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Senza voler ripetere il thread del mese scorso dove si è discusso di America Latina,ecco qui la fine della vicenda di un uomo che tuttora continua a non accettare di mettersi da parte definitivamente (si è rifugiato nella sua città fedele Cochabamba in attesa di avere asilo politico estero,una situazione molto simile all'epilogo di Lula con la barriera umana di protezione prima dell'arresto) perchè vorrebbe ripresentarsi alle elezioni che verranno ripetute (strano,aveva già vinto...).
L'umile indigeno,primo esponente divenuto presidente nella storia,è divenuto assuefatto al potere e sta trascinando con sè nel baratro tutto il paese; anzi lui si salverà all'estero,mentre i boliviani potrebbero subire la repressione delle forze armate che si stanno ammutinando con varie fazioni.
Il socialismo boliviano è terminato e l'ha distrutto il suo stesso principale fautore.
L'umile indigeno,primo esponente divenuto presidente nella storia,è divenuto assuefatto al potere e sta trascinando con sè nel baratro tutto il paese; anzi lui si salverà all'estero,mentre i boliviani potrebbero subire la repressione delle forze armate che si stanno ammutinando con varie fazioni.
Il socialismo boliviano è terminato e l'ha distrutto il suo stesso principale fautore.