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Renzo Rosso, proprietario della Diesel, intervistato dalla GDS in edicola oggi ha parlato di Milan, del derby e del look dei giocatori. Ecco le dichiarazioni:"Il mio derby del cuore? Torno a Inter-Milan 0 a 6 del2001. Un’emozione che va oltre, che ricordi dentro. Come certe immagini che non cancelli: ho ancora in mente le facce degli amici tifosi che erano in tribuna con me, vicino a Galliani. Il derby di domani? La squadra è in un buon momento, l’atmosfera aiuta gambe e testa. Oggi il Milan ha uno spirito positivo mentre l’Inter è in un alone cupo, che teorica-mente dovrebbe buttarli giù.La tecnica conta, ma non è tutto: sono due squadre molto forti e loro potenzialmente anche di più, ma la psicologia è ancor più determinante. Gattuso artefice dell'entusiamo ritrovato? Se crei un gruppo dove ognuno è coinvolto, e vale nello sport come in qualsiasi altro ambito, il gruppo funziona. È una caratteristica che va oltre ogni altro valore. Il Milan è in crescita, è una buona squadra allenata da un bravissimo allenatore. Con Rino siamo amici e ci sentiamo. C’era un tempo in cui mi diceva di far fatica proprio perché mancavano punti di riferimento. Leonardo e Maldini sono eccezionali, con loro e il mio amico Scaroni è un’altra storia. Se mando un sms a Paolo per chiedergli di Milan, mi risponde dopo tre secondi. Con Scaroni condividiamo anche l’avventura al Vicenza. Entrambi siamo vicentini e da noi è nata l’idea di rilevare il club dal fallimento. Io sono il proprietario, lui aveva un piccolo pacchetto di quote. Ma il Milan è diverso da tutto. Piatek? È sempre nel posto giusto al momento giusto, un attaccante davvero moderno. Mi colpisce la capacità di arrivare sempre in anticipo: con i piedi, la testa, la spalla. In questo mi ricorda Inzaghi. E ha una bella immagine, rappresenta bene il Milan. Paquetà? Lucas dà armonia e soprattutto apre e crea spazi. Sia lui che Piatek sono certamente eleganti nei movimenti in campo e fuori. Oltre la divisa, li vestirei volentieri magari con denim particolare e una giacca destrutturata. Qualcosa di originale e che dia l’allegria che il mondo richiede. Ci sono tanti giovani. Sono contento che Donnarumma sia andato oltre tutte le tensioni e che sia rimasto. E’ un punto di riferimento nuovo, la nostra rockstar. Mi piace molto anche Cutrone, si vede che è un tipo sveglio. Entrambi sono forti e belli da vedere. Ma se c’è un giocatore che sa vestire davvero molto bene è Bakayoko. Per una vittoria a cosa rinuncerei? Ad una parte di capelli. Se vinciamo li taglio".