Nuovo esecutivo afghano,solo barbe e Corano

Andris

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Il nuovo governo afghano non comprenderà alcuna donna, contrariamente a quanto auspicato da una surreale risoluzione ONU che confidava nell'inclusività talebana.

Ci sarà un'ispirazione dal modello iraniano con una guida spirituale, in questo ovviamente sarà il leader dei talebani attuale Haibatullah Akhundzada, e poi un governo politico ma senza elezioni popolari.
Probabile invece una rappresentanza delle tante tribù.


Il figlio della guida suprema talebana si è suicidato contro gli invasori occidentali, morto da martire per la visione indigena, così giusto per avere un'idea di chi stiamo parlando oltre ai suoi studi giuridici e teologici.

Il mullah Abdul Ghani Baradar, liberato dalla prigione in Pakistan e vice dei talebani, sarà il capo del governo.

Tra gli eminenti membri dell'esecutivo spicca Mohammad Yaqoob, niente di meno che figlio del fondatore mullah Muhammad Omar
e morto di tubercolosi (alzi la mano chi non ricorda la sua foto da ricercato USA senza l'occhio destro).

Il portavoce Zabihullah Mujah dei talebani, l'uomo 2.0 del movimento, continua a rilasciare interviste come un vip.
Guardian, Repubblica, New York Times.
Al quotidiano italiano auspica una riapertura veloce dell'ambasciata italiana

In questi giorni è in corso l'ultima conquista nel Panshir dove vige l'ultima resistenza ai talebani.

Intanto in Qatar ci sono colloqui con il Regno Unito, perchè Johnson vuole rassicurazioni su inglesi e collaboratori afghani rimasti.

Clamorosamente il capo di stato maggiore USA dichiara al Guardian che sono in programma azioni coordinate con i talebani contro i terroristi ISIS, mentre in aeroporto a Kabul si lavorerà braccio a braccio:

"E' possibile che gli Stati Uniti cerchino di coordinarsi con i Talebani in Afghanistan per condurre operazioni antiterrorismo contro l'Isis-K e altre frange terroristiche

Aeroporto di Kabul ?
In guerra si deve fare quello che devi per ridurre il rischio, non necessariamente quello che vorresti fare"
 
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