Nela:"Milan da sesto - settimo posto".

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Sebino Nela, ex difensore della Roma, a TMW ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni riportate dal portale:"Giampaolo è un allenatore che voleva anche la Roma, ci ha fatto vedere grandi cose con una squadra come la Samp che era normale. La differenza la fanno i calciatori e non credo che il Milan abbia una grande squadra. E' una squadra che può arrivare sesta o settima. Piatek? Non è diventato scarso. Kessiè non è quello visto all'Atalanta. Biglia? I grandi calciatori sono altri. Paquetà è innamorato dei suoi numeri. Tutti devono dare qualcosa in più, non si può scaricare tutto sempre sull'allenatore".
 

Lineker10

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Sebino Nela, ex difensore della Roma, a TMW ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni riportate dal portale:"Giampaolo è un allenatore che voleva anche la Roma, ci ha fatto vedere grandi cose con una squadra come la Samp che era normale. La differenza la fanno i calciatori e non credo che il Milan abbia una grande squadra. E' una squadra che può arrivare sesta o settima. Piatek? Non è diventato scarso. Kessiè non è quello visto all'Atalanta. Biglia? I grandi calciatori sono altri. Paquetà è innamorato dei suoi numeri. Tutti devono dare qualcosa in più, non si può scaricare tutto sempre sull'allenatore".

Ha ragione. Ad oggi le cose stanno in questo modo.
Vedremo più avanti nella stagione, perché noi siamo evidentemente più indietro di tutti e dunque faremo più progressi.
Alla fine ce la giocheremo anche con la Roma e la Lazio, più o meno, che saranno più forti di noi ma hanno anche loro i propri difetti.
 

Casnop

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Sebino Nela, ex difensore della Roma, a TMW ha parlato anche del Milan. Ecco le dichiarazioni riportate dal portale:"Giampaolo è un allenatore che voleva anche la Roma, ci ha fatto vedere grandi cose con una squadra come la Samp che era normale. La differenza la fanno i calciatori e non credo che il Milan abbia una grande squadra. E' una squadra che può arrivare sesta o settima. Piatek? Non è diventato scarso. Kessiè non è quello visto all'Atalanta. Biglia? I grandi calciatori sono altri. Paquetà è innamorato dei suoi numeri. Tutti devono dare qualcosa in più, non si può scaricare tutto sempre sull'allenatore".
Nella rosa ci sono potenzialità da squadra di rango superiore al sesto, settimo posto, ma la strada che stiamo intraprendendo per farle emergere appare essere senza uscita. Cambiare marcia e direzione si può, si deve. :sisi:
 
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Ha ragione. Ad oggi le cose stanno in questo modo.
Vedremo più avanti nella stagione, perché noi siamo evidentemente più indietro di tutti e dunque faremo più progressi.
Alla fine ce la giocheremo anche con la Roma e la Lazio, più o meno, che saranno più forti di noi ma hanno anche loro i propri difetti.

non credo siano più forti nella rosa in generale. ma sicuramente nell'organizzare una squadra con la roba che hanno sono nettamente davanti.

certo che tutti adesso se ne accorgono? fino ad agosto dovevamo essere la sorpresa del campionato ahahah.
 
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