Milan: Thomas Ricketts vuole il club rossonero.

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fra29

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Comunque a sensazione voglio Ricketts.
Anche solo per il background e per l'età..
Che dio ce la mandi buona
 

Mic

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Idem...
proprietà forte e riconoscibile.
Management di primo ordine con un AD serio.
Maldini DG (e garante per i tifosi)
DS serio e preparato.
Questo + lo stadio e il Milan in 3-4 anni supera la Juve..

Non impareremo mai a rimanere sulla terra...ti capisco amico.
 

Boomer

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Ok ma non devi aggiungere i soldi del padre. Non e che va a dare soldi al figlio per comprare l'esterno sinistro...
Si dice che e americano allora va tutto bene.
Se ci avesse comprato un italiano con quel patrimonio avremmo gridato allo scandalo.
Tutto qui.

Il patrimonio conta relativamente. Saputo ha un patrimonio di oltre 5 MLD ma nel Bologna non mette una lira. L'obiettivo di chi verrà al Milan sarà investire per renderla una società in grado di gestirsi da sola. E' una frase fatta ma è la realtà del calcio attuale. Diventa quindi fondamentale l'operato del managament e di chi si occupa della componente sportiva per massimizzare ogni euro investito.
 

corvorossonero

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Ok ma non devi aggiungere i soldi del padre. Non e che va a dare soldi al figlio per comprare l'esterno sinistro...
Si dice che e americano allora va tutto bene.
Se ci avesse comprato un italiano con quel patrimonio avremmo gridato allo scandalo.
Tutto qui.

vero, ma i Ricketts è gente capace che ha idee forti. Se fosse lui, firmerei subito. Ovviamente rivoluzionerebbe tutto, ma non spenderebbe a fondo perduto come fanno gli arabi. Punterebbe a mio avviso tutto sul managment di livello, e sulle strutture, facendosi appoggiare probabilmente da qualche banca per fare lo stadio di proprietà. Tutta la vita lui che il cine fake e gli imprenditori italiani che hanno una mentalità ancora arretrata tranne qualche raro caso.
 
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il 20% fisiologico in che senso?

attraverso le sue aziende puo sponsorizzare fino al 30% dopo può trovare accordi riservati con aziende terze, tu sponsorizza che poi io investo nell'altra tua azienda. Per i grandi acquisti si può lavorare con gli sponsor, tu dagli questo premio al giocatore che poi io investo nella tua x azienda. basta avere i soldi e agganci giusti, però si devono spendere bene altrimenti arrivi al punto che ti devi fermare.



eh già è probabile ormai, niente cavaliere mascarato :D

Il 20% é fisiologico 8n quanto ad esempio, il Milan che fattura 250 milioni, il 20% (50 milioni) di sponsor, li ha anche senza che li metta come falso sponsor la proprietà il cui contributo “extra” puó essere al massimo 20-25 milioni.
Non di puó piú fare mercato finanziato dalla proprietá, devi aumentare i ricavi ed in italia siamo secoli indietro rispetto alle 4 principali leghe per incassi da matchday, commerciali e marketing. É li che devi sviluppare il prodotto, ancor piú come lega che come societá.
 

Casnop

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Però il padre ne ha più di due.

Più che la fotografia statica dei partimoni, è indicativo l'andamento della attività di reddito (a me per esempio piaceva molto Renzo Rosso, perchè Diesel è una realtà giovane e in crescita).
Osservazione quanto mai appropriata. Sarà essenziale analizzare, come sempre, la struttura finanziaria complessiva ed il piano industriale che la eventuale nuova proprietà porterebbe con sé, in termini di sponsorships collegate, progetti di sviluppo immobiliare, proiezione dei marchi sul mercato. Le capacità patrimoniali del singolo proprietario sono relative, contano le competenze nella creazione di opportunità di sviluppo e crescita del club, sul piano sportivo ed economico. La Juventus in questi anni ha raggiunto l'eccellenza attraverso un saggio investimento sullo stadio proprietario, il player trading, lo sviluppo di una grande rete commerciale, una astuta sponsorship con parti correlate, che ha eluso le maglie del FPF finanziando costantemente il club nelle sue prospere attività sportive. Non avrebbe allora senso far ora rilevare che la famiglia Ricketts ha un patrimonio personale superiore a quella dei Glazer, azionisti di riferimento del Manchester United, o al John Henry del Liverpool, cui Ricketts si assomiglierebbe per profilo (finanziere, proprietario di un club di baseball USA), o a quello di Mansour bin Zayed del City, o far sommessamente rilevare che ciascuno di essi è comunque meno abbiente di tale Silvio Berlusconi nelle rich lists di patinate riviste di economia ed affari americane: conta, si è detto, il business value, il modello di economia che si vorrebbe introdurre nel Milan, le capacità finanziarie per farlo, gli obiettivi ed i loro tempi. Giudicheremo essi, come sempre. :)
 
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