PMI ITA:persi 420 MLD,29 MLD ristori

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
43,306
Reaction score
15,949
Il fotogramma delineato dalla solita CGIA di Mestre è disastroso per le PMI italiane per l'anno 2020.

420 miliardi di fatturato in meno sul 2019, il che significa 13.5% in meno sul totale di 3.100 miliardi annui

Il governo ha dato 29,1 miliardi sotto forma di sussidi e finanziamenti di varia tipologia.

Pochissimo fatto dalle regioni.
Coperto dunque solo il 7% della crisi finanziaria.

Per chi ha chiuso per decreto si stima un 25% del fatturato come ristori.


I settori più colpiti:

alberghi,ristoranti,bar,pasticcerie

tutto ciò che ruota attorno al turismo

la filiera trasporto persone (taxi, ncc, bus operator);

la filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);

gli ambulanti, soprattutto con posteggi presso le aree interessate da eventi, stadi (i cosiddetti “fieristi”);

la filiera sport, tempo libero, intrattenimento, discoteche, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante)

la filiera attività culturali e spettacolo;

il commercio al dettaglio, in particolar modo abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria;

gli agenti di commercio.


Gravissima la situazione nelle città d'arte in tutte le regioni,visto che neanche per il 2021 si prospetta una ripartenza del turismo.

CGIA consiglia di passare da ristori a rimborsi veri e propri,come avviene in altri paesi europei dove si arriva anche al 70-80% del fatturato perso.

Ovviamente aumenterebbe ancora il debito pubblico,ma senza tutelare le PMI crollerebbe tutto e non ci sarebbe alcuna ripartenza.

I soldi europei sono briciole,oltre al fatto che in una buona parte sono prestiti non a fondo perduto,perchè questa è solo la perdita del 2020 ma fino al prossimo inverno ci sarà un disastro economico similare da sommare.
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
43,306
Reaction score
15,949
il conto è semplice:

recovery fund 209 miliardi (82 a fondo perduto e 127 come prestiti)

nel 2021 altre centinaia di miliardi verranno persi,non solo fino dalle PMI,almeno fino all'autunno (se il piano del commissario Arcuri verrà rispettato e sappiamo che in Italia nulla si rispetta per tempo,altrimenti inverno)


come fa la politica europeista a pensare di risolvere con i fondi europei ?
si parla di perdite 3-4 volte quella somma stanziata,ripeto in buona parte da restituire negli anni.

peraltro,leggendo la ripartizione supposta dal governo italiano,si parla di investimenti anche futuri quindi non stai dando un aiuto a chi fa già impresa ma di creare qualcosa che al momento non c'è.
oltre a migliorare servizi pubblici,come la sanità
soldi che vedrai al 10% in estate 2021 e poi con tranche due volte l'anno per 6 anni.
da come la racconta il governo sembra che ti diano tutto il 2021-2022

è come se in una nave che affonda con tante falle ne chiudi a stento qualcuna,sempre affonda
magari meno brutalmente,ma sempre a fondo va


l'unica soluzione è riaprire tutto il prima possibile e non buttare via anche il 2021,tranne la prevedibile ora d'aria estiva grazie al clima
 
Registrato
28 Agosto 2015
Messaggi
4,656
Reaction score
929
Il fotogramma delineato dalla solita CGIA di Mestre è disastroso per le PMI italiane per l'anno 2020.

420 miliardi di fatturato in meno sul 2019, il che significa 13.5% in meno sul totale di 3.100 miliardi annui

Il governo ha dato 29,1 miliardi sotto forma di sussidi e finanziamenti di varia tipologia.

Pochissimo fatto dalle regioni.
Coperto dunque solo il 7% della crisi finanziaria.

Per chi ha chiuso per decreto si stima un 25% del fatturato come ristori.


I settori più colpiti:

alberghi,ristoranti,bar,pasticcerie

tutto ciò che ruota attorno al turismo

la filiera trasporto persone (taxi, ncc, bus operator);

la filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, etc.);

gli ambulanti, soprattutto con posteggi presso le aree interessate da eventi, stadi (i cosiddetti “fieristi”);

la filiera sport, tempo libero, intrattenimento, discoteche, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante)

la filiera attività culturali e spettacolo;

il commercio al dettaglio, in particolar modo abbigliamento, calzature, libri e articoli di cartoleria;

gli agenti di commercio.


Gravissima la situazione nelle città d'arte in tutte le regioni,visto che neanche per il 2021 si prospetta una ripartenza del turismo.

CGIA consiglia di passare da ristori a rimborsi veri e propri,come avviene in altri paesi europei dove si arriva anche al 70-80% del fatturato perso.

Ovviamente aumenterebbe ancora il debito pubblico,ma senza tutelare le PMI crollerebbe tutto e non ci sarebbe alcuna ripartenza.

I soldi europei sono briciole,oltre al fatto che in una buona parte sono prestiti non a fondo perduto,perchè questa è solo la perdita del 2020 ma fino al prossimo inverno ci sarà un disastro economico similare da sommare.

ma perchè sul fatturato e non sugli utili?
 

Andris

Senior Member
Registrato
21 Febbraio 2019
Messaggi
43,306
Reaction score
15,949
ma perchè sul fatturato e non sugli utili?

a novembre CERVED stimava 19% di redditività lorda persa per PMI

2021 tax free per le PMI vale 28 miliardi,bisogna vedere i requisiti di fatturato o ricavi persi che mettono.

decine di migliaia di imprese non riapriranno più
 
Alto