Il Milan, consapevole di una difesa poco solida (43 gol subiti in Serie A, settima retroguardia), cerca rinforzi significativi per tornare competitivo. Il DS Igli Tare e l'allenatore Massimiliano Allegri puntano a una rivoluzione del reparto.
Un'opportunità imprevista è 
Kim Min-Jae, difensore sudcoreano del Bayern Monaco, che non ha ripetuto le prestazioni dello scudetto con il Napoli e potrebbe essere ceduto. Il Bayern, che lo valuta oltre 30 milioni e non apre al prestito, ha chiesto aiuto a un agente italiano per riportarlo in Serie A, dove Allegri lo stima molto. L'ostacolo principale è anche l'ingaggio elevato di Kim (8-9 milioni annui), con contratto fino al 2028. La soluzione potrebbe essere un aiuto economico dai tedeschi, tramite prestito o partecipazione allo stipendio.
Parallelamente, 
il Milan pianifica diverse cessioni. 
Theo Hernandez potrebbe lasciare il club, con l'Al-Hilal interessato a una cifra di 30 milioni già accettata dai rossoneri. Anche se rifiutasse l'Arabia, la sua permanenza a Milano con contratto in scadenza nel 2026 è improbabile. 
Malick Thiaw è seguito dal Leverkusen, mentre 
Florenzi (svincolato) e 
Walker (difficile riscatto) sono in uscita. Le posizioni di 
Emerson Royal e 
Tomori sono in bilico.
Per le entrate, il Milan cerca più di un rinforzo per ruolo. Per le fasce laterali, le prime scelte sono 
Cambiaso (Juventus) e 
Udogie (Tottenham). Per la difesa centrale, oltre al sogno Kim, si valutano 
Gila (Lazio), 
Leoni (Parma), 
Comuzzo (Fiorentina) e 
Djimsiti (Atalanta). Il Milan è pronto a rafforzare il proprio reparto difensivo.