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Tuttosport: una prima punta all’imbocco dell’ultimo rettilineo del mercato. È il piano al quale sta lavorando il Milan per completare la rosa a disposizione di Stefano Pioli. Ma prima occorre sfoltire con le cessioni dei calciatori non più centrali nel progetto rossonero. In base ai ricavi di queste operazioni in uscita sarà possibile capire quale centravanti potrà essere aggregato al gruppo a Milanello prima della fine del mercato estivo.
La strategia è già in agenda da qualche giorno: l’obiettivo sarebbe un attaccante giovane, più che uno già in là con gli anni. Ma fino a quando non saranno completati i trasferimenti di chi non viene considerato più utile alla causa rossonera è impossibile procedere. La situazione riguarda soprattutto le negoziazioni in stallo per Ballo-Touré, Adli e Origi. In particolare ha un suo peso l’ingaggio del bomber belga, pari a 4 milioni a stagione (oltre 5 al lordo per il club). Uno stipendio che non agevola l’interesse di papabili acquirenti, a maggior ragione dopo una stagione molto deludente dell’ex Liverpool. Finora si sarebbero fatti avanti West Ham e i soliti club sauditi. Ma senza produrre effetti. Il Milan ha sbloccato il passaggio di Messias al Genoa. E sta continuando ad attendere la fumata bianca per De Keteleare all’Atalanta. Le altre situazioni, invece, sembrano in stand by al momento. Questo costringe gli uomini mercato rossoneri ad attendere per affondare il colpo sul nuovo centravanti (stesso discorso per un centrale difensivo italiano necessario per rispettare i parametri delle liste da consegnare a Figc e Uefa prima dell’inizio delle competizioni). Di sicuro, però, questa è un’esigenza evidenziata anche dalle amichevoli dell’estate rossonera. Al Milan, nonostante i numerosi acquisti effettuati, manca una vera alternativa a Giroud. L’estate scorsa era stato prelevato proprio Origi per supplire a questa carenza visto che Ibrahimovic aveva dimostrato di non poter riuscire più a offrire un rendimento costante. Il belga non ha risposto alle attese e lo svedese ha lasciato il calcio. Il profilo che più si avvicina a quello di una prima punta tra i colpi dell’estate milanista è quello di Okafor. Lo svizzero è arrivato anche con questo identikit. Ma l’ex Salisburgo è soprattutto un’ala. Non a caso a Monza Giroud è stato sostituito da Colombo, mentre Okafor si è posizionato sulla corsia sinistra. Quasi un messaggio di Pioli alla società per far capire cosa manca ancora. Anche il club ne è consapevole. Ma prima di regalare all’allenatore un altro centravanti serve prima definire alcune uscite in modo da raggranellare la somma necessaria. Per questo Colombo continua a restare a Milanello. Pioli lo vuole tenere in gruppo in caso di necessità. Le ultime settimane di mercato diranno se il Milan riuscirà a perfezionare questo nuovo affare per completare la squadra in uno dei ruoli più determinanti. Per ora è sempre Giroud l’unico vero rappresentante della categoria dei bomber nella formazione rossonera.
CorSport: le manovra offensive della dirigenza milanista sembrano proprio non essere ancora concluse. Non ci saranno però colpi da novanta, infatti non arrivano conferme su tentativi per Taremi o Lukaku, i due nomi accostati ai rossoneri nelle ultime ore, ma potrebbe essere invece un investimento su un giovane da inserire alle spalle di Giroud e Okafor (lo svizzero può essere sfruttato in due ruoli).
PIACE OMOBAMIDELE QUI -) Milan su Omobamidele: più per l'inverno.
La strategia è già in agenda da qualche giorno: l’obiettivo sarebbe un attaccante giovane, più che uno già in là con gli anni. Ma fino a quando non saranno completati i trasferimenti di chi non viene considerato più utile alla causa rossonera è impossibile procedere. La situazione riguarda soprattutto le negoziazioni in stallo per Ballo-Touré, Adli e Origi. In particolare ha un suo peso l’ingaggio del bomber belga, pari a 4 milioni a stagione (oltre 5 al lordo per il club). Uno stipendio che non agevola l’interesse di papabili acquirenti, a maggior ragione dopo una stagione molto deludente dell’ex Liverpool. Finora si sarebbero fatti avanti West Ham e i soliti club sauditi. Ma senza produrre effetti. Il Milan ha sbloccato il passaggio di Messias al Genoa. E sta continuando ad attendere la fumata bianca per De Keteleare all’Atalanta. Le altre situazioni, invece, sembrano in stand by al momento. Questo costringe gli uomini mercato rossoneri ad attendere per affondare il colpo sul nuovo centravanti (stesso discorso per un centrale difensivo italiano necessario per rispettare i parametri delle liste da consegnare a Figc e Uefa prima dell’inizio delle competizioni). Di sicuro, però, questa è un’esigenza evidenziata anche dalle amichevoli dell’estate rossonera. Al Milan, nonostante i numerosi acquisti effettuati, manca una vera alternativa a Giroud. L’estate scorsa era stato prelevato proprio Origi per supplire a questa carenza visto che Ibrahimovic aveva dimostrato di non poter riuscire più a offrire un rendimento costante. Il belga non ha risposto alle attese e lo svedese ha lasciato il calcio. Il profilo che più si avvicina a quello di una prima punta tra i colpi dell’estate milanista è quello di Okafor. Lo svizzero è arrivato anche con questo identikit. Ma l’ex Salisburgo è soprattutto un’ala. Non a caso a Monza Giroud è stato sostituito da Colombo, mentre Okafor si è posizionato sulla corsia sinistra. Quasi un messaggio di Pioli alla società per far capire cosa manca ancora. Anche il club ne è consapevole. Ma prima di regalare all’allenatore un altro centravanti serve prima definire alcune uscite in modo da raggranellare la somma necessaria. Per questo Colombo continua a restare a Milanello. Pioli lo vuole tenere in gruppo in caso di necessità. Le ultime settimane di mercato diranno se il Milan riuscirà a perfezionare questo nuovo affare per completare la squadra in uno dei ruoli più determinanti. Per ora è sempre Giroud l’unico vero rappresentante della categoria dei bomber nella formazione rossonera.
CorSport: le manovra offensive della dirigenza milanista sembrano proprio non essere ancora concluse. Non ci saranno però colpi da novanta, infatti non arrivano conferme su tentativi per Taremi o Lukaku, i due nomi accostati ai rossoneri nelle ultime ore, ma potrebbe essere invece un investimento su un giovane da inserire alle spalle di Giroud e Okafor (lo svizzero può essere sfruttato in due ruoli).
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