Milan: rebus stadio. Sala spinge. San Donato...

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
234,549
Reaction score
41,066
Tuttosport in edicola: Non solo le questioni di campo, ma anche quelle legate alla querelle-stadio continua e vivrà di nuovi capitoli. Il Milan, insieme all’Inter, hanno avviato da tempo l’iter burocratico che ha come progetto la costruzione di un nuovo San Siro sui terreni adiacenti a quelli dove sorge quello attuale, con l’agenzia delle entrate che ha fatto una stima ufficiale per la vendita dell’area e che ammonta a 197 milioni, di cui 70 milioni per lo stadio Meazza e 124 milioni per le aree circostanti. Questa valutazione è stata motivata considerando le condizioni attuali dello stadio, ritenuto obsoleto e deteriorato. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, due settimane fa aveva fatto il punto della situazione affermando: «Possiamo farcela, sapendo che avremo ostilità da parte di qualcuno, avremo ricorsi. Non posso pretendere che tutti siano d'accordo sulla soluzione che abbiamo trovato. Ma il rischio che il Milan vada a San Donato è altissimo, poiché ci ha già investito molti soldi. Sia chiaro, però, che se non riusciamo entro ottobre, poi è difficile che si faccia». A San Donato, nel mentre, attendono sviluppi ufficiali anche se non è un mistero che non siano piaciute le manovre milaniste degli ultimi mesi, specie sulla riapertura del dossier-San Siro, seguito in prima persona dal presidente Paolo Scaroni. Si attendono le nuove mosse, anche se in quel di Casa Milan, per i terreni acquisiti a San Donato, c’è un piano B nei cassetti. Qualora dovesse prendere corpo in via ufficiale il progetto del nuovo San Siro, il club rossonero potrebbe iniziare i lavori relativi alla costruzione di un nuovo centro sportivo super-moderno dedicato all’Academy, ma al momento è solo un’ipotesi di lavoro. Sono più concreti, invece, i progetti di profondo restyling di Milanello con lo scopo di renderlo più moderno e funzionale.

SanSiro-Stadio-2.jpg
 

Jack92

Junior Member
Registrato
26 Maggio 2017
Messaggi
3,365
Reaction score
2,951
Da 10 anni che leggiamo articoli sullo stadio ed ancora non si è fatto nulla
Ma non era il compito principale di Scaroni?
 
Registrato
8 Maggio 2016
Messaggi
5,821
Reaction score
2,081
Tuttosport in edicola: Non solo le questioni di campo, ma anche quelle legate alla querelle-stadio continua e vivrà di nuovi capitoli. Il Milan, insieme all’Inter, hanno avviato da tempo l’iter burocratico che ha come progetto la costruzione di un nuovo San Siro sui terreni adiacenti a quelli dove sorge quello attuale, con l’agenzia delle entrate che ha fatto una stima ufficiale per la vendita dell’area e che ammonta a 197 milioni, di cui 70 milioni per lo stadio Meazza e 124 milioni per le aree circostanti. Questa valutazione è stata motivata considerando le condizioni attuali dello stadio, ritenuto obsoleto e deteriorato. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, due settimane fa aveva fatto il punto della situazione affermando: «Possiamo farcela, sapendo che avremo ostilità da parte di qualcuno, avremo ricorsi. Non posso pretendere che tutti siano d'accordo sulla soluzione che abbiamo trovato. Ma il rischio che il Milan vada a San Donato è altissimo, poiché ci ha già investito molti soldi. Sia chiaro, però, che se non riusciamo entro ottobre, poi è difficile che si faccia». A San Donato, nel mentre, attendono sviluppi ufficiali anche se non è un mistero che non siano piaciute le manovre milaniste degli ultimi mesi, specie sulla riapertura del dossier-San Siro, seguito in prima persona dal presidente Paolo Scaroni. Si attendono le nuove mosse, anche se in quel di Casa Milan, per i terreni acquisiti a San Donato, c’è un piano B nei cassetti. Qualora dovesse prendere corpo in via ufficiale il progetto del nuovo San Siro, il club rossonero potrebbe iniziare i lavori relativi alla costruzione di un nuovo centro sportivo super-moderno dedicato all’Academy, ma al momento è solo un’ipotesi di lavoro. Sono più concreti, invece, i progetti di profondo restyling di Milanello con lo scopo di renderlo più moderno e funzionale.

SanSiro-Stadio-2.jpg
Quello che vorrebbero fare le piovre Scaroni-Sala-Marotta VS Quello che dovrebbe essere fatto per il bene del Milan

Quello che le piovre vogliono: le aree attorno a San Siro sono fra le più remunerative d'Italia per la speculazione edilizia.
A loro non interessa dello stadio in sé e soprattutto che Milan e Inter abbiano uno stadio ma vogliono mettere le mani su tutto ciò che ci sarebbe intorno (alberghi, ristoranti, ecc.).

Quello che dovrebbe essere fatto per il bene del Milan: lo stadio a San Donato, progetto green e senza ostacoli che sarebbe un asset preziosissimo sia per la proprietà (che gonfierebbe il prezzo di vendita del bene Milan), sia per il Milan stesso perché così si potrebbero attrarre investitori e/o futuri compratori validi e potenti soprattutto dal punto di vista economico.

Che piaccia o non piaccia, la strada di Redbird (San Donato e poi cessione al loro prezzo) era la migliore per noi.

Purtroppo qualcuno, più di qualcuno a dire il vero, si è messo di traverso.
 
Alto