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Luca Pagni sulla dolorosa sconfitta del Milan in Champions:
"Non attacchiamoci agli erorri arbitrali. Tutti hanno visto, serve anche per fare esperienza. In Champions bisogna essere più forti delle avversità. L'Atletico non è il Venezia, sono marpioni, sempre al limite del fallo perché abituati al metro di giudizio europeo.
Kessie ci è cascato perché non ha mai giocato una Champions. E dalle olimpiadi non è più lui.
Kessie deve decidere cosa fare da grande, non può limitarsi al compitino da 6 in pagella. Se ha deciso di andare via, convinto dal suo procuratore perché c’è un club che lo paga di più, lo accettiamo. Ma faccia il professionista.
Altro colpevole è Romagnoli, per giocare in Europa serve altro. Non è un giovane: da sportivo è nella piena maturità e in una serata così dovrebbe mettere tutta la sua esperienza.
Giroud male come atteggiamento: è entrato già rassegnato alla sconfitta.
Pioli secondo me non ha sbagliato i cambi, ma c'è la sensazione che a un certo punto abbia pensato soprattutto alla partita con l’Atalanta: è uno scontro diretto per un posto in Champions ed è fondamentale.
Un peccato veniale, è la prima volta anche per lui."
"Non attacchiamoci agli erorri arbitrali. Tutti hanno visto, serve anche per fare esperienza. In Champions bisogna essere più forti delle avversità. L'Atletico non è il Venezia, sono marpioni, sempre al limite del fallo perché abituati al metro di giudizio europeo.
Kessie ci è cascato perché non ha mai giocato una Champions. E dalle olimpiadi non è più lui.
Kessie deve decidere cosa fare da grande, non può limitarsi al compitino da 6 in pagella. Se ha deciso di andare via, convinto dal suo procuratore perché c’è un club che lo paga di più, lo accettiamo. Ma faccia il professionista.
Altro colpevole è Romagnoli, per giocare in Europa serve altro. Non è un giovane: da sportivo è nella piena maturità e in una serata così dovrebbe mettere tutta la sua esperienza.
Giroud male come atteggiamento: è entrato già rassegnato alla sconfitta.
Pioli secondo me non ha sbagliato i cambi, ma c'è la sensazione che a un certo punto abbia pensato soprattutto alla partita con l’Atalanta: è uno scontro diretto per un posto in Champions ed è fondamentale.
Un peccato veniale, è la prima volta anche per lui."