Rangnick:”Non ho avuto contatti col Milan, ma...”.

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Il tedesco Rangnick, accostato nelle scorse settimane alla panchina del Milan, ai microfoni di calciomercato.it:”Non ho mai avuto contatti con il Milan. Ma quando ero all'inzio della mia carriera, guardavo ai rossoneri con grande ammirazione. Erano gli anni '80, in panchina sedeva Arrigo Sacchi, che riuscì a mettere in piedi una squadra capace di dominare il calcio europeo per tanto tempo. Seguivo con il Milan e il lavoro di Sacchi con grande attenzione, giocavano esattamente il tipo di calcio che amavo e probabilmente sono la squadra e l'allenatore che hanno influenzato maggiormente lo sviluppo del mio lavoro e della mia carriera. Futuro in panchina? Negli ultimi anni ho allenato e mantenuto la mia carica di DS, ma adesso sono contento della mia attuale posizione. Tuttavia, nel calcio mai dire mai: sono ancora abbastanza giovane per dire basta alla panchina. Aspettiamo e vediamo anche dove porterà lo sviluppo sportivo della Red Bull".

 

[hiei87]

In questi giorni (ma potrei dire anni), ciò che sta emergendo dalle gestione del Milan si può riassumere in due parole: incompetenza e improvvisazione.
Se penso a questo individuo, invece mi vengono in mente le parole competenza e programmazione.
Farlo anche allenatore mi sembra un enorme azzardo, ma l'idea di dargli carta bianca e pieni poteri per quando riguarda l'ambito direttivo e gestionale mi stuzzica sempre più.

 

[Zosimo2410]

Il tedesco Rangnick, accostato nelle scorse settimane alla panchina del Milan, ai microfoni di calciomercato.it:”Non ho mai avuto contatti con il Milan. Ma quando ero all'inzio della mia carriera, guardavo ai rossoneri con grande ammirazione. Erano gli anni '80, in panchina sedeva Arrigo Sacchi, che riuscì a mettere in piedi una squadra capace di dominare il calcio europeo per tanto tempo. Seguivo con il Milan e il lavoro di Sacchi con grande attenzione, giocavano esattamente il tipo di calcio che amavo e probabilmente sono la squadra e l'allenatore che hanno influenzato maggiormente lo sviluppo del mio lavoro e della mia carriera. Futuro in panchina? Negli ultimi anni ho allenato e mantenuto la mia carica di DS, ma adesso sono contento della mia attuale posizione. Tuttavia, nel calcio mai dire mai: sono ancora abbastanza giovane per dire basta alla panchina. Aspettiamo e vediamo anche dove porterà lo sviluppo sportivo della Red Bull".

Red bull interessata al Milan?

Toh! Adesso avete anche l’alternativa ad Arnault. Buon divertimento

 

[Zosimo2410]

In questi giorni (ma potrei dire anni), ciò che sta emergendo dalle gestione del Milan si può riassumere in due parole: incompetenza e improvvisazione.
Se penso a questo individuo, invece mi vengono in mente le parole competenza e programmazione.
Farlo anche allenatore mi sembra un enorme azzardo, ma l'idea di dargli carta bianca e pieni poteri per quando riguarda l'ambito direttivo e gestionale mi stuzzica sempre più.

Mi sembra che dica chiaramente che lui andrá dove andrá Red Bull.
Direi che per arrivare lui dovrebbe arrivare prima RedBull. Chissá..

 

[Le Grand Milan]

Il tedesco Rangnick, accostato nelle scorse settimane alla panchina del Milan, ai microfoni di calciomercato.it:”Non ho mai avuto contatti con il Milan. Ma quando ero all'inzio della mia carriera, guardavo ai rossoneri con grande ammirazione. Erano gli anni '80, in panchina sedeva Arrigo Sacchi, che riuscì a mettere in piedi una squadra capace di dominare il calcio europeo per tanto tempo. Seguivo con il Milan e il lavoro di Sacchi con grande attenzione, giocavano esattamente il tipo di calcio che amavo e probabilmente sono la squadra e l'allenatore che hanno influenzato maggiormente lo sviluppo del mio lavoro e della mia carriera. Futuro in panchina? Negli ultimi anni ho allenato e mantenuto la mia carica di DS, ma adesso sono contento della mia attuale posizione. Tuttavia, nel calcio mai dire mai: sono ancora abbastanza giovane per dire basta alla panchina. Aspettiamo e vediamo anche dove porterà lo sviluppo sportivo della Red Bull".

L'impronta di Sacchi sul calcio europeo e mondiale è stato molto profonda. Dopo Klopp , un altro allenatore tedesco conferma la grandezza del calcio spettacolo rivoluzionario del Mago di Fusignano.

 

[hiei87]

Mi sembra che dica chiaramente che lui andrá dove andrá Red Bull.
Direi che per arrivare lui dovrebbe arrivare prima RedBull. Chissá..

Beh, in quel caso, parlando comunque di scenari al momento molto improbabili, non credo riuscirei a sopportare un Red Bull Milano