Guarda che continui ad incolparmi di denigrare il personale medico in maniera generalizzata, non ho capito perché. Non ho denigrato nessuno, ho solo detto che qualcosa non va nel protocollo o nelle procedure. Poi, oh, mica so' scemo, se queste devono partorire mica possono rimandare e fare in altro modo.
Per quanto riguarda la trasmissibilità da madre a figlio/a, ci può stare, ma spero che converrai con me che si tratta di una probabilità remota, 3 casi a pochissima distanza di tempo nel solito ospedale con madre negativa e poi lei+bambino immediatamente positivi mi sembra statisticamente molto ma molto improbabile.
Detto ciò, ma quale delirio, non ho berciato di complottismo. Mica ho detto che vaccinarsi è una cosa brutta, sono vaccinato pure io e spero che qualcosa faccia. Però va riconosciuto la non efficacia al 100% dei vaccini, e ed è matematico, non ideologico, che più passa il tempo, più persone sono vaccinate e più è alta la possibilità che siano loro a diffondere il virus. In ospedale dovrebbero prendere provvedimenti, non mi sembra proprio una scemenza campata in aria. Chi non è vaccinato è pericoloso, ma chi è vaccinato non può essere ritenuto immacolato a prescindere. Non so perché la dobbiamo vedere in chiave ideologica, se poi c'era un no-vax positivo tra il personale, discorso chiuso.
Si sono verificati questi tre casi tutti insieme nel solito posto, mi sembra strano, non credo sia una coincidenza. Quello avevo sottolineato.
Ok Gabri, non avevo seguito bene la questione, può anche darsi che qualcosa non abbia funzionato nella gestione in ospedale, sapevo di un caso, non tre.
Resta comunque secondo me la possibilità della trasmissione in gravidanza, ma certo non si può escludere niente ci mancherebbe.
Per quanto riguarda il funzionamento dei vaccini, veramente fin dall'inizio nessuno ha mai parlato di 100% di efficacia, cosa che in medicina e farmacologia non esiste per nessun farmaco, di nessun tipo, vaccini compresi.
Quindi, non mi è certo difficile riconoscere la non infallibilità dei vaccini, e nemmeno ammettere che i vaccinati siano anch'essi potenziali veicolatori del virus.
Però, e non lo dico io ma la biologia, in un organismo che ha ricevuto la vaccinazione il virus si riproduce quasi sempre con maggiore difficoltà rispetto ai non vaccinati, generando ceppi con cariche virali più blande.
Quindi, la "libera" circolazione del virus, progressivamente indebolito, personalmente non la vedo come una cosa negativa, dato che la vaccinazione diffusa riduce nettamente l'ospedalizzazione e/o l'accesso alle TI.
Ed infine, correggimi se sbaglio, non era ciò che molti bramavano fin da subito questo lasciar libero il virus di infettare più gente possibile?
Magari gli stessi che adesso gettano la croce addosso ai vaccinati, "categoria" della quale tra breve faranno parte anche loro?
Peccato però che se tale situazione si fosse verificata prima che partisse la campagna vaccinale non credo sia difficile immaginare quali sarebbero stati gli effetti.
Sempre che non si voglia ragionare in malafede, ma so che non è il tuo caso.
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