Pato:"Basta critiche al Milan. Io terrei Silva e Kalinic".

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Alexandre Pato, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 25 maggio 2018, sul Milan:"Milan fuori dall'Europa? E' triste ma ci vuole pazienza. Il Milan ha cambiato tanto e tornare al top non è una cosa immediata. L'Europa League è il primo passo. Gattuso ha dato la scossa, giusto il suo rinnovo. Gattuso da giocatore aiutava e dava consigli. Ogni tanto lo facevo arrabbiare. Una volta a tavola gli tirati una cosa addosso, lui arrivò da dietro e mi diede una cinquina. Cutrone? Basta paragoni con Inzaghi. Non gli fa bene vivere all'ombra di un campione. La seconda stagione per lui sarà più difficile. Quest'anno è stato bravo. L'anno prossimo avrà meno spazi, dovrà essere più scaltro. Su internet c'è tutto per studiare gli avversari. Deludente la stagione del Milan? Non è facile arrivare e fare subito tanti gol. Silva ha sentito la pressione, Kalinic giocava in maniera diversa. Non si possono trarre conclusioni dopo una sola stagione. Bisogna insistere. L'anno prossimo faranno meglio. Immobile o Belotti? Dico il primo, che ha fatto una stagione straordinaria. Milan in Cina? Qui impazziscono per i rossoneri. Resta una delle squadre più amate e seguite. Mi fa piacere visto che sono legatissimo ancora al Milan. Tornerei? La proprietà è cinese, sono innamorato di Milano e del Milan. Non potrei dire di no. Mai dire mai. Se Gattuso mi chiamasse potrei consigliargli io un attaccante...".
 

Mr. Canà

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Alexandre Pato, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 25 maggio 2018, sul Milan:"Milan fuori dall'Europa? E' triste ma ci vuole pazienza. Il Milan ha cambiato tanto e tornare al top non è una cosa immediata. L'Europa League è il primo passo. Gattuso ha dato la scossa, giusto il suo rinnovo. Gattuso da giocatore aiutava e dava consigli. Ogni tanto lo facevo arrabbiare. Una volta a tavola gli tirati una cosa addosso, lui arrivò da dietro e mi diede una cinquina. Cutrone? Basta paragoni con Inzaghi. Non gli fa bene vivere all'ombra di un campione. La seconda stagione per lui sarà più difficile. Quest'anno è stato bravo. L'anno prossimo avrà meno spazi, dovrà essere più scaltro. Su internet c'è tutto per studiare gli avversari. Deludente la stagione del Milan? Non è facile arrivare e fare subito tanti gol. Silva ha sentito la pressione, Kalinic giocava in maniera diversa. Non si possono trarre conclusioni dopo una sola stagione. Bisogna insistere. L'anno prossimo faranno meglio. Immobile o Belotti? Dico il primo, che ha fatto una stagione straordinaria. Milan in Cina? Qui impazziscono per i rossoneri. Resta una delle squadre più amate e seguite. Mi fa piacere visto che sono legatissimo ancora al Milan. Tornerei? La proprietà è cinese, sono innamorato di Milano e del Milan. Non potrei dire di no. Mai dire mai. Se Gattuso mi chiamasse potrei consigliargli io un attaccante...".

Ha detto cose giuste, sa quel che dice.
 

IlCigno

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Alexandre Pato, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 25 maggio 2018, sul Milan:"Milan fuori dall'Europa? E' triste ma ci vuole pazienza. Il Milan ha cambiato tanto e tornare al top non è una cosa immediata. L'Europa League è il primo passo. Gattuso ha dato la scossa, giusto il suo rinnovo. Gattuso da giocatore aiutava e dava consigli. Ogni tanto lo facevo arrabbiare. Una volta a tavola gli tirati una cosa addosso, lui arrivò da dietro e mi diede una cinquina. Cutrone? Basta paragoni con Inzaghi. Non gli fa bene vivere all'ombra di un campione. La seconda stagione per lui sarà più difficile. Quest'anno è stato bravo. L'anno prossimo avrà meno spazi, dovrà essere più scaltro. Su internet c'è tutto per studiare gli avversari. Deludente la stagione del Milan? Non è facile arrivare e fare subito tanti gol. Silva ha sentito la pressione, Kalinic giocava in maniera diversa. Non si possono trarre conclusioni dopo una sola stagione. Bisogna insistere. L'anno prossimo faranno meglio. Immobile o Belotti? Dico il primo, che ha fatto una stagione straordinaria. Milan in Cina? Qui impazziscono per i rossoneri. Resta una delle squadre più amate e seguite. Mi fa piacere visto che sono legatissimo ancora al Milan. Tornerei? La proprietà è cinese, sono innamorato di Milano e del Milan. Non potrei dire di no. Mai dire mai. Se Gattuso mi chiamasse potrei consigliargli io un attaccante...".

mi ha dato l'impressione di essere molto più milanista di tanti ex
 
L

luis4

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Alexandre Pato, intervistato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 25 maggio 2018, sul Milan:"Milan fuori dall'Europa? E' triste ma ci vuole pazienza. Il Milan ha cambiato tanto e tornare al top non è una cosa immediata. L'Europa League è il primo passo. Gattuso ha dato la scossa, giusto il suo rinnovo. Gattuso da giocatore aiutava e dava consigli. Ogni tanto lo facevo arrabbiare. Una volta a tavola gli tirati una cosa addosso, lui arrivò da dietro e mi diede una cinquina. Cutrone? Basta paragoni con Inzaghi. Non gli fa bene vivere all'ombra di un campione. La seconda stagione per lui sarà più difficile. Quest'anno è stato bravo. L'anno prossimo avrà meno spazi, dovrà essere più scaltro. Su internet c'è tutto per studiare gli avversari. Deludente la stagione del Milan? Non è facile arrivare e fare subito tanti gol. Silva ha sentito la pressione, Kalinic giocava in maniera diversa. Non si possono trarre conclusioni dopo una sola stagione. Bisogna insistere. L'anno prossimo faranno meglio. Immobile o Belotti? Dico il primo, che ha fatto una stagione straordinaria. Milan in Cina? Qui impazziscono per i rossoneri. Resta una delle squadre più amate e seguite. Mi fa piacere visto che sono legatissimo ancora al Milan. Tornerei? La proprietà è cinese, sono innamorato di Milano e del Milan. Non potrei dire di no. Mai dire mai. Se Gattuso mi chiamasse potrei consigliargli io un attaccante...".

bravo pato ma kalinic deve evaporare prima di subito.
 
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