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Come riportato dalla GDS in edicola, Milan - Juve è di nuovo sfida scudetto. Nel 2012 l’ultima sfida chiave per il titolo Grazie alla tecnologia il calcio è cambiato Per risorgere pure i club hanno mutato pelle. Allora c’era Allegri in rossonero. Oggi Max a Torino e Pioli a Milano sono al centro dei progetti. Oggi il Milan è una società con i conti in ordine, tornata a chiudere in utile un bilancio dopo 17 anni di perdite e con un fatturato da oltre 400 milioni: mai così tanti nella sua storia. Dopo lo scudetto del 2022 è arrivata la semifinale di Champions, mentre Leao e compagnia si affacciano alla sfida di domenica dall’attico della Serie A: loro primi, la Juve terza a -4.Durante la parentesi cinese di Li Yonghong, il Milan ha bruciato oltre 200 milioni sul mercato, ingaggiando proprio uno juventino, Bonucci, che resta tuttora l’acquisto rossonero più costoso: 40 milioni. L’arrivo di Elliott ha cambiato tutto: sostenibilità è diventata la parola chiave. Il fondo Usa ha rinnovato il management e rivoluzionato l’area tecnica, mettendola nelle mani dei grandi ex, Leonardo, Boban e Maldini, d.t. dello scudetto (in coppia con l’allora d.s. Massara): l’ex capita- no è riuscito a vincere da giocatore e da dirigente. Il Milan si è ricostruito puntando su un mix di giovani e campioni di esperienza, da Leao e Ibra a Hernandez e Giroud, filosofia portata avanti anche da Cardinale e RedBird, proprietario dal 2022. Questa estate l’ultima sterzata: dopo l’addio di Maldini e Massara, il mercato è gestito da un gruppo di lavoro. L’a.d. Furlani al vertice, Moncada e D’Ottavio ad affiancarlo.
l filo conduttore, per entrambe, in panchina: Stefano Pioli è sbarcato 4 anni fa da tecnico a tempo ed è diventato un pilastro. Il suo Milan vince divertendo, e con la Juve non perde da 5 partite: in caso di risultato positivo anche domenica, Pioli diventerebbe il primo tecnico imbattuto per 6 gare di fila coi bianconeri in A nella storia del Milan. Di fronte troverà Massimiliano Allegri, all’ottava stagione alla guida della Juve, la terza della sua seconda vita con la Signora. Dopo un primo ciclo da 5 scudetti in 5 anni, Max è reduce da due stagioni da zero titoli. Ma questa annata, senza coppe causa pena- lizzazione, può diventare quella della ripartenza. Proprio come nel 2011-12, allora come oggi con lo scudetto come unico obiettivo.
l filo conduttore, per entrambe, in panchina: Stefano Pioli è sbarcato 4 anni fa da tecnico a tempo ed è diventato un pilastro. Il suo Milan vince divertendo, e con la Juve non perde da 5 partite: in caso di risultato positivo anche domenica, Pioli diventerebbe il primo tecnico imbattuto per 6 gare di fila coi bianconeri in A nella storia del Milan. Di fronte troverà Massimiliano Allegri, all’ottava stagione alla guida della Juve, la terza della sua seconda vita con la Signora. Dopo un primo ciclo da 5 scudetti in 5 anni, Max è reduce da due stagioni da zero titoli. Ma questa annata, senza coppe causa pena- lizzazione, può diventare quella della ripartenza. Proprio come nel 2011-12, allora come oggi con lo scudetto come unico obiettivo.
