Pioli commenta la vittoria col Tottenham:"E' stata una parttia difficile e combattuta. Buona gara. Sappiamo quanto sarà tosto questo passaggio del turno. Abbiamo visto di che pasta sono. Sono soddisfatto della prestazione. Non potevamo impedire tutto agli avversari ma abbiamo fatto bene. I ragazzi hanno lavorato con grande generosità compattezza e spirito. Abbiamo difeso bene sulle palle inattive. La seconda partita sarà ancora più difficile. Tomori? Lamentava ancora un fastidio e non lo abbiamo rischiato. Questa è una prestazione che ci darà ancora morale. Dobbiamo essere energici. Abbiamo passato un mese difficile può capitare. Stiamo cercando di superare le difficoltà. Alleno un gruppo speciale".
Thiaw a Sky:"Vincere una partita di Champions con questi tifosi e atmosfera è stato incredibile, non ho mai vissuto nulla di simile. Kane è un grande giocatore, non penso di doverlo dire io. In partita pensi soltanto al match, non pensi a quanto sia forte. Non so cosa dire su Maldini, credo che sia uno dei più grandi se non il più grande difensore di sempre. Sono contento di poter parlare con lui ogni giorn. C’è voluto un po’ di tempo per sentirmi a mio agio qui, ma ora mi sento bene, mi sento a casa. Mi piacciono i miei compagni e l’allenatore, mi sento a mio agio ora”:
Pioli a Sky"Abbiamo affrontano il Tottenham lavorando di squadra e provando ad essere pericolosi. Abbiamo fatto tante cose positive ma è solo il primo passaggio. Vittoria che ci dà più fiducia. Abbiamo dato piùù libertà a Leao. CDK? Sta meglio. Quando è entrato gli ho detto che poteva segnare. Ha qualità. Troverà spazio e farà bene. Siamo stati aggressivi per gran parte della partita. Ci piace giocare così. Abbiamo avuto una pausa troppo lunga. Ora ci stiamo riprendendo. Non eravamo abituati. Abbiamo vinto siamo partiti per rivincere, per noi è stato troppo difficile. Già è difficile per le squadre abituate. Thiaw? I ragazzi che non mollano e continuano a lavorare, poi arrivano. Quando prendi giovani di talento da campionati stranieri non tutti riescono ad essere pronti come Kalulu e Leao. Nel Milan si fa fatica ad aspettare. Non è mai mancata la fiducia".
Pioli a MTV:"Ho apprezzato tutti dei tifosi, anche lo striscione iniziale. Non ci hanno mai abbandonato in un mese dove abbiamo preso tanti gol e perso delle partite importanti. Complimenti a loro e alla squadra. Abbiamo fatto qualcosa di importante contro una grande squadra. Giroud? E' così che bisogna giocare a certi livelli. Non possiamo avere qualcuno che stia fermo. Abbiamo fatto bene e speso tanto. Dobbiamo giocare così. Stiamo tornando, dobbiamo insistiere e continuare. Abbiamo fatto una buona partita e punteremo tanto anche sul ritorno. Il ritorno? Il morale era quello che era prima del Torino. Siamo un gruppo molto responsabile. Ho continuato a ripetere alla squadra che eravamo nel posto giusto al momento giusto. Comunque avremmo giocato questo tipo di partita. Con un ambiente così non avremmo potuto giocare una partita fiacca. Adesso pensiamo a sabato. Alla Champions arriveremo preparati. Mi aspettavo una sfida così, al ritorno sarà esattamente la stessa cosa".
Tonali:"Come sto? Sto bene. Solo una botta. E' classico. L'avevamo preparata così. Era questa l'intensità da mettere in campo. Lo abbiamo fatto. Abbiamo dato tutti il 100%. Anche se alla fine potevamo fare qualcosa in più. Siamo felici lo stesso. Aumentano i rimpianti per l'ultimo mese? I punti sarebbero stati diversi. Ma ora guardiamo in avanti. Ci sono tante cose belle. Per noi è importante subire pochi tiri e gol. "
Tonali a Mediaset:"Vincere una partita come questa dà qualcosa in più. Abbiamo dato tutto. Siamo entrati subito dentro la partita. Prendere gol fa male. Noi facciamo di tutto per prendere gol. Stasera non volevamo prendere gol".
Diaz a Mediaset:"Sono troppo contento per la squadra. Lavoro incredibile. Abbiamo illuminato San Siro con i tifosi. Noi dobbiamo guardare avanti. Questo da bene è alla squadra. I tifosi sono ancora più incredibili della squadra. I quarti? Adesso pensiamo alla Serie A. Kane la proteggeva sempre bene. Era lui il primo problema. Da lui partivano le giocate. L'obiettivo era schermare lui e uscire sugli altri".
