Pioli: sfida ai giochisti per mettere in crisi scelte Elliott.

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Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 21 luglio, Pioli, un pò "risultatista" e un pò "giochista", nelle prossime due partite affronterà i giochisti De Zerbi e Gasperini. Il tecnico vuole continuare a vincere anche per mettere in crisi le scelte di Elliott. Più il Milan vince, più i dubbi rimbalzano tra Londra e Milano. Difficile, comunque, che ulteriori vittorie possano produrre cambiamenti rispetto alle medesime scelte già fatte. Ma Pioli potrà essere fiero dell'eredità lasciata.

 

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Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 21 luglio, Pioli, un pò "risultatista" e un pò "giochista", nelle prossime due partite affronterà i giochisti De Zerbi e Gasperini. Il tecnico vuole continuare a vincere anche per mettere in crisi le scelte di Elliott. Più il Milan vince, più i dubbi rimbalzano tra Londra e Milano. Difficile, comunque, che ulteriori vittorie possano produrre cambiamenti rispetto alle medesime scelte già fatte. Ma Pioli potrà essere fiero dell'eredità lasciata.

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[diavoloINme]

Il calcio di Pioli rievoca la bellezza del 4-4-2 : terzini alti e larghi, centrocampisti esterni che vengono dentro al campo e liberano la corsia laterale per gli inserimenti dei quarti, centrocampisti che sono dediti alla prima impostazione, a tappare le falle ma salgono in blocco con la squadra, centrali di difesa larghi e alti, attaccanti dinamici e che si interscambiano.
Calha da sotto-punta ma che svaria su tutto il fronte offensivo, fungendo quasi da seconda punta.

Questo era il calcio che stava provando a proporre Ancelotti al napoli, prima che lo spogliatoio si spaccasse per quella guerra interna con la proprietà.
In italia quasi tutti giocano col 3-5-2 o col 4-3-3 (le squadre più forti).