Proposta rivoluzione mondo del calcio

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Giofa;2381878 ha scritto:
Ma infatti ho premesso che è forse utopistico, fosse stato semplice magari l'avrebbero già fatto. Ma se sto calcio è in crisi, sta fallendo ecc. ecc. allora se qualcosa va fatto, deve essere qualcosa che stravolge e sconvolge lo status quo, se no siamo punto e a capo tra 5 anni

Il calcio non può fallire.

Se davvero stanno cosi in crisi come dicono gli ingaggi andranno naturalmente e senza forzatura al ribasso.

Puff... crisi economica risolta in un battibaleno.

Quella del calcio è la crisi economica più risolvibile ( per fortuna ) che si sia mai vista.

Non crollerà il "sistema", dormiamo sereni.
 

Djici

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Giofa;2381866 ha scritto:
La figura del procuratore di per se non è un male, è un esperto nel trattare una specifica tematica. Basterebbe vietare le commissioni, intese come scambio di denaro tra società e procuratore, è l'assistito che dovrebbe pagarlo. Meglio che a trattare sia un professionista piuttosto che Wanda Nara

Guarda anche se fosse il giocatore a dovere pagare il procuratore, pensi veramente che la cosa risolverebbe qualcosa?
Il giocatore chiederebbe di più in modo che i soldi in più vadano al procuratore e lui non ci perdere be mezzo euro.

No, non esiste modo di farli fuori con iqesta tattica.
L'unica via sarebbe salary Cup + il fatto che i soldi li paghi il giocatore.
Se fai solo una delle 2 cose non risolvi nulla.
 
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Giofa;2381878 ha scritto:
Ma infatti ho premesso che è forse utopistico, fosse stato semplice magari l'avrebbero già fatto. Ma se sto calcio è in crisi, sta fallendo ecc. ecc. allora se qualcosa va fatto, deve essere qualcosa che stravolge e sconvolge lo status quo, se no siamo punto e a capo tra 5 anni

Concordo, ma infatti il “modello” NBA europeizzato va bene, infatti nella sostanza molte cose sono simili (draft, controllo costi, vincoli ai trasferimenti…).

Ma, come molte cose nella vita, prima di tutto bisogna pensare a quale organizzazione serve per fare ció.

La mia risposta lo dice…. Vogliamo cambiare il calcio?

1) Serve un’associazione dei proprietari (i datori di lavoro che pagano) che associandosi e delegando danno mandato per firmare dei contratti che poi tutti devono rispettare. In America é la NBA (non la federbasket americana!). In Europa servirebbe una Lega indipendente dalle federazioni (nazionali e UEFA). Si potrebbe anche pensare ad una Lega che collabori strettamente con le federazioni (UEFA) come calendari, finanziamento dell’attivitá di base, partecipazione dei giocatori della Lega a manifestazioni della federazione…..), ma il primo tentativo fatto al riguardo (Superlega che voleva nascere dialogando con la UEFA) …. É stata subito guerra da parte di chi vede il giocattolo indebolito.

2) Serve un’associazione europea dei giocatori a cui i giocatori devono aderire per partecipare alla (Super)Lega in grado di firmare un contratto quadro (che a questo punto puó contenere le regole che tu proponi) che sono costretti a rispettare.

Con regole definite esattamente per via contrattuale liberamente sottoscritta da tutte le parti, che non violi le regole del diritto, nessun tribunale imporrebbe alcunché.

Ma ripeto: prima Lega dei proprietari e associazione giocatori europea, poi si parla di riforme.

Ma qua… giá “Lega no!” Perché il calcio é della gente.
 

Giofa

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Zosimo2410;2381890 ha scritto:
Concordo, ma infatti il “modello” NBA europeizzato va bene, infatti nella sostanza molte cose sono simili (draft, controllo costi, vincoli ai trasferimenti…).

Ma, come molte cose nella vita, prima di tutto bisogna pensare a quale organizzazione serve per fare ció.

La mia risposta lo dice…. Vogliamo cambiare il calcio?

1) Serve un’associazione dei proprietari (i datori di lavoro che pagano) che associandosi e delegando danno mandato per firmare dei contratti che poi tutti devono rispettare. In America é la NBA (non la federbasket americana!). In Europa servirebbe una Lega indipendente dalle federazioni (nazionali e UEFA). Si potrebbe anche pensare ad una Lega che collabori strettamente con le federazioni (UEFA) come calendari, finanziamento dell’attivitá di base, partecipazione dei giocatori della Lega a manifestazioni della federazione…..), ma il primo tentativo fatto al riguardo (Superlega che voleva nascere dialogando con la UEFA) …. É stata subito guerra da parte di chi vede il giocattolo indebolito.

2) Serve un’associazione europea dei giocatori a cui i giocatori devono aderire per partecipare alla (Super)Lega in grado di firmare un contratto quadro (che a questo punto puó contenere le regole che tu proponi) che sono costretti a rispettare.

Con regole definite esattamente per via contrattuale liberamente sottoscritta da tutte le parti, che non violi le regole del diritto, nessun tribunale imporrebbe alcunché.

Ma ripeto: prima Lega dei proprietari e associazione giocatori europea, poi si parla di riforme.

Ma qua… giá “Lega no!” Perché il calcio é della gente.

Sono assolutamente d’accordo, bisognerebbe creare qualcosa inattaccabile dal punto di vista legale se no qualsiasi progetto è fallito prima di nascere
 

7sheva7

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Un minestrone, prima di regolamentare un sistema dovresti capire in che sistema sei quali sono i tuoi competitor e quale è l'organo che dovrebbe fare le regole e poi farle rispettare.
Ricordiamoci che siamo in Europa e in che Europa.. e ricordiamoci che c'è la Premier che da sola muove l'interesse di Liga-Seria A Bundes e Ligue 1 messe insieme, a mio avviso prima di parlare di draft, salary cap, accordi con gli stati etc. etc. si deve dirimere l'errore di fondo, a chi interessano le riforme del calcio? Alla Uefa? Mmm ho i miei dubbi, guadagnano già benissimo con le competizioni europee così formulate lasciando il contentino ai club, alla Premier? Mmm non direi, sono per distacco la lega più ricca e meglio gestita perché dovrebbero cambiare? Si possono permettere tutto, quindi cosa rimane? Rimangono 4 Leghe che messe insieme forse potrebbe far partire un moto di cambiamento ma puoi mettere insieme queste leghe? Come abbiamo visto con la Superlega non proprio, parliamo di 80 squadre non sono di Real e Juve, Barça e Milan, Psg e Bayern che già queste non sono riuscite a mettersi d'accordo nemmeno con la Superlega appunto..
Tutti vogliono più soldi ma nessuno vuole rinunciare a nulla, non c'è un organo centrale che possa fare certe riforme strutturali perché ci sono troppe commistioni anche politiche, vedi Boris con le sue minacce, questo calcio non è rinnovabile nei termini esposti.
L'unica cosa che si può fare secondo me è unire due leghe, Seria A con Liga e Bundes con Ligue 1, a quel punto potresti riuscire a contrastare la Premier e avere maggiori introiti e partite più attrattive per tutti non perdendo i tornei domestici, che so diminuisci le squadre di seria A e Liga 15 per ogni campionato, fanno 30 in totale calendari misti le prime 8 si qualificano ai playoff in gara unica e alla Champion's dell'anno successivo etc. etc.
 
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Giofa;2381866 ha scritto:
La figura del procuratore di per se non è un male, è un esperto nel trattare una specifica tematica. Basterebbe vietare le commissioni, intese come scambio di denaro tra società e procuratore, è l'assistito che dovrebbe pagarlo. Meglio che a trattare sia un professionista piuttosto che Wanda Nara

prima era cosi, l'assistito pagava il procuratore con una percentuale sul nuovo contratto e come era l'andazzo all'epoca? che calciatore e procuratore si presentavano in sede con la richiesta dell'adeguamento contrattuale dopo ogni due partite giocate bene
 
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Giofa;2381847 ha scritto:
Ciao a tutti,
è da quando è esplosa la notizia della Superlega che si è accesa la discussione tra calcio della gente, interessi di pochi, ecc. ecc. In diverse discussioni si è portato a modello la NBA, che è lega chiusa di 30 squadre quindi più semplice da gestire e con una storia alle spalle ad aiutarla nel modello adottato. Prendendo spunto da tutte queste discussioni ho elaborato una mia idea di possibile cambiamento radicale del sistema calcio, forse un pò utopistico e con sicuramente tanti limiti di carattere burocratico/legale.
Fatemi sapere cosa ne pensate e qualche idea per migliorarlo.

Giovani nelle Academy tra i 14 e i 18 anni. Tra 7 e 14 anni scuola calcio con sovvenzioni statali + costo iscrizioni. Possibilità di rendersi eleggibili a partire dai 17 anni. Divieto di essere assistiti da procuratori finchè giovani e divieto pagamento ai giovani per scelta Academy. Sistema di draft (a livello nazionale) per i migliori talenti nei primi due campionati nazionali (In Italia serie A e B) con pagamento di indennizzi prefissati alla Academy (es. 3 milioni per la prima scelta, 2,8 per la seconda e così via). Scelta tramite lottery con stesse possibilità tra 3 neopromosse e ultime tre salve serie A, idem per posizioni da 8 a 14 e per le prime 7. Stipendi per contratto da rookie già prestabiliti di durata 4 anni (quindi fino ai 21/22 anni). Due giri di scelta per squadra (completato il primo giro si passa al secondo); finita la Serie A sceglie la B con modalità simili. Divieto di passaggio all’estero con contratto da rookie. Dopo contratto da rookie possibilità di ingaggio libero di durata massima 4 anni. Le società devono avere rose di minimo 21 e massimo 28 giocatori. Eliminazione prestiti e trasferimenti solo mediante scambi/free agent e componente cash marginale (massimo 2 milioni a trasferimento). Società devono avere tetti di ingaggio minimo e massimo (es. minimo 40 massimo 120). Sistema deve essere sottoscritto da tutte quelle nazioni che intendono partecipare alle competizioni organizzate dall’ente fondatore (sia Uefa, Superlega o la mia società di cui sarò Commissioner :D). Accordi con gli Stati nazionali per uniformare la tassazione, con ente fondatore che “incassa” dalle società e si occupa di pagare stipendi e pagare tasse, così da essere garante del pagamento corretto e puntuale.

Il calcio potrà salvarsi solo quando inizieremo a non contare più i soldi di carta per contare quelli veri.
Via quindi a plus-valenze e ammortamenti che poggiano su una palla che rotola e ragazzi che la calciano.
Bisogna contare solo entrate vere ed uscite vere.

Per migliorare la competizione e lo spettacolo ci sarebbero poi tante soluzioni e possibilità.
 

Djici

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E una discussione veramente interessante.
Ci sono molte idee.

Io penso ad un cambio ma non così forte come quelli proposti qui.
E sarebbe solo per aumentare la spettacolarità delle partite.. ma non ci ho pensato molto ed e facile che non sia per nulla praticabile e che anzi avesse più contro che pro.

Toglierei il punto ad ogni squadra in caso di pareggio.
O vinci e prendi 3 punti... O che ci sia pareggio o sconfitta non cambia nulla : 0 punti in entrambi i casi

L'obiettivo sarebbe quello di rendere le partite più entusiasmanti... Invece di vedere la piccola parcheggiare il bus perché tanto lo 0-0 "muove la classifica".

Ma ripeto, magari il calcio sarebbe ancora peggio... Ci Devo ancora pensare.
 
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