Curioso e paradossale che ad allestire queste mostre BLM siano le stesse organizzazioni che supportano i "cancel culture" in America, cioé quelli che distruggono statue di schiavisti e vogliono censurare la storia negativa, segando via anche scene dei film dove i neri o i deboli subiscono maltrattamenti.
Magari gli stessi un giorno potrebbero anche decidere di cancellare dalla storia gli stermini dei veri nazisti e l'olocausto.