milan in un momento molto difficile:
"Vincere aiuta a vincere ma perdere aiuta a perdere. Il mercato? Ad oggi non è arrivato il contributo, ma anche di Platini e Zidane si dissero le stesse cose, che non incidevano. Io aspetterei, sennò finisce come Leao, che era considerato un plaid da mettere sul divano e abbiamo visto che è un'ira di Dio. Magari De Ketelaere è entrato in una realtà più grossa di lui, le qualità ci sono, toccherà a lui tirar fuori tutto".

E il Napoli ne approfitta:
"Occhio che può fare un turnover al contrario. Se il Napoli passa con l'Eintracht, dopo sono otto squadre che rimangono e può succedere di tutto e può puntare anche al colpo grosso. Se continuano a mettere punti, io in Spalletti ci penserei".

Oggi chi rischia di più tra Milan e Inter?
"Io nel gruppone punto sugli allenatori, che possono fare la differenza. E il numero uno è Mourinho".

Come finirà la querelle Zaniolo?
"Zaniolo non va via se non arriva nessuno. Ha detto bene Mourinho, se viene una squadra che dà i soldi che vuole ok, sennò rimane. Sta lavorando anche da general manager Mourinho. La famiglia Friedkin in tempo di pandemia ha fatturato 11 miliardi di dollari, potrebbe appianare il debito della Roma ma non puoi azzerare tutto, perché la UEFA dice che puoi spendere per quanto fatturi. Mou per Zaniolo fa un ragionamento da general manager, poi se va via, lo va a prendere lui l'altro giocatore. ma se non arrivano i soldi giusto, Zaniolo non parte. O va via alle sue condizioni o non se ne fa nulla. Andrà via a zero? Ma un grande club fa così, non si fa mettere sotto scacco, come il Milan con Donnarumma".
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
235,503
Reaction score
41,559
Francesco Repice a TMW sulla crisi del Milan, su Zaniolo e sulla corsa per la Champions:"Lazio - Milan? E' stata un'esecuzione più che una partita. La vera difficoltà di Milan, Inter e Juventus, ma in particolare del Milan, è quella di non riuscire a creare un ciclo. Il nostro calcio non è più in grado di creare squadre che possano aprire un ciclo ed è preoccupante, soprattutto per queste tre che ci hanno mostrato come si fa. Mi rendo conto che evidentemente il livello si è parificato, non so se verso l'alto o il basso. E' una preoccupazione che si riflette nelle coppe europee e sulla Nazionale. Non c'è la possibilità di creare una squadra su un gruppo di una squadra di club, che è la cosa più semplice per vincere un torneo. I famosi blocchi non esistono più, perché le grandi non riescono più a creare cicli. Il motivo non lo so".

Milan in un momento molto difficile:
"Vincere aiuta a vincere ma perdere aiuta a perdere. Il mercato? Ad oggi non è arrivato il contributo, ma anche di Platini e Zidane si dissero le stesse cose, che non incidevano. Io aspetterei, sennò finisce come Leao, che era considerato un plaid da mettere sul divano e abbiamo visto che è un'ira di Dio. Magari De Ketelaere è entrato in una realtà più grossa di lui, le qualità ci sono, toccherà a lui tirar fuori tutto".

E il Napoli ne approfitta:
"Occhio che può fare un turnover al contrario. Se il Napoli passa con l'Eintracht, dopo sono otto squadre che rimangono e può succedere di tutto e può puntare anche al colpo grosso. Se continuano a mettere punti, io in Spalletti ci penserei".

Oggi chi rischia di più tra Milan e Inter?
"Io nel gruppone punto sugli allenatori, che possono fare la differenza. E il numero uno è Mourinho".

Come finirà la querelle Zaniolo?
"Zaniolo non va via se non arriva nessuno. Ha detto bene Mourinho, se viene una squadra che dà i soldi che vuole ok, sennò rimane. Sta lavorando anche da general manager Mourinho. La famiglia Friedkin in tempo di pandemia ha fatturato 11 miliardi di dollari, potrebbe appianare il debito della Roma ma non puoi azzerare tutto, perché la UEFA dice che puoi spendere per quanto fatturi. Mou per Zaniolo fa un ragionamento da general manager, poi se va via, lo va a prendere lui l'altro giocatore. ma se non arrivano i soldi giusto, Zaniolo non parte. O va via alle sue condizioni o non se ne fa nulla. Andrà via a zero? Ma un grande club fa così, non si fa mettere sotto scacco, come il Milan con Donnarumma".
.
 

Devil man

Well-known member
Registrato
6 Luglio 2017
Messaggi
7,709
Reaction score
4,007
Va via alle sue condizioni o non se ne fa nulla. Andrà via a zero? Ma un grande club fa così, non si fa mettere sotto scacco, come il Milan con Donnarumma".
Ma la Roma non fattura come il Milan non si può permettere di mandare via a zero i giocatori
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
67,437
Reaction score
35,067
Dichiarazioni che non condivido.
Bah..
Ci mettono sempre nel calderone con Inter e juve.

Su Zaniolo poi delirante..distaccato dalla realtà.
Come se la Roma potesse far la voce grossa.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
235,503
Reaction score
41,559
Francesco Repice a TMW sulla crisi del Milan, su Zaniolo e sulla corsa per la Champions:"Lazio - Milan? E' stata un'esecuzione più che una partita. La vera difficoltà di Milan, Inter e Juventus, ma in particolare del Milan, è quella di non riuscire a creare un ciclo. Il nostro calcio non è più in grado di creare squadre che possano aprire un ciclo ed è preoccupante, soprattutto per queste tre che ci hanno mostrato come si fa. Mi rendo conto che evidentemente il livello si è parificato, non so se verso l'alto o il basso. E' una preoccupazione che si riflette nelle coppe europee e sulla Nazionale. Non c'è la possibilità di creare una squadra su un gruppo di una squadra di club, che è la cosa più semplice per vincere un torneo. I famosi blocchi non esistono più, perché le grandi non riescono più a creare cicli. Il motivo non lo so".

Milan in un momento molto difficile:
"Vincere aiuta a vincere ma perdere aiuta a perdere. Il mercato? Ad oggi non è arrivato il contributo, ma anche di Platini e Zidane si dissero le stesse cose, che non incidevano. Io aspetterei, sennò finisce come Leao, che era considerato un plaid da mettere sul divano e abbiamo visto che è un'ira di Dio. Magari De Ketelaere è entrato in una realtà più grossa di lui, le qualità ci sono, toccherà a lui tirar fuori tutto".

E il Napoli ne approfitta:
"Occhio che può fare un turnover al contrario. Se il Napoli passa con l'Eintracht, dopo sono otto squadre che rimangono e può succedere di tutto e può puntare anche al colpo grosso. Se continuano a mettere punti, io in Spalletti ci penserei".

Oggi chi rischia di più tra Milan e Inter?
"Io nel gruppone punto sugli allenatori, che possono fare la differenza. E il numero uno è Mourinho".

Come finirà la querelle Zaniolo?
"Zaniolo non va via se non arriva nessuno. Ha detto bene Mourinho, se viene una squadra che dà i soldi che vuole ok, sennò rimane. Sta lavorando anche da general manager Mourinho. La famiglia Friedkin in tempo di pandemia ha fatturato 11 miliardi di dollari, potrebbe appianare il debito della Roma ma non puoi azzerare tutto, perché la UEFA dice che puoi spendere per quanto fatturi. Mou per Zaniolo fa un ragionamento da general manager, poi se va via, lo va a prendere lui l'altro giocatore. ma se non arrivano i soldi giusto, Zaniolo non parte. O va via alle sue condizioni o non se ne fa nulla. Andrà via a zero? Ma un grande club fa così, non si fa mettere sotto scacco, come il Milan con Donnarumma".
.
 
Registrato
31 Luglio 2017
Messaggi
20,991
Reaction score
13,270
Francesco Repice a TMW sulla crisi del Milan, su Zaniolo e sulla corsa per la Champions:"Lazio - Milan? E' stata un'esecuzione più che una partita. La vera difficoltà di Milan, Inter e Juventus, ma in particolare del Milan, è quella di non riuscire a creare un ciclo. Il nostro calcio non è più in grado di creare squadre che possano aprire un ciclo ed è preoccupante, soprattutto per queste tre che ci hanno mostrato come si fa. Mi rendo conto che evidentemente il livello si è parificato, non so se verso l'alto o il basso. E' una preoccupazione che si riflette nelle coppe europee e sulla Nazionale. Non c'è la possibilità di creare una squadra su un gruppo di una squadra di club, che è la cosa più semplice per vincere un torneo. I famosi blocchi non esistono più, perché le grandi non riescono più a creare cicli. Il motivo non lo so".

Milan in un momento molto difficile:
"Vincere aiuta a vincere ma perdere aiuta a perdere. Il mercato? Ad oggi non è arrivato il contributo, ma anche di Platini e Zidane si dissero le stesse cose, che non incidevano. Io aspetterei, sennò finisce come Leao, che era considerato un plaid da mettere sul divano e abbiamo visto che è un'ira di Dio. Magari De Ketelaere è entrato in una realtà più grossa di lui, le qualità ci sono, toccherà a lui tirar fuori tutto".

E il Napoli ne approfitta:
"Occhio che può fare un turnover al contrario. Se il Napoli passa con l'Eintracht, dopo sono otto squadre che rimangono e può succedere di tutto e può puntare anche al colpo grosso. Se continuano a mettere punti, io in Spalletti ci penserei".

Oggi chi rischia di più tra Milan e Inter?
"Io nel gruppone punto sugli allenatori, che possono fare la differenza. E il numero uno è Mourinho".

Come finirà la querelle Zaniolo?
"Zaniolo non va via se non arriva nessuno. Ha detto bene Mourinho, se viene una squadra che dà i soldi che vuole ok, sennò rimane. Sta lavorando anche da general manager Mourinho. La famiglia Friedkin in tempo di pandemia ha fatturato 11 miliardi di dollari, potrebbe appianare il debito della Roma ma non puoi azzerare tutto, perché la UEFA dice che puoi spendere per quanto fatturi. Mou per Zaniolo fa un ragionamento da general manager, poi se va via, lo va a prendere lui l'altro giocatore. ma se non arrivano i soldi giusto, Zaniolo non parte. O va via alle sue condizioni o non se ne fa nulla. Andrà via a zero? Ma un grande club fa così, non si fa mettere sotto scacco, come il Milan con Donnarumma".
Il problema di quest anno è il Napoli che sta overperformando (si,quello è il vero overperformare,non il nostro di 2 anni fa)altrimenti sarebbe un campionato nella norma. I nostri pure essendo incapaci, non potevano sapere che il Napoli avrebbe fatto 100 punti.
 
Registrato
11 Aprile 2016
Messaggi
67,437
Reaction score
35,067
Il problema di quest anno è il Napoli che sta overperformando (si,quello è il vero overperformare,non il nostro di 2 anni fa)altrimenti sarebbe un campionato nella norma. I nostri pure essendo incapaci, non potevano sapere che il Napoli avrebbe fatto 100 punti.
Del lanciano non resterà nemmeno la favola: hanno bruciato libri e immagini.

Il Napoli invece è forte senza se e senza ma.
Il grande Napoli che tutto il mondo tremare fa.
Napoli è mille colori.
 
Registrato
31 Luglio 2017
Messaggi
20,991
Reaction score
13,270
Del lanciano non resterà nemmeno la favola: hanno bruciato libri e immagini.

Il Napoli invece è forte senza se e senza ma.
Il grande Napoli che tutto il mondo tremare fa.
Napoli è mille colori.
Il Napoli la solita squadra di miracolati. Io non dico non sono forti,ma stanno vivendo un annata di grazia che manco nei film... dai,mai vista una roba così. Nemmeno le juve di Moggi facevano 50 punti in un girone
 
Alto