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Panucci, intervistato dalla GDS in edicola oggi, 6 aprile, ha parlato del Milan e del match contro la Juve. Ecco le dichiarazioni:"Milan sotto i suoi livelli? [Fa quello che doveva: se la gi-ca per arrivare almeno quarta, ma un po’ sta rischiando. La Lazio è lì e l’Atalanta è capace di tutto, se regge la botta dell’alta quota: lassù c’è meno ossigeno. Anche una società, e con lei la squadra, cresce piano piano: se arriverà in Champions avrà sali- to un gradino, poi potrà pensare a investire di più. Il Milan arriverà quarto? La grande squadra mette da parte con la stessa facilità euforia o delusione. Gattuso sa come si fa, non li farà smettere di lottare: io dico sì, ci arriva. La difesa che è calata? Può se agli errori individuali si sommano quelli di squadra: ma se era così solida, tornerà ad esserlo. Un altro Romagnoli? Solo se spendi, e tanto. E se chi ce l’ha è disposto a venderlo. Quanto manca Paquetà? Con il 4-3-1-2 Gattuso ha voluto testare altre qualità della squadra. Quel ruolo può farlo anche Suso, ma quel sistema ha bisogno di molto lavoro. E il 4- 3-3 finora ha dato i risultati migliori. Piatek sopravvalutato o il Milan lo serve poco? Piatek negli ultimi 30 metri si sente a casa sua, ma gli attaccanti sono come i titoli in borsa, vivono di alti e bassi: capita di calare anche a chi ha il gol nel sangue e Piatek ce l’ha. Gattuso si è fustigato troppo dicendo di non essere abbastanza bravo? No: lui, io, tutti noi allenatori “giovani” dobbiamo fare autocritica, aggiornarci, crescere. Rino ha parlato come parlava da giocatore: viveva per migliorarsi ogni giorno. Come il Milan può mettere in difficoltà la Juve? Con le sue qualità: ripartendo bene e sfruttando le poche chance che la Juve gli concederà".