Milan: si rischia perdita milionaria senza le coppe.

[admin]

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 23 maggio 2018, senza la partecipazione alla prossima Europa League il Milan rischia una perdita milionaria oltre che di immagine. Si dai parte dai bonus che gli sponsor possono attivare in caso di accesso all'Europa ai premi partita passando per il market pool. Solo la partecipazione ai gironi vale 2,6 milioni di euro più 120.000 euro per ogni punti conquistato. E dall'anno prossimo queste somme verranno aumentate di circa il 15%. Poi ci sono anche gli incassi da stadio: i rossoneri in questa stagione hanno incassato 7,9 milioni di euro.

 

[wildfrank]

Al peggio non c'è fine, "grazie" a chi ci ha ridotto in questo stato.

 

[Roten1896]

Fino a ieri dell'EL non fregava un'acca a nessuno... adesso "ehhh... perdita milionaria"

 

[The Ripper]

faremo la fine dell'Anzhi

 

[bmb]

Alla fine sarà solo una multa o una lista EL bloccata. Pazienza, faremo mercato per la serie A.

 

[The Ripper]

Alla fine sarà solo una multa o una lista EL bloccata. Pazienza, faremo mercato per la serie A.

ma chi vuoi che venga al Milan con presupposti del genere?

 

[malos]

ma chi vuoi che venga al Milan con presupposti del genere?

Le mezze seghe per una campionato tranquillo di metà classifica.

 

[Djerry]

In realtà il problema è tutto tranne che la perdita dei ridicoli fondi dell'Europa League, che sono di un altro pianeta rispetto alla Champions.
Non si spiega altrimenti perché la Lazio piange da 3 giorni e l'Inter sembra aver vinto tre Champions di fila.

E paradossalmente non è nemmeno tutto così tragico a livello sportivo, perché un grande dirigente sportivo saprebbe con competenza e scouting acuto mettere lo stesso in piedi una squadra importante che in 1-2 anni sappia rilanciarsi per l'Europa.

Il vero dramma è d'immagine e di prospettiva, perché da un lato ci infiliamo in un ginepraio di paletti e parametri necessari per rientrare dall'infrazione, e d'altro lato tutta la prosopopea dei Bonucci e del grande ritorno del Milan nelle mappe d'Europa subisce un colpo durissimo, per colleghi, addetti ai lavori, procuratori ed ovviamente giocatori.