Il club è un’entità, Mr Li un’altra. Il club ha conti solidi e confida di chiudere la gestione operativa in pareggio. E’ vero che la nuova società cinese si è indebitata con il ricco mercato estivo, ma allo stesso tempo ha aumentato il valore patrimoniale del gruppo. Inoltre ha presentato un business plan orientato alla cautela: per esempio non figurano i ricavi europei, così da non condizionare la corte. Mr Li è invece sì un soggetto misterioso ma sul denaro che ha investito nel Milan esistono documenti certificati. Inoltre, terzo punto, esiste un’ampia testimonianza scritta sulle garanzie economiche e di continuità aziendale fornite da Elliott, che rileverebbe il club se Li non fosse più in grado di sostenere l’investimento.