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Piersilvio Berlusconi smentisce (per ora?) la sua discesa in politica.
Sull'aereoporto nominato al padre bacchetta implicitamente Salvini, e Sala che ha tirato la giacchetta a Marina per la rimozione del nome.
Citando Marina prende poi le distanze dalla sinistra.
"La politica sarebbe un suicidio, mio padre nel 2013 mi chiese di pensarci. Ora sono cambiate le cose? Non ho mai mai mai mai commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica, vado a Roma qualche giorno, ogni due o tre settimane, perché c’è una grandissima parte della nostra produzione: c’è Fascino, la società di Maria De Filippi che realizza i grandi successi di Mediaset. Ma i miei viaggi a Roma non c’entrano nulla con la politica”.
"Marina di sinistra? Ha espresso la sua opinione personale, la difesa dei diritti civili è nel Dna di ciò che ci ha tramandato mio padre, deve essere una battaglia di dignità e civiltà. Non mi piace dire che i diritti sono di destra o di sinistra, ci sono battaglie che appartengono a tutti.
Io di sinistra? Sono interista come comunista. Meno male che in Italia c’è un governo stabile, fa bene alle aziende e ai cittadini dà stabilità. Le elezioni negli Stati Uniti? Faccio fatica a esprimermi sulla leadership della politica americana oggi. La Francia? Povera Francia.
"Malpensa? Tutto ciò che viene intitolato in onore di nostro padre a noi fa piacere. Poi, le polemiche personalmente mi hanno infastidito ma lasciano il tempo che trovano.
Era opportuno farlo adesso o più avanti? Non lo so. Noi figli non siamo stati informati di questa cosa, se non a cose praticamente fatte. Era evidente che si sarebbero accese polemiche e qua mi fermo. Non siamo stati coinvolti, ma poco importa. Peggio però chi è fa polemica sulle polemiche. Penso ad esempio a chi si rivolge a mia sorella. Beh, questo mi fa ridere. Dico ridere perché il resto è peggio."
"Mediaset è Telemeloni o si sposta a sinistra? Non vedo il problema: si scrive quello che si vuole, a me sembra che ci sia libertà. Poi, che alcune scelte che sono state fatte possono essere sbagliate, mi sembra che sia stato sottolineato. Penso che Mediaset sia un editore ecumenico, quando chiedono: come siete posizionati?, rispondo che Mediaset non è un giornale è come un’edicola: offre tutto. Ci sono Tg5, Tg4, Bianca Berlinguer, Mattino 5, Pomeriggio 5, diverse tonalità. C’è assoluto pluralismo, le voci nuove sono sempre le benvenute, indipendentemente dal fatto che siano a destra, a sinistra, al centro. L’importante è che siano brave."
Sull'aereoporto nominato al padre bacchetta implicitamente Salvini, e Sala che ha tirato la giacchetta a Marina per la rimozione del nome.
Citando Marina prende poi le distanze dalla sinistra.
"La politica sarebbe un suicidio, mio padre nel 2013 mi chiese di pensarci. Ora sono cambiate le cose? Non ho mai mai mai mai commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica, vado a Roma qualche giorno, ogni due o tre settimane, perché c’è una grandissima parte della nostra produzione: c’è Fascino, la società di Maria De Filippi che realizza i grandi successi di Mediaset. Ma i miei viaggi a Roma non c’entrano nulla con la politica”.
"Marina di sinistra? Ha espresso la sua opinione personale, la difesa dei diritti civili è nel Dna di ciò che ci ha tramandato mio padre, deve essere una battaglia di dignità e civiltà. Non mi piace dire che i diritti sono di destra o di sinistra, ci sono battaglie che appartengono a tutti.
Io di sinistra? Sono interista come comunista. Meno male che in Italia c’è un governo stabile, fa bene alle aziende e ai cittadini dà stabilità. Le elezioni negli Stati Uniti? Faccio fatica a esprimermi sulla leadership della politica americana oggi. La Francia? Povera Francia.
"Malpensa? Tutto ciò che viene intitolato in onore di nostro padre a noi fa piacere. Poi, le polemiche personalmente mi hanno infastidito ma lasciano il tempo che trovano.
Era opportuno farlo adesso o più avanti? Non lo so. Noi figli non siamo stati informati di questa cosa, se non a cose praticamente fatte. Era evidente che si sarebbero accese polemiche e qua mi fermo. Non siamo stati coinvolti, ma poco importa. Peggio però chi è fa polemica sulle polemiche. Penso ad esempio a chi si rivolge a mia sorella. Beh, questo mi fa ridere. Dico ridere perché il resto è peggio."
"Mediaset è Telemeloni o si sposta a sinistra? Non vedo il problema: si scrive quello che si vuole, a me sembra che ci sia libertà. Poi, che alcune scelte che sono state fatte possono essere sbagliate, mi sembra che sia stato sottolineato. Penso che Mediaset sia un editore ecumenico, quando chiedono: come siete posizionati?, rispondo che Mediaset non è un giornale è come un’edicola: offre tutto. Ci sono Tg5, Tg4, Bianca Berlinguer, Mattino 5, Pomeriggio 5, diverse tonalità. C’è assoluto pluralismo, le voci nuove sono sempre le benvenute, indipendentemente dal fatto che siano a destra, a sinistra, al centro. L’importante è che siano brave."
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