Milan: rivolta tifosi. Cori per Maldini. Quarta maglia pro Africa.

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Tuttosport: Milan, la rivolta dei tifosi. I risultati negativi e il 9° posto in classifica, la quarta maglia contestata, il caso biglietti: il clima sta diventando sempre più rovente. Non c’è un fi lo d’erba che venga risparmiato dalle critiche del mondo milanista. Che, detto in modo prosaico, si è rotto le scatole di questa situazione. I primi a non raccapezzarsi sono loro, i tifosi. Anche perché ormai dell’identità del club non resta nemmeno (appunto) la maglia. Criticatissima quella indossata nella gara contro la Lazio. Che per esempio Dj Ringo, noto per essere tifoso rossonero di pancia e sostanza all’ora di interpretare gli umori e gli amori del milanista medio, ha paragonato in un post su X a quella del Portogallo. Di cer o, non una maglia che ricordi la tradizione rossonera. E vabbè che la quarta maglia dovunque ci si giri in Europa spesso più che rispettare l’ortodossia cromatica strizza l’occhio al fashionismo iconoclasta. Solo che in un momento in cui al Milan qualunque iniziativa viene passata al microscopio, riuscire a perdere male contro la Lazio indossando pure una maglia orrenda - a detta loro - è quel dettaglio che fa sbroccare del tutto i tifosi. I quali si stanno disamorando ogni giorno che passa di questo Milan. Sia chiaro: il rapporto tra i milanisti e i designer già erano stati tesi nel 2023. Quando la Puma (sponsor tecnico del club) aveva lanciato un kit pre gara con un piccolo dettaglio azzardato: le maniche nerazzurre. Scoppiò un putiferio e si e si finì col togliere i capi incriminati dal mercato. Stavolta nel mirino c’è la quarta divisa, collaborazione tra Puma e Off -White il brand di luxury street fashion milanese che è anche “style and culture creator” del club. Nell’intenzione dei creatori la divisa doveva celebrare il potere dei sogni e il 1963 anno in cui il Milan vinceva la Coppa Campioni e Martin Luter King pronunciava il celebre discorso “I have a dream”, ho un sogno. Infatti tanto la versione indossata domenica che quella più scura vista con il Verona utilizzano i colori della bandiera panafricana per celebrare la black excellence e richiamare i concetti di unità e progresso, spiega il concept dei creatori. Peccato ci siano arrivati in pochi. Così la maglia incriminata si va a inserire in una serie di perle da antologia che stanno facendo disamorare sempre più il pubblico rossonero. Il caro biglietti ormai è un tema all’ordine del giorno in qualunque area dello stadio. «Siamo tifosi, non clienti», tuonavano i Milan Club in un comunicato del 14 dicembre per lamentarsi dei rincari sui tagliandi. Intanto oggi apriranno pure le vendite maglia abbonati per il derby di Coppa Italia, pur senza la prelazione per il posto - altro dettaglio che non è stato gradito dagli habitué del Meazza. Questa idea che vengano trattati meglio i turisti e i tifosi occasionali ormai serpeggia in mezzo ai seggiolini dalle curve alle tribune. Ma pure le divise, è il pensiero, sembrano fatte per colpire l’occhio dei modaioli più che per essere indossate con orgoglio da chi nei colori ci si vuole riconoscere per davvero. Il dibattito è aperto, un po’ come lo era stato per la giacca bomber (sempre griff ata Off White) che l’ex tecnico Fonseca indossava a inizio stagione. Per il popolo da stadio un capo da teenager, per chi dà le pagelle di stile un tocco di eleganza contemporanea. Di certo viene da pensare che se il Milan vincesse lo scudetto pure con una maglia brutta, i tifosi la comprerebbero lo stesso. Il problema è che poi il Milan in campo non vince da tre partite di fi la e allora pure la divisa sembra diventare un problema.

E domenica dopo la vittoria della Lazio sono partiti cori per Maldini

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E domenica dopo la vittoria della Lazio sono partiti cori per Maldini

La maglia per celebrare la "Black excellence" per la Madonna. Manco i fondamentalisti Woke ammeregani sono ridotti così.

Ma si sa che questi amano la "Black excellence" tutta nel retto...
 

Lineker10

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Ragionamento che mi torna poco.
I colori panafricani sono rosso verde ma anche il giallo.
Se la fanno solo rossa e verde sono i colori del Portogallo.
 
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Hanno fatto una maglia di m… e vogliono pure venderla a peso d’oro. Passo tutti i giorni per recarmi al lavoro davanti allo store di Via Dante, e posso garantire che ormai di rossonero è rimasta solo l’insegna fuori.

Ma la maglia è l’ultimo dei problemi, è il Milan a non avere più identità, e sono bastati due anni in mano a questo criminali e senza Maldini per distruggere tutto quanto era stato faticosamente costruito nei 3-4 precedenti anni.
 
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Mi vengono in mente solo acronimi irriferibili.
Maledetti americani, stupratori della storia e del buon senso. Perché quelli dell'Inter sono normali e i nostri no? Disgraziati e distruttori.
 

Swaitak

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