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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport in edicola oggi, 12 giugno 2018, è probabile che il Milan, tra una settimana, verrà bocciato dalla Uefa ed escluso dalle coppe europee. Ma nell'ultimo grado, al TAS, la situazione può cambiare ed essere ribaltata. Le possibilità che, al TAS, arrivi una sentenza positiva per il club rossonero ammontano al 50%.
La memoria difensiva del Milan in Uefa e al TAS è stranota, come riportato più volte: business plan orientato alla cautela, aumentato il valore patrimoniale, esistono documenti certificati sui soldi versati dal misterioso Li, garanzie economiche e continuità aziendale garantita da Elliott.
Poi c'è sempre la questione relativa al nuovo, che potrebbe entrare in scena a breve. Se non si chiudesse in tempo per la sentenza della Uefa, si potrebbe comunque un accordo scritto che garantisca l'entrata in tempi brevi del medesimo nuovo socio.
Le tempistiche: martedì il Milan sarà convocato in Uefa. Il giudizio arriverà in 2-3 giorni. Per il giudizio del TAS ce ne vorranno altri 7-10. Il TAS potrebbe conferma o ribaltare la sentenza della Uefa. Nel secondo caso, il Milan tornerebbe in Uefa che aprirebbe un nuovo processo ma con pena diversa dalla precedente (quindi, ad esempio, multa e/o limitazione rosa e mercato).
La memoria difensiva del Milan in Uefa e al TAS è stranota, come riportato più volte: business plan orientato alla cautela, aumentato il valore patrimoniale, esistono documenti certificati sui soldi versati dal misterioso Li, garanzie economiche e continuità aziendale garantita da Elliott.
Poi c'è sempre la questione relativa al nuovo, che potrebbe entrare in scena a breve. Se non si chiudesse in tempo per la sentenza della Uefa, si potrebbe comunque un accordo scritto che garantisca l'entrata in tempi brevi del medesimo nuovo socio.
Le tempistiche: martedì il Milan sarà convocato in Uefa. Il giudizio arriverà in 2-3 giorni. Per il giudizio del TAS ce ne vorranno altri 7-10. Il TAS potrebbe conferma o ribaltare la sentenza della Uefa. Nel secondo caso, il Milan tornerebbe in Uefa che aprirebbe un nuovo processo ma con pena diversa dalla precedente (quindi, ad esempio, multa e/o limitazione rosa e mercato).