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Mitchell, astronauta che sbarcò sulla Luna:"Basta silenzio su Ufo"
Edgar Mitchell è un ex astronauta, ora 82enne, che camminò sulla luna nel corso della missione Apollo 14. Oltre alla sua attività di cosmonauta, in carriera ha avuto a che fare con diverse altre missioni. Tra le quali, quella di Roswell. E racconta:"Sono stato contattato da persone collegate agli osservatori dei fatti originali, come la persona che ha recapitato le bare di dimensioni minuscole per contenere i corpi degli alieni recuperati. Credo che inizialmente la giustificazione fosse che la popolazione non fosse pronta a una notizia del genere. Ma siamo da molto oltre quel punto. Perchè tutti tacciono sulla questione Ufo? Girano troppi soldi dietro la tecnologia e dietro questa vicenda.Abbiamo inventato gli aerei all'inizio del XX secolo, vent'anni dopo avevamo un'industria aeronautica. Pensate a cosa possa significare questo rapportato al viaggio nello spazio, se avessimo controllo della tecnologia dietro gli Ufo. Dobbiamo continuare a sviluppare tecnologie per portare l'umanità su altri pianeti, ma dev'essere uno sforzo mondiale perché nessun Paese può farcela da solo. Le nazioni dovranno saper attraversare lo spazio perché prima o poi da questo pianeta dovremo andare via, il sole prima o poi finirà il suo ciclo vitale".
Edgar Mitchell è un ex astronauta, ora 82enne, che camminò sulla luna nel corso della missione Apollo 14. Oltre alla sua attività di cosmonauta, in carriera ha avuto a che fare con diverse altre missioni. Tra le quali, quella di Roswell. E racconta:"Sono stato contattato da persone collegate agli osservatori dei fatti originali, come la persona che ha recapitato le bare di dimensioni minuscole per contenere i corpi degli alieni recuperati. Credo che inizialmente la giustificazione fosse che la popolazione non fosse pronta a una notizia del genere. Ma siamo da molto oltre quel punto. Perchè tutti tacciono sulla questione Ufo? Girano troppi soldi dietro la tecnologia e dietro questa vicenda.Abbiamo inventato gli aerei all'inizio del XX secolo, vent'anni dopo avevamo un'industria aeronautica. Pensate a cosa possa significare questo rapportato al viaggio nello spazio, se avessimo controllo della tecnologia dietro gli Ufo. Dobbiamo continuare a sviluppare tecnologie per portare l'umanità su altri pianeti, ma dev'essere uno sforzo mondiale perché nessun Paese può farcela da solo. Le nazioni dovranno saper attraversare lo spazio perché prima o poi da questo pianeta dovremo andare via, il sole prima o poi finirà il suo ciclo vitale".