Facciamo finta di essere in Svezia, come caso di scuola: il presidente del Goteborg, magnate locale condannato per frode fiscale in via definitiva, cede il Goteborg ad un gruppo cinese non meglio identificato che opera tra prestiti ad interessi inquietanti e rifinanzia con operazioni di windsurf il debito nel frattempo accumulato, senza alcun chiarimento burocratico sugli affari in Cina.
Qualcuno potrebbe mai mettere in discussione a livello giornalistico e politico il porsi interrogativi?
E' ovvio che la questione è politica nella misura in cui la politica in Italia ha ruotato ed incredibilmente continua a ruotare attorno ad una figura come Berlusconi, quindi è l'anomalia Berlusconi (vittima o carnefice poco mi interessa, mi limito alla realtà dei fatti) che alimenta da un lato e dall'altro la strumentalizzazione.
Ma se già ai tempi del closing i dubbi erano atroci e tuttavia si faceva finta di niente specie tra un Bonucci e l'altro, adesso alla luce di questo semestre nero in campo ma soprattutto fuori, col 95% degli addetti ai lavori che esprime perplessità, forse non è il caso di accorgersi che siamo rimasti solo noi tifosi duri e puri a dire che va tutto bene ed a provare fastidio per certe attenzioni?