Milan: un sacrificio tra Bonucci, Donnarumma e Suso.

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 23 luglio 2018, il Milan dovrà sacrificare un big sul mercato. Il primo indiziato a lasciare Milanello è Leonardo Bonucci, che ha già raggiunto un accordo con il PSG. Il capitano, però, prima di decidere vorrebbe parlare con i vertici rossoneri e conoscere i piani del club.

Suso, invece, piace sia a San Siro che ad Elliott. Per lasciarlo andar via, servirà un'offerta indecente.

Poi c'è Donnarumma, il cui valore di 70 milioni, attribuito dal club, si è abbassato. Ed Elliott non sembra disposto a venderlo.

Poi ci sono le possibili cessioni "minori": da Locatelli (possibile incasso di 12 mln) a Montolivo (risparmio sull'ingaggio) passando per i soliti Silva, Bacca e Kalinic.

 

[AntaniPioco]

Bisogna assolutamente cedere donnarumma, che già questa stagione si è dimostrato parecchio sopravvalutato

In ogni caso bisogna iniziare dal cedere gli ultimi nomi riportati, ovvero i vari bacca, kalinic ecc

 

[Crazy rossonero 90]

se sparisce Mortolivo in anticipo sono già contento

 

[Manue]

Sinceramente Donnarumma lo terrei.
Il problema Raiola verrà risolto stasera, mentre il ragazzo se torna concentrato solo sul campo può essere decisivo...
Non è lo scarsone che molti tifosi vogliono far credere

 

[Lineker10]

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 23 luglio 2018, il Milan dovrà sacrificare un big sul mercato. Il primo indiziato a lasciare Milanello è Leonardo Bonucci, che ha già raggiunto un accordo con il PSG. Il capitano, però, prima di decidere vorrebbe parlare con i vertici rossoneri e conoscere i piani del club.

Suso, invece, piace sia a San Siro che ad Elliott. Per lasciarlo andar via, servirà un'offerta indecente.

Poi c'è Donnarumma, il cui valore di 70 milioni, attribuito dal club, si è abbassato. Ed Elliott non sembra disposto a venderlo.

Poi ci sono le possibili cessioni "minori": da Locatelli (possibile incasso di 12 mln) a Montolivo (risparmio sull'ingaggio) passando per i soliti Silva, Bacca e Kalinic.

Per me tra questa sessione e quella di gennaio verranno ceduti tutti e tre. Ovviamente spero di no. Vedremo

 

[claudiop77]

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 23 luglio 2018, il Milan dovrà sacrificare un big sul mercato. Il primo indiziato a lasciare Milanello è Leonardo Bonucci, che ha già raggiunto un accordo con il PSG. Il capitano, però, prima di decidere vorrebbe parlare con i vertici rossoneri e conoscere i piani del club.

Suso, invece, piace sia a San Siro che ad Elliott. Per lasciarlo andar via, servirà un'offerta indecente.

Poi c'è Donnarumma, il cui valore di 70 milioni, attribuito dal club, si è abbassato. Ed Elliott non sembra disposto a venderlo.

Poi ci sono le possibili cessioni "minori": da Locatelli (possibile incasso di 12 mln) a Montolivo (risparmio sull'ingaggio) passando per i soliti Silva, Bacca e Kalinic.

Non capisco perché mettono sempre in mezzo Suso.
Non ha un ingaggio spropositato e dei 3 è l'unico che se parte va assolutamente sostituito.
Oltre al fatto che offerte non ne sono arrivate (tranne quella ridicola dell'Inter).

 

[IDRIVE]

Il mio ordine di cessione dei tre:
1) Bonucci. Per quanto mi piaccia Leo, età, ingaggio e rendimento della prima parte dello scorso anno depongono a suo sfavore. Ha sbagliato a mettersi su un piedistallo appena arrivato (Cit. Giovanni Galli) e a parlare troppo sui social. Rigenerato anche lui dalla cura Gattuso, ha indubbiamente contribuito alla crescita di Romagnoli.
2) Donnarumma. Anche lui ingaggio sovradimensionato rispetto al rendimento, ma è quello più futuribile. Si vede lontano un miglio che ha bisogno di serenità mentale, tanto sappiamo tutti, lui in primis qual'è il suo problema. L'anno prossimo dovrebbe averne di più, in quanto Raiola dovrebbe incidere (leggi rompere le palle) di meno, dato che se per metterlo in scacco è bastato un Mirabelli qualunque, immagino quanto poco margine di manovra avrebbe con i sergenti di ferro di Elliott.
3) Suso. Mai, mai e poi mai. Dichiarazioni al miele sia quando firmò il rinnovo, sia dopo la sentenza Uefa (sì, sono un ******* che crede ancora alle dichiarazioni al miele dei professionisti, però Jesus, non so... mi sembra sincero). Curioso di vederlo lavorare un anno intero con Ringhio. E poi spesso e volentieri castiga l'Inter.