Padovan:"Milan ridotto male e gattusizzato".

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Giancarlo Padovan a calciomercato.com:"L'arbitrino Marchetti e il Var la combinano grossa, ma il Milan è ridotto male e non gioca più a calcio. Al di là delle rivendicazioni personali, i rossoneri non giocano più a calcio. Non hanno trama, né manovra, cercano Leao o Messias con lanci verticali e, in fase di non possesso, hanno abbassato il pressing a beneficio dei contrasti individuali che spesso perdono. La sensazione, ma non solo quella, è di una squadra slegata e provvisoria, che ha smarrito il controllo del gioco e vive di qualche improvvisazione. Prendere il gol da una rimessa in gioco e con tre tocchi di calciatori avversari in area (l’ultimo la rovesciata decisiva di Pereyra), è da squadra disattenta o superficiale. Grave anche che Romagnoli, abbia mancato la palla prima che arrivasse a Udogie. E poi è stato fatto poco per cercare il vantaggio. Il punto preso dall'Udinese a San Siro contro la capolista è meritato, anche se il gol del pareggio andava invalidato. Tuttavia penso che il Milan, prima o poi, lo avrebbe subìto lo stesso. Purtroppo la squadra si sta “gattusizzando” (copyright di Emanuele Bottoni, allenatore e match analyst) e così si finisce per fare meno strada dell’anno passato".
 

Ruuddil23

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Giancarlo Padovan a calciomercato.com:"L'arbitrino Marchetti e il Var la combinano grossa, ma il Milan è ridotto male e non gioca più a calcio. Al di là delle rivendicazioni personali, i rossoneri non giocano più a calcio. Non hanno trama, né manovra, cercano Leao o Messias con lanci verticali e, in fase di non possesso, hanno abbassato il pressing a beneficio dei contrasti individuali che spesso perdono. La sensazione, ma non solo quella, è di una squadra slegata e provvisoria, che ha smarrito il controllo del gioco e vive di qualche improvvisazione. Prendere il gol da una rimessa in gioco e con tre tocchi di calciatori avversari in area (l’ultimo la rovesciata decisiva di Pereyra), è da squadra disattenta o superficiale. Grave anche che Romagnoli, abbia mancato la palla prima che arrivasse a Udogie. E poi è stato fatto poco per cercare il vantaggio. Il punto preso dall'Udinese a San Siro contro la capolista è meritato, anche se il gol del pareggio andava invalidato. Tuttavia penso che il Milan, prima o poi, lo avrebbe subìto lo stesso. Purtroppo la squadra si sta “gattusizzando” (copyright di Emanuele Bottoni, allenatore e match analyst) e così si finisce per fare meno strada dell’anno passato".
Eh purtroppo è vero, ieri ho pensato la stessa cosa, sembra ci siamo rigattusizzati, zero idee a parte il "palla a Leao e vediamo che combina". Bisogna invertire la rotta prima che le avversarie ci riescano loro.
 

7AlePato7

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Giancarlo Padovan a calciomercato.com:"L'arbitrino Marchetti e il Var la combinano grossa, ma il Milan è ridotto male e non gioca più a calcio. Al di là delle rivendicazioni personali, i rossoneri non giocano più a calcio. Non hanno trama, né manovra, cercano Leao o Messias con lanci verticali e, in fase di non possesso, hanno abbassato il pressing a beneficio dei contrasti individuali che spesso perdono. La sensazione, ma non solo quella, è di una squadra slegata e provvisoria, che ha smarrito il controllo del gioco e vive di qualche improvvisazione. Prendere il gol da una rimessa in gioco e con tre tocchi di calciatori avversari in area (l’ultimo la rovesciata decisiva di Pereyra), è da squadra disattenta o superficiale. Grave anche che Romagnoli, abbia mancato la palla prima che arrivasse a Udogie. E poi è stato fatto poco per cercare il vantaggio. Il punto preso dall'Udinese a San Siro contro la capolista è meritato, anche se il gol del pareggio andava invalidato. Tuttavia penso che il Milan, prima o poi, lo avrebbe subìto lo stesso. Purtroppo la squadra si sta “gattusizzando” (copyright di Emanuele Bottoni, allenatore e match analyst) e così si finisce per fare meno strada dell’anno passato".
Si ritorna sempre al solito discorso trito e ritrito: i 3/4 dell'attacco del Milan sono da rifare. Solo Leao è degno, mentre Diaz, Messias (o Saele) e Ibra (o Giroud) non vanno bene. Speriamo Adli riesca a colmare la lacuna del trequartista almeno.
 
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Giancarlo Padovan a calciomercato.com:"L'arbitrino Marchetti e il Var la combinano grossa, ma il Milan è ridotto male e non gioca più a calcio. Al di là delle rivendicazioni personali, i rossoneri non giocano più a calcio. Non hanno trama, né manovra, cercano Leao o Messias con lanci verticali e, in fase di non possesso, hanno abbassato il pressing a beneficio dei contrasti individuali che spesso perdono. La sensazione, ma non solo quella, è di una squadra slegata e provvisoria, che ha smarrito il controllo del gioco e vive di qualche improvvisazione. Prendere il gol da una rimessa in gioco e con tre tocchi di calciatori avversari in area (l’ultimo la rovesciata decisiva di Pereyra), è da squadra disattenta o superficiale. Grave anche che Romagnoli, abbia mancato la palla prima che arrivasse a Udogie. E poi è stato fatto poco per cercare il vantaggio. Il punto preso dall'Udinese a San Siro contro la capolista è meritato, anche se il gol del pareggio andava invalidato. Tuttavia penso che il Milan, prima o poi, lo avrebbe subìto lo stesso. Purtroppo la squadra si sta “gattusizzando” (copyright di Emanuele Bottoni, allenatore e match analyst) e così si finisce per fare meno strada dell’anno passato".
Magari un giorno ci accorgeremo che, guarda un po, con sto pippone titolare perdiamo una valanga di punti.
 
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Giancarlo Padovan a calciomercato.com:"L'arbitrino Marchetti e il Var la combinano grossa, ma il Milan è ridotto male e non gioca più a calcio. Al di là delle rivendicazioni personali, i rossoneri non giocano più a calcio. Non hanno trama, né manovra, cercano Leao o Messias con lanci verticali e, in fase di non possesso, hanno abbassato il pressing a beneficio dei contrasti individuali che spesso perdono. La sensazione, ma non solo quella, è di una squadra slegata e provvisoria, che ha smarrito il controllo del gioco e vive di qualche improvvisazione. Prendere il gol da una rimessa in gioco e con tre tocchi di calciatori avversari in area (l’ultimo la rovesciata decisiva di Pereyra), è da squadra disattenta o superficiale. Grave anche che Romagnoli, abbia mancato la palla prima che arrivasse a Udogie. E poi è stato fatto poco per cercare il vantaggio. Il punto preso dall'Udinese a San Siro contro la capolista è meritato, anche se il gol del pareggio andava invalidato. Tuttavia penso che il Milan, prima o poi, lo avrebbe subìto lo stesso. Purtroppo la squadra si sta “gattusizzando” (copyright di Emanuele Bottoni, allenatore e match analyst) e così si finisce per fare meno strada dell’anno passato".
È vero ci stiamo " gattusizando" e " "giampaolizzando" una cosa inspiegabile.
Si vede dalla lentezza con cui si palleggia, dalla partenza dal basso sistematico, ma sopratutto non si tira in porta. Con Giampaolo facevamo spesso 0 tiri in porta, l'importante è avere il 70% di possesso palla.boh.
 

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Ricordate quando Gattuso era al Milan? Assolutamente intoccabile e celebrato urbi et orbi. Tutti si battevano per la riconferma. Una volta andato al Napoli, è uscita fuori la verità su Gattuso. E così per Montella, Mirabelli, Fassone e tanti altri.

Fatevi due domande pure su Pioli.
 
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Ricordate quando Gattuso era al Milan? Assolutamente intoccabile e celebrato urbi et orbi. Tutti si battevano per la riconferma. Una volta andato al Napoli, è uscita fuori la verità su Gattuso. E così per Montella, Mirabelli, Fassone e tanti altri.

Fatevi due domande pure su Pioli.
Dimentichi quando tiravano pure la volata al rinnovo di contratto di Suso.
 
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È vero ci stiamo " gattusizando" e " "giampaolizzando" una cosa inspiegabile.
Si vede dalla lentezza con cui si palleggia, dalla partenza dal basso sistematico, ma sopratutto non si tira in porta. Con Giampaolo facevamo spesso 0 tiri in porta, l'importante è avere il 70% di possesso palla.boh.
No dai, non esageriamo. Io Gattuso non l’ho mai massacrato perché alla fine i risultati erano nettamente superiori al valore della rosa, però obiettivamente il gioco era una roba da contorcimento di budella.
Con Pioli, anche quando giochiamo male, io non ho quella sensazione di fastidio che mi dava veder giocare il Milan di Gattuso(quello di Giampaolo non parliamone nemmeno).
 
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Comunque,avendo vissuto dall'interno le situazioni che si creano nelle società dilettantistiche,dove ogni Presidente o dirigente ha i propri cavalli di tr...a all'interno del gruppo squadra,dove se il Presidente o tale dirigente decide che la squadra non deve fare il salto di categoria(perché aumentano le spese e gli stipendi)o deve regalare punti in cambio di favori,con gli anni ho preso consapevolezza che certe situazioni vanno inserite anche ad alti livelli,non accadono solo in serie D o Eccellenza,ho il timore che sìa arrivato qualche ordine al gruppo squadra,al netto dei torti arbitrali,a chi non piace il mio pensiero può evitare di rispondere.
 
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No dai, non esageriamo. Io Gattuso non l’ho mai massacrato perché alla fine i risultati erano nettamente superiori al valore della rosa, però obiettivamente il gioco era una roba da contorcimento di budella.
Con Pioli, anche quando giochiamo male, io non ho quella sensazione di fastidio che mi dava veder giocare il Milan di Gattuso(quello di Giampaolo non parliamone nemmeno).
Diciamo che il primo Gattuso, il Gattuso muratore ,magari non giocava bene ma era difficile fargli gol.e i risultati erano discreti.

Poi invece abbiamo il secondo G quello che voleva essere bello, alto e con gli occhi azzurri, voleva evolversi e lì sono iniziati i grossi problemi.

La partita di ieri è stata abominevole. Vogliamo tenere il possesso palla e lo facciamo nella nostra metacampo?

Se vuoi fare possesso prima devi abbassare la squadra avversaria, se tieni palla a 20m dalla porta avversaria è una cosa se la tieni a 50 come facciamo noi è un altra.

Molli, lenti, 0 cattiveria. e meno male che giocare una partita a settimana doveva portarci vantaggi.

Angoli e punizioni manco a parlarne, meglio che non ce li diano.
 

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