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Renzi in conferenza stampa da Milano:
"In questo scenario rivolgo un appello a tutto il gruppo dirigente di Italia viva a mettersi in gioco perché c’è bisogno di dare una sveglia Europa o si va tutti a casa, l’Europa rischia di saltare e quindi c’è bisogno di una grande scommessa e c’è bisogno di metterci la faccia
Fondamentale, nei prossimi nove mesi, andiamo a chiedere il voto di chi non vuole lasciare la Ue au sovranisti alla Le Pen e ai populisti di sinistra
Il Governo sta fallendo, è in retromarcia e l’opposizione in folle.
La retromarcia del governo è visibile: il vice presidente del consiglio dei ministri con delega ai trasporti, nel giorno dell’incidente in Piemonte, è stato due giorni al festival del cinema di Venezia e poi a Monza, non ha sentito il bisogno di andare in Piemonte.
L’altro presidente del Consiglio, che dovrebbe occuparsi di politica estera, afferma di essere in disaccordo su una norma votata in Consiglio dei Ministri
anziché incalzarlo sui contenuti, c’è l’opposizione che vuole fare il referendum sul Jobs act, ma se lo vogliono fare che vengano, discutiamo parliamone
Il leader del M5S Giuseppe Conte a Cernobbio, rivendicando il superbonus, ha detto che le sue misure avevano lasciato in moto una Ferrari al Paese.
Ma tra reddito cittadinanza e bonus vari, hanno prodotto un incredibile sperpero di denaro pubblico che non si vedeva dalla mala gestio del terremoto dell’Irpinia
Credo ci sia un livello minimo di rispetto per se stessi: questa vicenda del Jobs act è il simbolo.
Questa legge, voluta da noi, il Pd la mette talmente in discussione da volere fare un referendum contro e tu ti candidi con questo Pd?
Io ho per me stesso una dignità che mi impedirebbe di candidarmi con chi distrugge il lavoro fatto insieme
Se invece Gori e Maran se la sentono, in bocca al lupo.
Sarà bellissimo fare un dibattito sullo stesso territorio, voglio vederli in faccia sarà una campagna elettorale fantastica
Io scommetto tra una maggioranza che stia tra Ppe e socialisti senza AFP o gli estremisti di sinistra, senza Vox e poi vedremo i 5 stelle che faranno, sono abbastanza indecifrabili
Il nostro disegno è di avere la stessa maggioranza di adesso portando, con la nostra famiglia, un contributo che ci faccia stare al tavolo europeo dalla parte del tavolo e non dalla part del menù
Nel caso in cui il Ppe spingesse per un’alleanza con i conservatori, saremmo contrari.
Se i conservatori ritengono di stare in uno schieramento ampio vuol dire che rinnegano se stessi
Spero di prendere voti sia da Forza Italia sia dal Pd perché il Pd che conoscevamo, quello che vinceva, non può stare dietro ai 5 stelle con il reddito di cittadinanza, i superbonus e i sussidi e non può stare a sinistra di Fratoianni e, dall’altro lato, non può stare a destra della Meloni.
Penso che un lombardo che ha votato Forza Italia in passato e crede a una visione dentro la famiglia del partito popolare europeo non so come possa votare i sovranisti.
Se deve guardare a chi c’è in campo, un pensierino a chi c’è al centro lo fa.
Uno del Pd a maggior ragione: il jobs act ha creato un milione di posti di lavoro, il 54 per cento a tempo indeterminato ed è una norma che ha dato più diritti
Calenda ha escluso la possibilità ma merita rispetto.
Sono molto colpito dall’ atteggiamento di Azione: avevamo deciso di fare una federazione ma hanno lasciato le cose metà.
Non ho comunque alcuna ostilità nei suoi confronti
E sulla strage di Ustica mi sarei aspettato dal presidente Amato un maggiore rispetto istituzionale e, verso le famiglie, più sensibilità umana che non ho trovato nelle sue parole
Nell’aprile del 2014 ho desecretato, da capo dei servizi, migliaia di pagine.
Non mi do una spiegazione sul perché il presidente Amato abbia rilasciato un’intervista, gli posso fare soltanto una richiesta: dica tutto quello che sa davvero.
Perché ci sono 81 famiglie che stanno soffrendo
Profondamente amareggiato da questa vicenda e trovo che l’atteggiamento del Presidente Amato non sia stato istituzionalmente corretto.
Se sa qualcosa lo dica: il presidente Amato è diventato sottosegretario di stato a palazzo Chigi tre anni dopo questa vicenda poi è diventato presidente del Consiglio nel 1992
Credo che oggi abbia il dovere, come ieri e più di ieri, di dire tutto quello che sa e di non confondersi su ciò che ha detto nel 2001 e ciò che ha detto nel 2023”
"In questo scenario rivolgo un appello a tutto il gruppo dirigente di Italia viva a mettersi in gioco perché c’è bisogno di dare una sveglia Europa o si va tutti a casa, l’Europa rischia di saltare e quindi c’è bisogno di una grande scommessa e c’è bisogno di metterci la faccia
Fondamentale, nei prossimi nove mesi, andiamo a chiedere il voto di chi non vuole lasciare la Ue au sovranisti alla Le Pen e ai populisti di sinistra
Il Governo sta fallendo, è in retromarcia e l’opposizione in folle.
La retromarcia del governo è visibile: il vice presidente del consiglio dei ministri con delega ai trasporti, nel giorno dell’incidente in Piemonte, è stato due giorni al festival del cinema di Venezia e poi a Monza, non ha sentito il bisogno di andare in Piemonte.
L’altro presidente del Consiglio, che dovrebbe occuparsi di politica estera, afferma di essere in disaccordo su una norma votata in Consiglio dei Ministri
anziché incalzarlo sui contenuti, c’è l’opposizione che vuole fare il referendum sul Jobs act, ma se lo vogliono fare che vengano, discutiamo parliamone
Il leader del M5S Giuseppe Conte a Cernobbio, rivendicando il superbonus, ha detto che le sue misure avevano lasciato in moto una Ferrari al Paese.
Ma tra reddito cittadinanza e bonus vari, hanno prodotto un incredibile sperpero di denaro pubblico che non si vedeva dalla mala gestio del terremoto dell’Irpinia
Credo ci sia un livello minimo di rispetto per se stessi: questa vicenda del Jobs act è il simbolo.
Questa legge, voluta da noi, il Pd la mette talmente in discussione da volere fare un referendum contro e tu ti candidi con questo Pd?
Io ho per me stesso una dignità che mi impedirebbe di candidarmi con chi distrugge il lavoro fatto insieme
Se invece Gori e Maran se la sentono, in bocca al lupo.
Sarà bellissimo fare un dibattito sullo stesso territorio, voglio vederli in faccia sarà una campagna elettorale fantastica
Io scommetto tra una maggioranza che stia tra Ppe e socialisti senza AFP o gli estremisti di sinistra, senza Vox e poi vedremo i 5 stelle che faranno, sono abbastanza indecifrabili
Il nostro disegno è di avere la stessa maggioranza di adesso portando, con la nostra famiglia, un contributo che ci faccia stare al tavolo europeo dalla parte del tavolo e non dalla part del menù
Nel caso in cui il Ppe spingesse per un’alleanza con i conservatori, saremmo contrari.
Se i conservatori ritengono di stare in uno schieramento ampio vuol dire che rinnegano se stessi
Spero di prendere voti sia da Forza Italia sia dal Pd perché il Pd che conoscevamo, quello che vinceva, non può stare dietro ai 5 stelle con il reddito di cittadinanza, i superbonus e i sussidi e non può stare a sinistra di Fratoianni e, dall’altro lato, non può stare a destra della Meloni.
Penso che un lombardo che ha votato Forza Italia in passato e crede a una visione dentro la famiglia del partito popolare europeo non so come possa votare i sovranisti.
Se deve guardare a chi c’è in campo, un pensierino a chi c’è al centro lo fa.
Uno del Pd a maggior ragione: il jobs act ha creato un milione di posti di lavoro, il 54 per cento a tempo indeterminato ed è una norma che ha dato più diritti
Calenda ha escluso la possibilità ma merita rispetto.
Sono molto colpito dall’ atteggiamento di Azione: avevamo deciso di fare una federazione ma hanno lasciato le cose metà.
Non ho comunque alcuna ostilità nei suoi confronti
E sulla strage di Ustica mi sarei aspettato dal presidente Amato un maggiore rispetto istituzionale e, verso le famiglie, più sensibilità umana che non ho trovato nelle sue parole
Nell’aprile del 2014 ho desecretato, da capo dei servizi, migliaia di pagine.
Non mi do una spiegazione sul perché il presidente Amato abbia rilasciato un’intervista, gli posso fare soltanto una richiesta: dica tutto quello che sa davvero.
Perché ci sono 81 famiglie che stanno soffrendo
Profondamente amareggiato da questa vicenda e trovo che l’atteggiamento del Presidente Amato non sia stato istituzionalmente corretto.
Se sa qualcosa lo dica: il presidente Amato è diventato sottosegretario di stato a palazzo Chigi tre anni dopo questa vicenda poi è diventato presidente del Consiglio nel 1992
Credo che oggi abbia il dovere, come ieri e più di ieri, di dire tutto quello che sa e di non confondersi su ciò che ha detto nel 2001 e ciò che ha detto nel 2023”